Scienze e ricerca

Il giardino delle pinne nobilis che non c’è più

Nell’Arcipelago Toscano la moria del più grande bivalve del Mediterraneo iniziata nel 2017, ma finora nessun intervento

Non possiamo che applaudire i gestori dell’Area Marina Protetta di Miramare (Trieste) per quanto stanno facendo in merito alla moria di Pinna nobilis, causata dal protozoo parassita Haplospondium pinnae, che sta colpendo il Mediterraneo dal 2016. Le azioni messe in atto, in particolare, una campagna di monitoraggio attiva ormai da anni e la creazione di...

Strage di Pinne nobilis anche nel Golfo di Trieste: da Muggia a Sistiana il 60-70% degli individui è già morto

Il responsabile della moria di nacchere è un parassita che sta decimando le popolazioni del più grande bivalve del Mediterraneo

Dopo 4 anni di sorveglianza, le attività di monitoraggio subacqueo condotte dall’Area Marina Protetta (Amp) di Miramare nelle ultime settimane, insieme agli esiti delle analisi genetiche compiute dall’università di Trieste, ormai parlano chiaro e le ultime speranze per le nacchere sono ormai cadute: «L’epidemia che sta decimando le popolazioni di Pinna nobilis in tutto il...

Olografia digitale e intelligenza artificiale per identificare le microplastiche in mare

Team del Cnr-Isasi svela un nuovo metodo in grado di distinguere le microplastiche dal microplankton

Lo studio “Microplastics identification via holographic imaging and machine learning”, pubblicato su Advanced Intelligent Systems (Wiley) da un team di ricercatori dell’Istituto di Scienze applicate e sistemi intelligenti del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isasi), presenta «Un sensore olografico e un metodo innovativo di intelligenza artificiale che consentono di rilevare automaticamente la presenza di microplastiche in...

È toscano il nuovo presidente dell’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale

Nicola Casagli è stato nominato alla carica dal ministero dell’Università e della ricerca

Da Livorno a Trieste, passando per Firenze (oltre a Londra e Ferrara):  il ministero dell’Università e della ricerca ha nominato Nicola Casagli nuovo presidente dell’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (Ogs), che rappresenta un ente di ricerca d’eccellenza nel campo delle Scienze della terra, del mare e delle aree polari. Casagli, che ha...

Le attività di ricerca dell’Università di Pisa sul cambiamento climatico, dalla A alla Z

Dall’Antropocene alla zoonosi, c’è grande necessità d’approfondimento: con l’aumento della temperatura si innescano reazioni a catena dagli effetti non sempre facilmente prevedibili

Lo scorso 6 dicembre si è tenuto un affollato convegno che ha rappresentato l’esordio del neo-costituito Centro interdipartimentale di ricerca per lo studio degli effetti del cambiamento climatico (Cirsec) dell’Università di Pisa. Si è trattato di un evento finalizzato a presentare al pubblico le attività in corso sui temi relativi ai mutamenti ambientali in corso....

Scoperte 4 nuove specie di squali che camminano (VIDEO)

Vivono nelle acque tropicali di Australia e Nuova Guinea e portano a 9 le specie di walking sharks conosciute

Nelle acque al largo dell’Australia settentrionale e della Nuova Guinea sono state “scoperte” quattro nuove specie di squali tropicali che usano le pinne per camminare sul fondale. Si tratta di animali innocui per l’uomo e che si nutrono di piccoli pesci e invertebrati. Gli squali che camminano (walking sharks) sono stati scoperti durante una ricerca...

Il Cnr ricostruisce 120mila anni di storia del ghiaccio marino e del clima

Negli ultimi 11mila anni l’estensione del ghiaccio marino è stata inferiore a qualsiasi altro periodo degli ultimi 120mila

Lo studio “A 120 000-year record of sea ice in the North Atlantic?”, pubblicato su Climate of the Past  da un team internazionale di ricercatori guidato dall’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isp), «ha prodotto il primo paleorecord di ghiaccio marino nel Nord Atlantico che ha consentito di scoprirne l’evoluzione durante le...

Le sostanze che riducono lo strato di ozono hanno causato la metà del riscaldamento artico della fine del XX secolo

E’ una buona notizia per la riduzione del riscaldamento globale: le ODS sono proibite dal Protocollo di Montreal

E’ stato un articolo scientifico pubblicato nel 1985 a individuare per primo il gigantesco buco nell'ozono stratosferico terrestre sopra l'Antartide e successivamente gli scienziati determinarono che era causato dalle sostanze che riducono lo strato di ozono (Ozone-depleting substances – ODS): i clorofluorocarburi (CFC) e altri composti alogeni artificiali di lunga durata. Anche se gli effetti...

