Ultra Low Emission Zone a Londra, al via la nuova iniziativa contro i veicoli inquinanti

Il sindaco Khan: l’ULEZ nel 2021 verrà ampliata fino a comprendere l'intera area tra le circonvallazioni nord e sud

[8 Aprile 2019]

Nel centro di Londra è entrata in vigore la Ultra Low Emission Zone (ULEZ) che prevede un pedaggio per i veicoli più vecchi e più inquinanti che vogliono entrare nella congestion zone area. Transport for London (TfL) spera che questa iniziativa riduca il numero di auto inquinanti nella capitale britannica e stima che il pedaggio sarà pagato ogni giorno da circa 40.000 veicoli. TfL stima che il nuovo regime del traffico nel centro di Londra porterà a una riduzione delle emissioni tossiche del trasporto su strada di circa il 45% in due anni.

Il sindaco di Londra, il laburista Sadiq Khan, ha detto che «E’ importante fare progressi per far fronte all’aria tossica. L’inquinamento atmosferico di Londra è un’emergenza sanitaria pubblica e sono i londinesi più poveri a soffrire per l’aria di qualità peggiore». Ma secondo la Federation of Small Businesses (FSB) «Molte piccole imprese sono molto preoccupate per il futuro delle loro imprese a causa del costo aggiuntivo». Infatti, oltre alla  tassa “congestion charge”, la maggior parte dei veicoli che non sono conformi dovrà pagare 12,50 sterline al giorno  per entrare nell’area, I veicoli colpiti dalla nuova tassa sono: i motocicli che non soddisfano gli standard Euro 3 (pre-2007);  Auto e furgoni a benzina che non soddisfano gli standard Euro 4 (pre-2006); Auto  e furgoni diesel che non soddisfano gli standard Euro 6 (pre-2015); Autobus, pullman e camion dovranno soddisfare o superare gli standard Euro 6 o pagare 100 sterline al giorno. Chiunque non paghi l’addebito dovrà pagare una multa di 160 sterline, anche se la prima infrazione potrebbe comportare solo una lettera di avvertimento.

L’Ulez nasce da  un’iniziativa del 2013 del precedete sindaco conservatore di Londra Boris Johnson e Khan  ha già detto che l’Ultra Low Emission Zone nel 2021 verrà ampliata  fino a comprendere l’intera area tra le circonvallazioni nord e sud.

Al municipio londinese dicono che  la prima area ULEZ ha già cambiato i comportamenti dei londinesi, con un calo dei veicoli nel centro di Londra e un aumento dei veicoli conformi. Oltre il 60% di tutti i veicoli che percorrono la zona “congestion charge”, sono  già conformi alle nuove restrizioni e negli ultimi 2 mesi quasi 27.000 veicoli non conformi sono stati tolti dalle strade, con il conseguente calo dell’11% del numero totale di auto che sono entrate nel centro di Londra. Il piano punta a rendere l’aria di Londra conforme ai limiti legali entro il 2025.

Come sottolinea BBC News, «Altre città parlano di divieti per i diesel, ma Londra ha compiuto un  passo radicale che la pone all’avanguardia nei clean-air schemes». Altre città britanniche ed europea seguono con molto interesse l’iniziativa.

Sandra Green, di Clear Air Parents Network, ha detto a BBC Breakfast che la ULEZ «E’ davvero grande passo avanti. L’inquinamento atmosferico causato dal traffico, causato dalle singole auto, sta causando problemi alla salute per la prossima generazione … ed è giunto il momento di fare qualcosa».

Ma alcuni autisti sono molto arrabbiati e ricordano che i precedenti governi britannici avevano raccomandato di acquistare le auto diesel che ora vengono prese di mira. Per Jim Parker, amministratore delegato della compagnia di noleggio Boleyn, a rimetterci sarà «Chiunque possieda un furgone o un camion e ci si guadagna da vivere. Abbiamo delle attività locali, dove i margini sono molto  stretti, che ora devono cessare le attività commerciali perché non possono ottenere un kit di retrofit e non possono permettersi nuovi veicoli».

Ma Go Ultra Low, una campagna di veicoli elettrici sostenuta dal governo, ribatte: «Non c’è mai stato un momento migliore per i conducenti perché prendano in considerazione il passaggio all’elettrico».