Un’altra carcassa di orso rinvenuta in Trentino, gli animalisti vogliono chiarire le cause della morte

Lav: «Chiediamo che l’orso ritrovato cadavere sul monte Peller venga subito consegnato all’Istituto zooprofilattico»

[5 Giugno 2023]

Nei giorni scorsi il Corpo forestale del Trentino ha rinvenuto la carcassa putrefatta di un orso adulto, nella zona del Monte Peller, teatro della tragica uccisione del runner Andrea Papi che ha visto coinvolta l’orsa JJ4.

«Lo stato di decomposizione molto avanzato non permette ad oggi di formulare ipotesi attendibili sulle cause del decesso. Gli esperti – dichiarano dalla Provincia di Trento – fanno comunque presente che la “stagione degli amori” si accompagna anche ad un aumento della competitività fra esemplari e non sono rari gli scontri fra plantigradi. In ogni caso sono stati raccolti reperti che saranno inviati in laboratorio per determinare l’identificazione genetica del soggetto».

Dopo M62, che a fine aprile era stato rinvenuto morto nella zona del lago di Molveno, questa è la seconda carcassa di orso ritrovata in poco tempo dalle autorità, suscitando i sospetti del mondo animalista vista la crescente insofferenza mostrata dalle istituzioni verso la presenza di questi plantigradi sul territorio.

«Chiediamo – commenta nel merito la Lav – che l’orso ritrovato cadavere sul monte Peller venga subito consegnato all’Istituto zooprofilattico, garantendo fino a quel momento la conservazione in una cella frigorifera per evitare ulteriori compromissioni dei tessuti e che l’autopsia venga eseguita in collaborazione con i veterinari del Centro nazionale di referenza per la medicina forense veterinaria. Infine, dopo più di un mese dal ritrovamento del suo cadavere, rinnoviamo la richiesta già inviata alla Provincia, e tuttora inevasa, di conoscere le cause della morte di M62, uno degli orsi destinati alla fucilazione su ordine di Fugatti».