Geopolitica

I robot killer pongono minacce gravi alla sicurezza civile e alle norme etiche

L’opinione pubblica, italiani compresi, contro i robot killer. Ma Russia, Usa, Israele e Corea del sud sono a favore

Non esistono ancora armi letali autonome o robot militari in grado di uccidere bersagli senza alcun controllo umano, ma l’autonomia e l’intelligenza artificiale dei cosiddetti robot killer stanno aumentando rapidamente e Paesi come gli Stati Uniti, la Cina e Israele stanno investendo massicciamente nello sviluppo di sistemi di armi autonomi. A denunciarlo al recente AAAS Annual Meeting...

Gli eco-migranti del cambiamento climatico. Aumenta il potenziale di conflitti e violenza

Studio Usa: «Destinare risorse per aiutare gli eco-migranti a trasferirsi in nuove terre e Paesi»

Le immagini di alluvioni o di comunità devastate dagli incendi boschivi ci aiutano a capire come i cambiamenti climatici stiano facendo aumentare velocemente l’intensità e la gravità dei disastri “naturali”, ma è quel che è più difficile da capire è l'effetto indiretto di questi disastri, o più in generale dei rapidi cambiamenti climatici, sulle società...

La fame in Africa continua a crescere. Ed è colpa anche del cambiamento climatico

237 milioni di persone affamate nell’Africa sub-sahariana. A rischio l’obiettivo Onu fame Zero

«La fame in Africa continua a crescere, dopo molti anni di declino, minacciando gli sforzi del continente di sradicarla e raggiungere gli Obiettivi di Malabo 2025 e l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, in particolare il secondo Obiettivo di sviluppo sostenibile (Sdg2)». E’ la terribile realtà che emerge  dal  rapporto “Africa Regional Overview of Food Security...

Accordo di Parigi, forse Putin non farà come Trump

La Russia starebbe analizzando la ratifica dell'accordo e anche la lobby fossile ha cambiato idea

I Paesi firmatari dell’Accordo di Parigi del 2015 sono 197, gli Usa hanno annunciato il loro ritiro e altri 13 Stati - Angola, Eritrea, Iran. Iraq, Kirghizistan, Libano, Libia, Oman, Federazione Russa, Sud Sudan, Suriname, Turchia, Yemen – quasi tutti Paesi petroliferi e/o in guerra, non lo hanno ancora ratificato. Insieme, questi 13 Paesi nel...

Discorso sullo Stato dell’Unione: Trump ignora l’ambiente e il cambiamento climatico

Greenpeace e Sierra Club: negazionismo al livello più pericoloso

Dopo il più lungo shutdown che abbia bloccato l’attività federale nella storia Usa,  Donald Trump  ha fatto un discorso sullo Stato dell’Unione non certo memorabile, confermando quella che è ormai una sua ossessione: costruire il muro di confine con il Messico. Di fronte a un Congresso in gran parte cordialmente ostile e pieno di donne...

Libia, l’Italia tra migrazioni e petrolio senza una politica di lungo periodo

Ci si illude di avere arginato il fenomeno migratorio come se fosse qualcosa che si elimina per sempre ponendo recinti

Vi ricordate la stretta di mano tra Fayez al-Sarraj e Khalifa Haftar con il premier Giuseppe Conte che le stringeva tra le sue a suggellare una perenne intesa tra i due maggiori contendenti libici, a conclusione della conferenza di Palermo del novembre 2018? Tutta commedia a favore di fotografi e telecamere. L'Italia sembrava mettersi a...

Onu: in Africa la presenza di mercenari aggrava conflitti e instabilità

Un pericolo letale per la pace in Africa e per le risorse naturali del continente

Mentre il Consiglio di sicurezza dell’Onu discuteva della minaccia posta dai mercenari alla pace in Africa. l’aviazione militare libica del governo dell’est (quello del generale Khalifa Haftar, non riconosciuto dall’Italia e da gran parte della comunità internazionale)  annunciava di aver attaccato i miliziani dell’opposizione  del Ciad che controllano la città libica sud-occidentale di Mourzouq a...

Uno sviluppo sostenibile di respiro europeo come unica alternativa alla recessione

La Commissione Ue ha appena presentato tre scenari al 2030 per raggiungere gli obiettivi Onu e guidare l’economia verde: in palio ci sono 2,3 milioni di posti di lavoro. L’Italia da che parte sta?

