Nel mirino lo 0,1% più ricco, per dare ossigeno a tutti gli altri

Tax the rich, arriva in Italia l’iniziativa Ue per finanziare transizione ecologica e sociale

L’iniziativa dei cittadini deve raccogliere nel nostro Paese oltre 53mila firme: se approvata potrebbe portare nelle casse dello Stato fino a 25,5 mld di euro l’anno

[17 Ottobre 2023]

Si apre oggi in Italia la raccolta firme a sostegno dell’Iniziativa dei cittadini europei (Ice) Tax the rich, che punta a tassare i grandi patrimoni per finanziare la transizione ecologica e sociale.

L’iniziativa è nata lo scorzo marzo a partire da un gruppo di economisti – con in prima fila Thomas Piketty –, attivisti, politici e milionari che chiedono di essere tassati, ed è promossa nel nostro Paese da Oxfam, Sbilanciamoci, Nens, Rosa rossa e Tax justice Italia.

Si tratta di dare corpo a un istituto di democrazia partecipativa tramite la raccolta di almeno 1 mln di firme in un minimo di 7 Paesi europei – per l’Italia la soglia base è di 53.580 firme –, che a quel punto costringerebbero la Commissione europea a prendere in considerazione la proposta legislativa.

L’idea di fondo è quella di istituire una patrimoniale europea sulle grandi ricchezze, che porterebbe solo vantaggi alla quasi totalità dei cittadini. Come spiegano i proponenti, se ad esempio venisse assoggettato alla nuova tassa lo 0,1% più ricco dei cittadini, l’imposta si applicherebbe in Italia ad appena 50mila individui, la cui quota di ricchezza nazionale aggregata è peraltro passata dal 5,5% al 9,2% nel periodo 1995-2021.

Anche le aliquote marginali della patrimoniale sarebbero molto piccole: si parla di circa l’1% sui patrimoni a partire da 5,4 agli 8 mln di euro; circa 2% dagli 8 fino ai 20,9 mln di euro; circa 3% per i patrimoni superiori a questa soglia. Chi invece ha ricchezze sotto i 5,4 milioni di euro non pagherebbe alcuna patrimoniale.

In sintesi, l’iniziativa propone dunque un piccolo sforzo contributivo ai ricchissimi, che porterebbe grandi vantaggi a tutti gli altri: il gettito stimato per l’Italia oscilla infatti dai 14,5 ai 25,5 miliardi di euro l’anno, in base alle aliquote individuate; si tratta di una somma maggiore rispetto a quella (circa 24 mld di euro) che dovrebbe finanziare l’intera nuova legge di Bilancio proposta dal Governo Meloni.

A guadagnarci sarebbe sicuramente la performance di sostenibilità del Paese, dal punto di vista sia socioeconomico (riducendo le disuguaglianze) sia ambientale (mettendo a disposizione risorse per alimentare la transizione ecologica), come già sottolineato da una crescente mole di studi scientifici, iniziative sociali e proposte politiche.

Per sostenere l’Iniziativa dei cittadini europei e firmare in suo sostegno: https://tax-the-rich.it/.

L. A.