Operazione Spinnaker sulla pesca, in Toscana sequestrate 6 tonnellate di prodotti

Dalle Capitanerie di porto effettuate 236 ispezioni, con sanzioni per quasi 100mila euro

[21 Febbraio 2024]

Si sono conclusi i controlli avviati con l’anno nuovo dal comando generale delle Capitanerie di porto lungo la filiera della pesca, con l’operazione ribattezzata Spinnaker.

In Toscana le operazioni hanno portato a 6 tonnellate di prodotti ittici sequestri, 60 operatori multati per un totale di quasi 100.000 euro di sanzioni, 236 ispezioni effettuate e 60 illeciti riscontrati, oltre alla chiusura temporanea di un ristorante.

In particolare, la Capitaneria di Porto di Livorno ha sottoposto a sequestro amministrativo circa 5 tonnellate di prodotti ittici, rinvenuti presso un punto-vendita all’ingrosso nell’entroterra toscano e più precisamente nella provincia di Firenze, pronti ad essere inseriti nel circuito commerciale nazionale senza la prevista documentazione attestante la legalità del pescato in conformità alle leggi internazionali.

I militari della Guardia costiera di Porto Santo Stefano hanno invece sequestrato circa 80 kg del pregiato gambero rosso e viola, risorsa ittica soggetta a limitazioni al fine di garantirne la sostenibilità: hanno accertato che ben 6 pescherecci hanno pescato gambero rosso e specie demersali nelle acque toscane senza essere in possesso della specifica autorizzazione rilasciata dal competente ministero dell’Agricoltura.

La guardia costiera di Piombino, a seguito di una specifica segnalazione e di un prolungato appostamento ha inoltre identificato a Follonica (località Pratonieri) 3 pescatori abusivi intenti alla pesca subacquea che, durante le ore notturne, avevano asportato dalle scogliere soffolte del golfo di Follonicacirca 5.200 esemplari di ricci di mare, destinati alla vendita in nero presso i ristoranti.

Infine, nell’entroterra toscano i militari di Livorno, durante un’attività ispettiva eseguita congiuntamente ai funzionari dell’Usl, hanno riscontrato diversi illeciti tra cui la mancata esibizione della documentazione di tracciabilità e la violazione dei requisiti generali igienico-sanitari, che hanno condotto alla chiusura temporanea di un ristorante a Calenzano (FI), a causa delle gravi carenze igienico sanitarie riscontrate.