Scapigliato protagonista a Sardinia 2023, con l’intelligenza artificiale per captare il biogas

Al convegno più importante al mondo sulla gestione dei rifiuti è stato presentato il progetto che permette al Polo di Rosignano Marittimo di evitare l’emissione di 1.600 t/a di CO2eq, producendo al contempo più energia rinnovabile

È in corso a Santa Margherita di Pula (Cagliari) Sardinia 2023, il 19° Simposio internazionale sulla gestione dei rifiuti e sulla discarica sostenibile, che quest’anno vede Scapigliato e la start up Exe Engineering in un ruolo da protagonista.

Le due realtà toscane hanno presentato il test, concluso con successo nel Polo impiantistico di Rosignano Marittimo, che ha permesso di automatizzare la captazione del biogas di discarica, ovvero il gas ricco di metano che si forma a seguito della fermentazione dei rifiuti organici; se disperso in atmosfera contribuisce al riscaldamento globale, ma se catturato e usato per produrre elettricità e calore si caratterizza come energia rinnovabile, provenendo da matrice biologica.

L’innovativo processo di captazione messo in campo a Rosignano Marittimo è stato illustrato da Matteo Giovannetti e Gianni Cordaro – rispettivamente Responsabile gestione impianti di Scapigliato e Amministratore delegato di ExeEngineering –, conquistandosi l’attenzione di un pubblico d’eccezione.

Il Simposio di Sardinia rappresenta infatti il convegno più importante al mondo sulla gestione dei rifiuti, e costituisce il forum di riferimento per tutta la comunità scientifica attiva nel settore: dal 1987 riunisce ogni due anni più di 700 partecipanti provenienti da tutto il mondo, quest’anno col patrocinio dal Ministero dell’Ambiente e dalla Regione Sardegna, oltre al supporto scientifico delle Università di Padova, Boku (AT), Tongji (CN) e dell’Università tecnica di Amburgo (DE) e Lulea (SE).

In questo contesto, Scapigliato ha illustrato ai tecnici e alla comunità scientifica di settore dei risultati molto incoraggianti per migliorare la captazione del biogas di discarica, arrivata a livelli record (88%) nel corso dell’ultimo anno.

La rete di captazione presente nella discarica di Scapigliato è composta da trecento pozzi, che normalmente vengono regolati manualmente, ognuno in un intervallo tra i 15 e i 30 giorni: il sistema automatizzato testato con successo da Scapigliato permette invece di svolgere questa procedura circa 360 volte più velocemente, ovvero ogni ora.

Un approccio innovativo ingegnerizzato con successo impiegando l’intelligenza artificiale, che ha portato a sia ad aumentare l’energia elettrica prodotta dal biogas, sia ad evitare l’emissione di circa 1.600 ton CO2eq l’anno.

Grazie agli investimenti messi in campo sotto il profilo dell’innovazione tecnologica, oggi il Polo impiantistico di Rosignano Marittimo si presenta così come un modello a livello internazionale per la captazione del biogas.

Nel complesso, da questa fonte rinnovabile Scapigliato ha potuto produrre nel 2022 oltre 22,5 GWh di elettricità, pari al fabbisogno delle famiglie di un Comune di circa 30mila abitanti, come Rosignano Marittimo.

Dal 2019 l’elettricità rinnovabile prodotta dal biogas viene inoltre condivisa col territorio locale della Val di Fine attraverso il progetto “Scapigliato Energia”, scontando dal 25 al 100% della componente energia in bolletta in base alla distanza tra l’utente e il Polo impiantistico.

Rendere partecipe la propria comunità di riferimento dei benefici legati all’economia circolare è infatti uno dei capisaldi della strategia di sviluppo sostenibile perseguita da Scapigliato, che in qualità di Società totalmente pubblica si presenta come una casa di vetro al territorio.

Non a caso i risultati ottenuti sul campo, prima di essere condivisi coi tecnici presenti a Sardinia 2023, sono stati illustrati alla cittadinanza nel fine settimane del 7 e 8 ottobre, nel corso dell’evento “Porte aperte” organizzato dalla Società: un appuntamento che ha richiamato oltre 500 persone, a testimonianza del sempre crescente interesse verso l’attività del Polo impiantistico.