Sequenziato il genoma del leggendario calamaro gigante

Uno studio complesso che permette di far luce sull’evoluzione della vita nelle profondità marine

Nel 1857, il naturalista danese Japetus Steenstrup, collegò le storie di navi che venivano trascinate sul fondo dell'oceano dal mitico Kraken, un gigantesco mostro marino in agguato nell'abisso, all'esistenza del calamaro gigante (Architeuthis dux): un invertebrato a dieci braccia, grosso come uno scuolabus, pesante 900 kg, con gli occhi grandi come piatti e tentacoli che...

La mobilità sociale è maggiore e la disuguaglianza minore nei Paesi con il welfare più forte (e dove si pagano le tasse)

Primi i paesi scandinavi, Italia solo 34esima, ultima dei Paesi G7 e più sviluppati. La Costa d’Avorio è il paese più ineguale del mondo

Il World Economic Forum (Wef) in corso a Davos ha presentato il nuovo Global Social Mobility Report, realizzato in base a un nuovo indice che misura la mobilità sociale – e quindi la disuguaglianza – in 82 Paesi del mondo e sottolinea che «Il principale del rapporto è che la maggior parte delle economie non...

Abbiamo cominciato a causare il declino della biodiversità già milioni di anni fa, prima di diventare Homo sapiens

Gli antichi grandi carnivori africani estinti a causa del cleptoparassitismo dei nostri antenati?

Secondo lo studio “Brain expansion in early hominins predicts carnivore extinctions in East Africa”, pubblicato su Ecology Letters da un team di ricercatori svedesi, svizzeri e britannici, Il declino della biodiversità causato dall'uomo è iniziato molto prima di quanto credessero finora gli scienziati: «Il processo non è stato avviato dalle nostre stessa specie ma da...

Prolungata del 500% la durata della vita del verme nematode C. elegans, è come se un uomo vivesse 400 – 500 anni

Identificati i percorsi cellulari responsabili dell'estensione della durata della vita in buona salute

Gli scienziati del MDI Biological Laboratory, in collaborazione con ricercatori del  Buck Institute for Research on Aging di Novato, in California e dell'Università di Nanchino in Cina, hanno identificato «percorsi cellulari sinergici per la longevità che amplificano la durata della vita di cinque volte nel Caenorhabditis elegans», un verme nematode lungo circa un millimetro e utilizzato come modello nella ricerca...

Anche i cuccioli di lupo giocano a riportare gli oggetti

Una scoperta inattesa che può spiegare in che modo l'addomesticamento influenza il comportamento dei canidi

Per i cani riportare per gioco una palla o un bastone che viene lanciata da un essere umano è una cosa naturale, ma ora lo studio “Intrinsic ball retrieving in wolf puppies suggests standing ancestral variation for human-directed play behaviour” pubblicato su iScience dagli zoologi Christina Hansen Wheat e Hans Temrin della Stockholms universitet, ha...

Lepre italica, buone notizie (ma anche tante sfide) dal Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise

I risultati delle prime indagini svolte nel Parco su una specie minacciata e quasi sconosciuta

Dal 2015 il Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM) collabora, insieme ad altri Parchi Nazionali, a un importante progetto che punta ad aumentare le conoscenze sulla presenza e distribuzione della lepre italica (Lepus corsicanus), una specie classificata come “minacciata” dall’International Union for Conservation of Nature and Natural Resources (Iucn) e sulla cui conservazione...

I ricchi vivono in salute 9 anni più dei poveri

In Inghilterra e negli Usa le donne e gli uomini più ricchi vivono in media altri 8-9 anni in più liberi da disabilità rispetto ai meno abbienti

I soldi non porteranno la felicità, ma sicuramente fanno vivere più a lungo in salute. A dirlo è lo studio “Socioeconomic Inequalities in Disability-free Life Expectancy in Older People from England and the United States: A Cross-national Population-Based Study”, pubblicato sul Journal of Gerontology  da un team internazionale di scienziati guidato da Paola Zaninotto del Department...

Neanderthal sulla spiaggia al Circeo. Si immergevano per cercare conchiglie

«I Neanderthal potrebbero aver avuto un legame molto più stretto con il mare di quanto molti scienziati pensassero»

Secondo il nuovo studio “Neandertals on the beach: Use of marine resources at Grotta dei Moscerini (Latium, Italy)”, pubblicato su Plos One da un team di ricercatori guidato da Paola Villa (Museum of Natural History dell’Università del Colorado – Boulder, dell’Istituto Italiano di Paleontologia Umana e dell’università sudafricana di Witwatersrand) i Neanderthal che vivevano in...

