I campioni della Terra 2023: combattenti contro l’inquinamento da plastica (VIDEO)

Soluzioni innovative che possono ispirarci a ripensare il nostro rapporto con la plastica

[30 Ottobre 2023]

Oggi, l’United Ntions environment programme (Unep)  ha annunciato i  Campioni della Terra 2023, premiando un sindaco, una fondazione no-profit, un’impresa sociale, un’iniziativa governativa e un consiglio di ricerca per le loro soluzioni innovative e azione trasformativa per contrastare l’inquinamento da plastica.

L’Unep ricorda che «Fin dalla sua istituzione nel 2005, il premio annuale Champions of the Earth è stato assegnato a pionieri in prima linea negli sforzi per proteggere le persone e il pianeta. E’ la più alta onorificenza ambientale delle Nazioni Unite. Includendo i cinque Campioni di quest’anno, il premio ha riconosciuto 116 vincitori: 27 leader mondiali, 70 individui e 19 organizzazioni».

All’Unep sono arrivate ben 2.500 candidature, segnando il terzo anno consecutivo in cui le candidature hanno raggiunto il livello più alto.

La direttrice esecutiva dell’Unep, Inger Andersen, ha sottolineato che «L’inquinamento da plastica è un aspetto profondamente preoccupante della tripla crisi planetaria. Per il bene della nostra salute e del pianeta, dobbiamo porre fine all’inquinamento causato dalla plastica. Questo richiederà niente di meno che una trasformazione completa, per ridurre la quantità di plastica prodotta ed eliminare la plastica monouso; e passare a sistemi di riutilizzo e alternative che evitino gli impatti ambientali e sociali negativi a cui stiamo assistendo con l’inquinamento da plastica. Mentre i negoziati per sviluppare uno strumento internazionale giuridicamente vincolante sull’inquinamento da plastica progrediscono, i Campioni della Terra di quest’anno dimostrano che sono disponibili soluzioni innovative che possono ispirarci a ripensare il nostro rapporto con la plastica».

Ecco chi sono i  Campioni della Terra 2023 dell’Unep:

Josefina Belmonte, (Filippine), sindaca di Quezon City, nelle Filippine, premiata nella  categoria Leadership politica, sta guidando l’azione ambientale e sociale con una serie di politiche per combattere la crisi climatica, porre fine all’inquinamento da plastica e rendere più verde l’enclave urbana. Le sue iniziative includono il divieto della plastica monouso, un programma di permuta per l’inquinamento da plastica, stazioni di rifornimento per gli elementi essenziali quotidiani e il sostegno a una forte politica globale sulla plastica. La Ellen MacArthur Foundation  (Regno Unito), premiata nella  categoria Ispirazione e Azione, ha svolto un ruolo di primo piano nell’integrazione di un approccio basato sul ciclo di vita, anche per la plastica. La fondazione ha pubblicato rapporti e creato reti di decisori del settore pubblico e privato, nonché del mondo accademico, per sviluppare iniziative sul ciclo di vita e soluzioni alla crisi climatica, alla perdita di biodiversità, all’inquinamento da plastica e altro ancora.

Blue Circle  (Cina), premiata nella categoria Visione imprenditoriale, utilizza la tecnologia blockchain e l’Internet delle cose per tracciare e monitorare l’intero ciclo di vita dell’inquinamento da plastica: dalla raccolta alla rigenerazione, riproduzione e rivendita. Ha raccolto oltre 10.700 tonnellate di rifiuti marini, diventando il più grande programma cinese per i rifiuti di plastica marina.

José Manuel Moller  (Cile), anch’egli premiato nella categoria Visione imprenditoriale, è il fondatore di Algramo, un’impresa sociale impegnata a fornire servizi di ricarica che riducono l’inquinamento da plastica e abbassano i costi dei prodotti essenziali quotidiani. Moller lavora anche per prevenire, ridurre e gestire in modo sostenibile i rifiuti grazie al suo ruolo di vicepresidente dell’United Nations Advisory Board of Eminent Persons on Zero Waste, un’iniziativa istituita nel marzo 2023.

Council for Scientific and Industrial Research (Sudafrica), premiato nella categoria Scienza e innovazione, utilizza tecnologie all’avanguardia e ricerca multidisciplinare per sviluppare innovazioni volte ad affrontare l’inquinamento da plastica e altri problemi. E’ un pioniere nell’individuare alternative sostenibili alla plastica convenzionale, nello stabilire opportunità per la produzione locale e lo sviluppo economico e nel testare la biodegradabilità della plastica.

 

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  • UN’s highest environmental honour celebrates solutions to #BeatPlasticPollution