Dopo 14 trimestri consecutivi di (modesta) crescita economica la recessione non è un’eredità del passato né è arrivata come un fulmine a ciel sereno per l’Italia, ma era anzi stata ampiamente preconizzata da molte delle più autorevoli previsioni economiche – tutte al ribasso – elaborate nel corso degli scorsi mesi, comprese le osservazioni dell’Ufficio parlamentare...

Sempre più shock alimentari: colpa di clima estremo e crisi geopolitiche

Effetto a catena con conseguenze per agricoltura, pesca, acquacoltura e instabilità globale

Lo studio “Food production shocks across land and sea”, pubblicato su Nature Sustainability da un team internazionale di ricercatori guidato dal Centre for Marine Socioecology, University e dall’Institute for Marine and Antarctic Studies (Imas) dell’università della Tasmania, ha esaminato l'incidenza degli shock alimentari - improvvise perdite nella produzione di cibo - continentali e  marini, tra...

Unicef: 41 milioni di bambini hanno bisogno di aiuto, servono 3,9 miliardi di dollari

Colpiti da guerre, persecuzioni e catastrofi naturali non hanno accesso a servizi essenziali

L’Unicef ha pubblicato il suo nuovo NICEF ha lanciato oggi il suo nuovo rapporto “Humanitarian Action for Children” che contiene gli impegnidell’Agenzia Onu per l’infanzia a fornire nel 2019 l'accesso ad acqua, nutrizione, istruzione, salute e protezione. a 41 milioni di bambini in 59 Paesi del mondo e che è anche un appello alla comunità internazionale a donare complessivamente  3,9 miliardi...

I cambiamenti climatici come «minaccia alla sicurezza nazionale»

Il caso Usa: su 79 infrastrutture militari statunitensi, 53 corrono il rischio di subire inondazioni ricorrenti, 43 hanno problemi per la siccità, 36 sono esposte a incendi

«La relazione tra guerra e clima è complessa e spesso si interseca con fattori politici, sociali, economici e demografici». Tuttavia «i rischi associati ai disastri legati al clima non rappresentano lo scenario di un futuro lontano. Sono già una realtà per milioni di persone in tutto il mondo»; con queste parole il sottosegretario generale per...

La guerra come motore della fame: in 8 Paesi 56 milioni di persone a rischio

Fao: «Dietro a queste statistiche apparentemente aride ci sono persone reali che sperimentano tassi di fame semplicemente inaccettabili nel XXI secolo»

Il quinto rapporto sulla Sicurezza alimentare nei paesi con situazioni di conflitto prodotto dalla Fao e dal Pam per il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite non porta buone notizie: «La situazione in Afghanistan, Repubblica Centrafricana, Repubblica democratica del Congo, Sud Sudan e Yemen è peggiorata nella seconda metà del 2018, in gran parte a causa...

Aiutiamoli a casa loro? E invece calano le risorse destinate alla cooperazione internazionale

Con la legge di Bilancio del governo gialloverde il rapporto aps/Pil «potrebbe calare allo 0,26 tornando a livelli inferiori al 2016»

La retorica dei “porti chiusi” propagandata dal Governo gialloverde e in particolar modo dal suo ministro dell’Interno, Matteo Salvini, si accompagnava – almeno all’inizio – a quella dell’aiutiamoli “a casa loro”: niente sbarchi di migranti dunque, ma sostegno allo sviluppo dei Paesi di provenienza. Ma il passare dei mesi sta scoperchiando la bufala. Il dossier...

Nell’ultimo anno 2.275 migranti morti nel Mediterraneo: è la rotta «più letale» al mondo

Onu: altre migliaia di persone sono state ricondotte in Libia, dove «sono state detenute in condizioni tremende». È il prezzo che la politica dei “porti chiusi” sta facendo pagare

Si stima che nel 2018 siano stati 2.275 i rifugiati e migranti che hanno perso la vita nel Mar Mediterraneo, con una media di sei decessi al giorno, il che rende questa rotta marittima «la più letale al mondo». E oltre la metà di questi morti stava tentando di raggiungere l’Italia. A confermarlo è l’ultimo...

Corruption Perception Index: l’Italia fa un piccolo passo, ma resta in fondo all’Europa (VIDEO)

Transparency International: «La lotta contro la corruzione è a un punto morto nella maggior parte dei Paesi del mondo»

La percezione tra gli italiani è che la corruzione è più o meno la stessa di prima: il nostro Paese è infatti salito da 50 a punti del 2017 a 52 nel 2018 Corruption Perceptions Index (CPI) appena pubblicato da Transparency International, Siamo 53esimi su 180 Paesi e restiamo sul fondo della classifica di quelli...