La casa delle tartarughe è in pericolo, un corto di animazione di Greenpeace con la voce di Giorgia

Rapporto: le migrazioni delle tartarughe liuto sempre più a rischio per i cambiamenti climatici

Greenpeace ha lanciato oggi "Tartarughe in viaggio", il corto di animazione realizzato per l'organizzazione dal pluripremiato studio Aardman, creatore tra gli altri di "Galline in fuga" e "Wallace e Gromit", che mostra come i nostri oceani siano in pericolo e quanto sia importante agire subito per proteggerli. Greenpeace spiega che «Con la partecipazione straordinaria dei...

Il riscaldamento globale farà aumentare gli incidenti stradali e gli infortuni (VIDEO)

Un aumento di 2° C delle temperature potrebbe provocare circa 2.100 morti in più all’anno per incidenti solo negli Usa

Lo studio “Anomalously warm temperatures are associated with increased injury deaths”, pubblicato su Nature Medicine da un team di ricercatori dell'Imperial College London, della Columbia University e dell’Harvard University, ha calcolato il numero di ulteriori incidenti mortali che si verificherebbero negli Stati Uniti se le temperature aumentassero di 1,5 e 2 gradi Celsius e i risultati hanno rivelato,...

Al via il progetto europeo MedTurtles per proteggere le tartarughe marine nel Mediterraneo

Coordinato dall’università di Pisa, punta a far diminuire l’impatto antropico e ridurre la pesca accidentale delle tartarughe

Life MedTurtlesES è un nuovo progetto europeo che punta a proteggere due specie a rischio che popolano i nostri mari: la tartaruga comune (Caretta caretta) e quella verde (Chelonia mydas), utilizzando droni per le ricognizioni aeree, una App per segnalare gli avvistamenti e un piccolo esercito di cento tartarughe equipaggiate con appositi trasmettitori satellitari per...

La temperatura corporea degli esseri umani è diminuita

Studio della Stanford University dimostra che stiamo cambiando fisiologicamente rispetto al 1800

Secondo lo studio “Decreasing human body temperature in the United States since the Industrial Revolution”, pubblicato recentemente su eLife da un team di ricercatori della Stanford University, «Dal XIX secolo , la temperatura media del corpo umano negli Stati Uniti è diminuita». Una delle autrici dello studio, Juilie Parsonnet, della Stanford University School of Medicine,...

Nemmeno i super-resistenti tardigradi sono invulnerabili al riscaldamento globale

Il clima è la Kryptonite di questi minuscoli invertebrati con i super-poteri

Finora sono state descritte circa 1.300 specie di tardigradi, piccoli animali - lunghi tra i 50 micrometri e 1,2 millimetri - con il corpo a forma di botticella e diviso in una testa e un tronco con quattro paia di zampe e in grado di sopravvivere in condizioni estreme e perfino di resuscitare. Infatti, i...

Conferma WMO: il 2019 è stato il secondo anno più caldo mai registrato (VIDEO)

Petteri Taalas: «Stiamo andando verso un aumento della temperatura da 3 a 5 gradi Celsius entro la fine del secolo»

Secondo l’analisi consolidata dei principali dataset internazionali realizzata dalla World Meteorological Organization (Wmo), «Il 2019 è stato il secondo anno più caldo mai registrato dopo il 2016». L’agenzia meteorologica dell’Onu sottolinea che «Le temperature medie per periodi quinquennale (2015-2019) e decennale (2010-2019) sono state le più alte mai registrate. Dagli anni '80 ogni decennio è stato...

L’Università di Siena porta gli studenti a lezione di geotermia, a Larderello

Studenti provenienti da 5 Paesi diversi in vista agli impianti geotermici e alle aree con manifestazioni naturali. Loppi: «L’escursione è stata molto apprezzata, hanno potuto vedere sul posto tutte le applicazioni della risorsa»

Larderello rappresenta il luogo in cui la geotermia industriale è nata e si è sviluppata continuamente nell’arco di oltre due secoli, capitalizzando dunque un know-how unico al mondo nel settore: per questo ha richiamato l’attenzione degli studenti internazionali di “Biodiversity and Environmental Health”, nell’ambito del corso di laurea magistrale in Biologia dell’Università degli Studi di...

