Da oggi al via gli incentivi per le Comunità energetiche rinnovabili, in funzione i portali Gse

Pichetto: «Ora parte la svolta, è il passo che attendevano tante imprese, amministrazioni e gruppi di cittadini»

[8 Aprile 2024]

Dalle ore 17 di oggi sono entrati in funzione i portali Gse per accedere agli incentivi sulle Comunità enerergetiche rinnovabili (Cer).

«È il passo che attendevano tante imprese, amministrazioni e gruppi di cittadini. Ora parte, a tutti gli effetti, la svolta delle Cer – dichiara il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto – Persone e territori diventano soggetti protagonisti delle scelte energetiche: il nostro decreto può aprire grandi opportunità di crescita sostenibile, specie nei piccoli Comuni che fanno i conti con il delicato problema dello spopolamento».

Le Cer rappresentano infatti i nuovi soggetti giuridici, delineati dal recepimento della direttiva europea Red II, costituibili a partire da un gruppo di singoli soggetti – come famiglie, stabilimenti produttivi e Comuni – che decidono di autoprodurre, accumulare e scambiarsi energia generata da fonti rinnovabili, nello spirito di una vera comunità e aprendo al contempo realizzazione di nuovi modelli di business.

L’obiettivo finale a livello nazionale è promuovere l’installazione di 5 GW di nuovi impianti rinnovabili, quasi quanto tutti quelli installati nel Paese corso dell’ultimo anno.

Il tutto facendo leva su robuste leve economiche, che per i Comuni sopra i 5mila abitanti consistono in una tariffa incentivante ventennale sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa (mentre nei Comuni entro i 5mila abitanti è previsto anche un contributo in conto capitale, finanziato con fondi Pnrr).

Complessivamente, si tratta di incentivi generosi: l’onere stimato dal ministero dell’Ambiente è pari a 230-340 mln di euro l’anno, in grado di abbassare notevolmente la bolletta per i cittadini e le imprese che aderiranno.

Come procedere? Nell’area clienti del Gse, utilizzando l’applicazione “Spc – Sistemi di produzione e consumo”, è possibile presentare le richieste di:

Accesso al servizio per l’autoconsumo diffuso, attraverso il quale i Soggetti Referenti delle configurazioni con impianti in esercizio possono richiedere l’accesso ai contributi per l’energia elettrica condivisa autoconsumata e incentivata;

Verifica preliminare, attraverso la quale i soggetti referenti delle configurazioni con impianti “a progetto” possono richiedere un parere preliminare di ammissibilità al servizio per l’autoconsumo diffuso;

Accesso al contributo Pnrr, tramite il quale i soggetti beneficiari possono richiedere il contributo in conto capitale previsto per impianti a fonti rinnovabili a progetto inclusi in configurazioni di Gruppi di autoconsumatori e Comunità energetiche rinnovabili localizzati in Comuni con meno di 5000 abitanti.  Lo sportello telematico sarà aperto fino al 31 marzo 2025, ore 18, salvo esaurimento delle risorse disponibili, pari a 2,2 mld di euro.