Perché è giusto ritirarsi dal pantano sanguinoso dell’Afghanistan

Moavero e la Lega: i sovranisti atlantici più realisti dell’imperatore americano

Chi segue da qualche tempo greenreport.it sa che da sempre questo giornale, raccontando l’assurda guerra dell’Afghanistan - e le ancor più scandalose ramificazioni di un conflitto intrecciate con il traffico di droga, possesso di risorse minerarie e geopolitica malata – abbiamo sempre chiesto il ritiro immediato da un conflitto iniziato sulla base di una clamorosa...

Sea watch3, Legambiente e Greenpeace: facciamoli scendere. Rispettate le leggi del mare e degli uomini

Basta a questa deriva disumana che ha assunto la politica, restiamo umani!

Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, che ieri era a Siracusa insieme al circolo locale del Cigno Verde e a quelli di Augusta, Caltagirone, Piazza Armerina e Scicli , racconta: «Siamo stati al porto di Pozzallo per stare al fianco della Proactiva dopo il sequestro della Open Arms a marzo, abbiamo partecipato alla mobilitazione in agosto...

Benvenuti nel “Nuovo Anormale”. Doomsday Clock: 2 minuti alla mezzanotte dell’umanità (VIDEO)

Armi nucleari, cambiamenti climatici e la politica delle fake news ci portano verso il baratro

Secondo il nuovo Doomsday Clock statement  del Bulletin of the Atomic Scientists, la mancanza di progressi sui rischi nucleari e sui pericoli del cambiamento climatico sono il “Nuovo Anormale" e per questo le lancette dell’orologio della fine del mondo restano ferme a 2 minuti a mezzanotte, vicino al punto simbolico di annientamento che il Doomsday...

Legambiente: lo sgombero di Castelnuovo di Porto è insensato e indegno di un Paese civile

Medici senza Frontiere: migranti e rifugiati riportati in centri di detenzione in condizioni drammatiche

Legambiente si chiede: «Davvero la chiusura del centro di accoglienza di Castelnuovo di Porto farà risparmiare agli italiani un milione di euro all’anno, per di più “non togliendo diritti a nessuno” come dichiarato dal ministro dell’Interno? È per questo, e per il bene del Paese, che stiamo sgomberando con l’esercito donne, uomini e bambini richiedenti...

Rossella Muroni: uno scudo umano contro la crudeltà e l’indifferenza della politica cattiva

Contro il gesto coraggioso della deputata di LeU gli insulti indecenti di un Paese alla rovescia

Oggi Rossella Muroni, ex presidente di Legambiente e deputata di Liberi e Uguali, ha rotto il velo di ipocrisia e di silenzio e mettendosi di fronte a un bus carico di migranti pronti per essere deportati dal Cara di Castelnuovo di Porto, ha denudato un atto di inutile crudeltà politica e ha dato uno schiaffo...

Cambiamento climatico, guerre e migranti: ecco il collegamento

Le condizioni climatiche, causando conflitti, portano a un aumento delle migrazioni

Lo studio “Climate, conflict and forced migration”, pubblicato su Global Environmental Change  da un team di ricercatori dell’ International institute for applied systems analysis (Iiasa) stabilisce per  la prima volta un nesso causale tra clima, conflitti  e migranti, qualcosa che era stato finora prospettato nel dibattito politico e mediatico, ma per la quale c’erano scarse...

Lino Banfi, Di Maio, l’Unesco e l’Italia: un suicidio politico-goliardico

Il nostro Paese rischia di perdere un ruolo guida all’interno dell’Agenzia culturale dell’Onu

Il ministro dello sviluppo economico Luigi Di Maio ha comunicato di aver indicato «Lino Banfi come componente nell’Assemblea della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco (Cniu), in sostituzione di Folco Quilici, mancato il 24 febbraio 2018» e precisa che «Il ruolo di Lino Banfi non sarà dunque quello di Rappresentante dell’Unesco, ma di membro della Commissione nominato dallo stesso Ministero dello...

Mediterraneo, un’artista diviene geografa per disegnare la diversità

Una sorta di grande autostrada liquida percorribile in tutti i sensi da una costa all'altra per le relazioni commerciali o per le guerre, ma che ora balza alle cronache soprattutto per i fatti legati ai flussi migratori

Salvo che per i terrapiattisti, per i quali che la Terra sia ritenuta sferica è il risultato di un complotto ordito dalla Nasa, il nostro pianeta è simile a una grande palla. Tuttavia le rappresentazioni che ne diamo stanno in genere e per comodità su dei fogli in due dimensioni. Non solo, oramai da qualche...

