La Regione ha avanzato la richiesta al ministero dell'Agricoltura

Siccità, dopo la Sicilia anche il Piemonte va verso lo stato di calamità naturale

«Sta creando difficoltà alla produzione dei nostri vini, con molte aziende che registrano importanti cali nella produzione»

[21 Febbraio 2024]

La Regione Piemonte ha avviato l’iter per chiedere al Governo nazionale lo stato di calamità naturale a causa della perdurante siccità, che colpisce da mesi il territorio.

Nonostante la scarsità idrica stia colpendo ancora più duro nel sud del Paese, oltre che la sponda meridionale del Mediterraneo.

Due settimane fa la Sicilia ha dichiarato lo stato di calamità naturale su tutto il territorio regionale, a causa della siccità che – dopo 8 mesi d’assenza di piogge significative – sta mettendo in crisi agricoltura e allevamenti, tanto da non escludere la possibilità di razionamenti anche per i cittadini in un prossimo futuro.

Ma anche nel nord Italia la siccità continua a incidere pesantemente a partire dal settore dell’agricoltura, con in prima fila quello vitivinicolo.

«La siccità sta creando difficoltà alla produzione dei nostri vini, con molte aziende che registrano importanti cali nella produzione; per questo la Regione ha stabilito di chiedere al ministero dell’Agricoltura la dichiarazione dello stato di calamità», spiegano il presidente del Piemonte (Alberto Cirio) e l’assessore all’Agricoltura (Marco Protopapa).

La decisione è arrivata al termine dell’incontro avuto al Grattacielo Piemonte con i principali rappresentanti del mondo vitivinicolo (Vignaioli Piemontesi, Piemonte Land of wine, Associazione dei Comuni del Moscato e a alcune cantine sociali) proprio per fare il punto sugli effetti della siccità sulle produzioni.

Secondo le associazioni si tratta di una siccità sempre più dannosa che, da due anni, causa una riduzione consistente delle rese e di conseguenza una riduzione del reddito per le aziende stesse. Tutto questo mentre paradossalmente molti contadini continuano a protestare contro il Green deal europeo, ovvero la principale strategia continentale per affrontare la crisi climatica in corso.