I cellulari provocano tumori? La Corte d’appello dice sì, la scienza dice no

I ricercatori dell’Istituto superiore di sanità, del Cnr-Irea, dell’Enea e dell’Arpa Piemonte affermano che «i dati ad oggi disponibili suggeriscono che l’uso comune del cellulare non sia associato all’incremento del rischio di alcun tipo di tumore cerebrale»

Dato che nel nostro Paese sono presenti più cellulari (circa 90 milioni) che persone, preoccupa non poco una sentenza della Corte d’appello di Torino dalla quale emerge che l'uso prolungato del telefono cellulare può causare tumori celebrali: una sentenza che riguarda un lavoratore di un’importante azienda italiana che utilizzava il cellulare dalle 3 alle 4...

I mega-incendi in Australia non sono la nuova normalità, sono la transizione verso impatti climatici peggiori

Il cambiamento climatico aumenta fortemente il rischio di incendi boschivi, anche nel Mediterraneo

Lo studio “Climate Change Increases the Risk of Wildfires” pubblicato su ScienceBrief Review da un team di ricercatori britannici delle università dell’East Anglia (UEA) e di Exeter, Imperial College London e Met Office Hadley Centre e del CSIRO Oceans and Atmosphere australiano, dimostra che «I cambiamenti climatici indotti dall'uomo promuovono le condizioni dalle quali dipendono...

Svelato il segreto della vita millenaria dei ginko biloba

Gli alberi molto longevi producono sostanze chimiche protettive per combattere gli stress causati da agenti patogeni o siccità

Lo studio “Multifeature analyses of vascular cambial cells reveal longevity mechanisms in old Ginkgo biloba trees”, pubblicato su PNAS da un team di ricercatori cinesi guidato da Li Wang del College di orticoltura e di protezione delle piante dell’università di Yangzhou e dell’università forestale di Pechino, e da Richard Dixon del BioDiscovery Institutedell’University of North Texas –...

Perché abbiamo più empatia e compassione verso alcune specie animali e nessuna per altre

Pubblicata la prima “carte affective” del mondo vivente: siamo condizionati dai nostri pregiudizi sensoriali

Nello studio “Empathy and compassion toward other species decrease with evolutionary divergence time”, apparso su Scientific Reports, Aurélien Miralles e Guillaume Lecointre dell’Institut de systématique, évolution, biodiversité-ISYEB (Sorbonne Universités /CNRS/EPHE/UPMC) e Michel Raymond dell’ISEM - Université Montpellier pubblicano «una cartografia del mondo vivente vista attraverso il prisma dei nostri affetti» che punta in particolare a...

Clima: le previsioni scientifiche degli anni ’70 sul riscaldamento futuro erano azzeccate (VIDEO)

Nasa: si sono rivelate giuste le previsioni dell’aumento delle temperature fatte con mezzi e dati molto meno sofisticati di quelli odierni

Alan Buis, del Jet Propulsion Laboratory della NASA, cita un vecchio proverbio statunitense: “the proof is in the pudding”, per spiegare che si può davvero misurare la qualità di qualcosa solo una volta che è stato messo alla prova e dice che «E’ il caso dei modelli climatici: le simulazioni matematiche al computer dei vari...

Ogni anno 400 mila articoli che appaiono su riviste “scientifiche” in realtà sono fake news

Mauro Sylos Labini: «Le riviste predatorie ingannano i colleghi inesperti, inquinano la valutazione della ricerca e diffondono informazioni potenzialmente false spacciandole per scientifiche»

È sempre più complicato capire se i risultati di una ricerca trovata on-line sono stati pubblicati seguendo le regole della comunità scientifica: si stima infatti che ogni anno circa 400 mila articoli appaiono su riviste che millantano standard accademici, ma che invece pubblicano qualsiasi cosa a pagamento. Si tratta in questi casi di fake news...

Nel Parco della Maremma ci sono 295 specie di uccelli

Si tratta del primo lavoro scientifico ed organico sull'avifauna di un’area protetta regionale. Venturi: «Molte delle specie presenti ricomprese in liste di particolare protezione»

È stato presentato nel Parco della Maremma il I fascicolo della Rivista italiana di Ornitologia “Gli uccelli del Parco regionale della Maremma”, a cura di Pietro Giovacchini: si tratta del primo lavoro scientifico ed organico condotta sull'avifauna di un’area protetta regionale, dal quale emerge un dato di ampia rilevanza per il territorio. «Questo fascicolo – spiega...

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