Azione climatica: appello per una resistenza civile mondiale per la Terra-Patria (VIDEO)

40 organizzazioni e più di 100 personalità lanciano un appello alle coscienze contro la glaciazione emotiva e relazionale

Citoyens pour le climat - #il est encore temps  sta organizzando la grande Marche pour le climat che si terrà a Versailles il 27 gennaio per sottolineare che «L’urgenza rappresentata dalla deregulation climatica deve essere la priorità del 2019, per tutti, cittadini e politici» e che «E’ più che mai tempo di risvegliare le nostre...

Un mondo nuovo è possibile: con le energie rinnovabili. Sovranità energetica e interdipendenza

La Global commission di Irena descrive l’evoluzione del potere geopolitico indotta dalle energie rinnovabili

Mentre il nostro vicepremier Matteo Salvini dice che senza carbone e petrolio torneremmo ai fiammiferi, il  rapporto “A New World”, pubblicato dalla Global Commission on the Geopolitics of Energy Transformation dell’International renewable energy agency (Irena) esamina la geopolitica della trasformazione dell’energia e ne emerge che le cose stanno esattamente al contrario: «L’era delle nuove energie...

Una Brexit senza accordo sarebbe catastrofica per l’ambiente del Regno Unito

Friends of the Earth: chi ha a cuore l’ambiente lavori per evitarla a tutti i costi

La Camera dei Comuni del Regno Unito ha sepolto con 432 no contro 202 sì l’accordo sulla Brexit patteggiato da Theresa May con la Commissione europea e il Partito Laburista ha presentato subito una mozione di sfiducia contro il governo.  Le soluzioni che si prospettano sono un nuovo referendum sulla Brexit, elezioni anticipate o, cosa...

La Palestina presiede il Gruppo 77 e Cina. Onu: «Momento storico»

Ma a Gaza assediata Pam e Unicef aiutano le famiglie più povere a superare l’inverno

Netanyahu, Trump e Salvini probabilmente non l’hanno presa bena, ma la Palestina, Stato osservatore dell’Onu, ha ottenuto un grosso successo diplomatico: è diventata presidente di turno del Gruppo dei 77 e Cina, la coalizione di Stati in via di sviluppo ed emergenti che ha un forte peso nei negoziati internazionali, compresi quelli sul clima dell’United...

DiscoverEU: altri 14.500 giovani esploreranno l’Europa

Più di 14,500 diciottenni, selezionati tra quasi 80 000 candidati, si sono aggiudicati un biglietto DiscoverEU e potranno viaggiare per un massimo di 30 giorni tra il 15 aprile e il 31 ottobre 2019

La seconda edizione dell'iniziativa DiscoverEU della Commissione europea ha suscitato l'interesse di quasi 80 000 giovani, provenienti da tutti gli Stati membri dell'UE, che si sono candidati in un periodo di due settimane conclusosi l'11 dicembre 2018. Sulla base dei criteri di aggiudicazione e della quota fissata per ciascuno Stato membro, sono stati selezionati 14 536 giovani europei. DiscoverEU rappresenta un'esperienza di viaggio informale, accessibile e...

Terra e pace, ecco come la cooperazione italiana aiuta lo sviluppo rurale del Niger

Il Paese è quasi interamente coperto dall’arida fascia del Sahel, ma l’obiettivo ultimo è dare agli abitanti e specialmente ai giovani una condizione di vita e di lavoro dignitoso

Il Niger è uno dei paesi più poveri al mondo, che si trova da lungo periodo al 187° posto sulla scala dell’Indice di sviluppo umano (2018) e al 2° sulla scala della crescita demografica. Il Niger è comparso recentemente anche nelle nostre cronache in quanto crocevia di migrazioni, terra di interessi economici internazionali e chiuso...

I Verdi: alle elezioni europee un’alleanza per dare all’Italia un futuro ecologista, europeista e civico

Aderiscono Verdi, gli ex M5S di Italia in Comune, Green Italia. Interesse a sinistra

Verdi Europei, Federazione dei Verdi italiani, Italia in Comune e personalità del mondo ecologista e associativo, hanno annunciato «l'avvio di un percorso di costruzione di un'alleanza per dare all'Italia un futuro ecologista, europeista e civico, che sia fondato sulla salvaguardia dell’ambiente, sulla tutela dei diritti di tutte le donne e tutti gli uomini e sulla...

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