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A Firenze dibattito su clima e ambiente con i candidati sindaco (con polemica finale)

Gli organizzatori: positivo il dialogo, adesso attendiamo i fatti. Sul palco anche i lavoratori ex GKN
 |  Toscana

Il 22 maggio a Firenze, in vista delle elezioni amministrative, si è tenuto al Teatro Cantiere Florida il dibattito elettorale “Quale futuro per Firenze? I candidati a confronto sull’emergenza climatica e sociale”, promosso da: Transistor Firenze, Ecolobby, Legambiente Firenze, Fridays for Future Firenze, Wwf area fiorentina, Associazione Progetto Firenze, Fiab Firenze Ciclabile, Extinction Rebellion Firenze, Cittadini per l'Italia rinnovabile, Associazione Pro-Cer, Rinascimento Green.

Presenti le candidate e i candidati Sindaco Cecilia Del Re, Dmitrij Palagi, Lorenzo Masi, Alessandro De Giuli, Francesco Zini e Francesca Marrazza. Assenti Sara Funaro (al suo posto l’assessore all’Ambiente Andrea Giorgio), Eike Schmidt (sostituito da uno dei due capilista, Massimo Sabatini) e Stefania Saccardi (in sua vece Mauro Grassi, candidato al consiglio comunale).

Tanti gli argomenti trattati: dall’energia alla mobilità sostenibile, passando per la tutela del verde e il tema dell'over tourism, fino a questioni che hanno acceso la discussione tra i candidati, come l’ampliamento dell’Aeroporto di Firenze e la privatizzazione di Ataf.

Intervento non previsto quello dei lavoratori del Collettivo di fabbrica ex GKN, che manifestavano fuori dal Teatro con un presidio, accolti dagli organizzatori sul palco: “Il dibattito su emergenza climatica e sociale non può più avvenire nel silenzio”, ha dichiarato in veste di portavoce del Collettivo Dario Salvetti.

Aprendo il dibattito, Lorenzo Ci, referente di Transistor Firenze, ha ricordato che «la prossima amministrazione si troverà ad affrontare la minaccia sempre più forte della crisi climatica, con tutte le relative conseguenze per il nostro territorio. Per questo abbiamo invitato le candidate e candidati a spiegarci i propri punti di vista e a prendere posizione pubblicamente su temi decisivi per il futuro di Firenze. Servono soluzioni coraggiose, a partire dall’eliminazione delle fonti fossili, prima causa del cambiamento climatico».

Per Marco Duranti di Legambiente Firenze e Grazia Galli di Progetto Firenze «L’emergenza climatica è in atto, qui ed ora. Le associazioni ecologiste fiorentine fanno pressione sulla politica per una transizione ecologica giusta e rapida nei tempi, il momento di agire è adesso!».

Lisa Birgi di XR Firenze ha sottolineato: «Accogliamo positivamente l’interesse dimostrato dalle candidate e dai candidati presenti sui temi della partecipazione cittadina nella decisione pubbliche e sulla lotta per la giustizia climatica e sociale, sperando che gli impegni non restino solo parole e vengano mantenuti trasformandosi in azioni e fatti reali».

Mauro Romanelli, intervenuto per conto di Ecolobby e Cittadini per l’Italia Rinnovabile, ha detto che «Il mondo ecologista di Firenze è compatto nello spingere verso la transizione energetica rinnovabile. E ci sembra che anche la politica abbia superato le vecchie remore».

Zoe Tartaro di Fridays For Future, ha evidenziato l’urgenza di tagliare le emissioni di CO2: «Il prossimo mandato sarà l’ultimo entro il tempo utile indicato dal Climate Clock, secondo cui abbiamo a disposizione solo poco più di 5 anni per ridurre le emissioni e rimanere entro 1.5 gradi di aumento di temperature globale. Ecco perché è importante questo dibattito elettorale: intendiamo sensibilizzare chi amministrerà il nostro territorio e incentivare un voto consapevole».

Le organizzazioni promotrici dell’evento «ringraziano chi ha risposto positivamente al confronto, lanciato più di un mese fa, dando spazio a tutti di intervenire a tempo debito e nel merito, con buona pace di chi s’è svegliato troppo tardi e la butta in polemiche negazioniste cui davvero non occorre commento».

Redazione Greenreport

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