Appello alla Commissione Ue: «Non ritirate il regolamento Ue pesticidi- SUR»

81 Associazioni alla von der Leyen: impegni vincolanti per gli Stati membri

[19 Dicembre 2023]

Nel Consiglio AgriFish del 11 dicembre, la maggior parte dei ministri dell’agricoltura dell’Ue so è detto determinato a continuare a lavorare sulla regolamentazione d sui pesticidi, nonostante il Parlamento europeo abbia votato contro il proseguimento di ulteriori negoziati.

Per #CambiamoAgricoltura, la coalizione di oltre 90 sigle della società civile coordinata da un gruppo di lavoro che comprende le maggiori associazioni del mondo ambientalista, consumerista e del biologico italiane che aderiscono ad organizzazioni europee (Associazione Consumatori ACU, AIDA, AIAB, AIAPP, Associazione Italiana Biodinamica, CIWF Italia Onlus, FederBio, ISDE Medici per l’Ambiente, Legambiente, Lipu, Pro Natura, Rete Semi Rurali, Slow Food Italia e WWF Italia), «La partita per il Regolamento Ue sull’uso sostenibile dei pesticidi – SUR – potrebbe non essere ancora finita, nonostante il voto negativo del Parlamento Ue. Il risultato finale dello scontro sul Regolamento SUR nelle Istituzioni dell’Unione europea non è scontato».

La proposta di regolamento SUR punta a dimezzare l’uso e il rischio dei pesticidi negli Stati membri dell’Unione entro il 2030, come stabilito dalla strategia Farm to Fork.

#CambiamoAgricoltura ricorda che durante il Consiglio AgriFish del 11 dicembre, «Molti ministri dell’Agricoltura hanno ampiamente espresso sostegno per andare avanti e trovare un compromesso praticabile sulla proposta della Commissione. Diversi Ministri hanno anche deplorato la decisione del Parlamento europeo, che in novembre non solo ha respinto la proposta di posizione negoziale sul SUR, ma ha anche votato contro il proseguimento dei lavori da parte della Commissione Ambiente, lasciando di fatto la proposta di Regolamento in una fase di stallo. Non tutti i Ministri però hanno condiviso il tentativo della Presidenza spagnola di trovare un compromesso: alcuni Stati membri tra cui l’Italia si oppongono alla ripresa della discussione sul Regolamento SUR».

Il ministro italiano Francesco Lollobrigida ha dichiarato che «Dobbiamo accettare che ci sono ancora una serie di questioni non risolte, in particolare per quanto riguarda la valutazione dell’impatto di questa proposta di regolamento sull’intero sistema produttivo in Europa».

Ma #CambiamoAgricoltura, sottolinea che «Le conclusioni del Consiglio AgriFish sembrano comunque riaprire il confronto tra le componenti del Trilogo Ue e diventa a questo punto determinante il mantenimento della proposta della Commissione europea per un regolamento sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (SUR) efficace e con obiettivi vincolanti per gli Stati membri».

Per questo 81 ONG europee – #CambiamoAgricoltura – che rappresentano gli agricoltori, i consumatori, le organizzazioni ambientaliste, per la salute, delle imprese e per i diritti umani, hanno inviato una lettera alla presidente della presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen, per esprimere il loro sostegno collettivo a un’ambiziosa proposta sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (SUR).

Le 81 Associazioni scrivono: «Pur consapevoli della recente decisione del Parlamento europeo di non adottare una posizione, credono fermamente che i temi affrontati nella proposta di Regolamento SUR siano della massima importanza per la salute dei cittadini, la conservazione della natura, l’arresto e l’inversione della perdita della biodiversità, e per il mantenimento di agroecosistemi produttivi e resilienti necessari per garantire la sicurezza alimentare in Europa.  I cittadini dell’Ue hanno manifestato una crescente consapevolezza dei problemi connessi all’uso dei pesticidi e continuano a chiedere misure efficaci per ridurre l’uso e il rischio dei veleni in agricoltura. Questo appello collettivo per una riduzione dell’uso di pesticidi è in linea con il più ampio movimento globale per un’agricoltura sostenibile, come definito in vari accordi e convenzioni internazionali. Anche gli scienziati sottolineano costantemente la necessità fondamentale di ridurre l’uso e i rischi associati dei pesticidi, come dimostrato dall’appello firmato da oltre 3000 accademici europei, che mette in guardia i decisori politici sull’impatto dannoso dei pesticidi sulla biodiversità, sui servizi ecosistemici e sulla sicurezza alimentare. Proteggere le risorse naturali necessarie per una produzione alimentare resiliente e sostenibile è fondamentale di fronte alle crescenti sfide ambientali. Senza una seria regolamentazione raggiungere l’obiettivo di una riduzione almeno del 50% dell’uso dei pesticidi entro il 2030 sarebbe impossibile».

Per questo le 81 Associazioni esortano la Commissione Europea a «Persistere nei suoi sforzi per rispettare questi impegni fondamentali e pertanto non ritirare la proposta di Regolamento SUR, ma a continuare a lavorare intensamente per un compromesso che mantenga obiettivi e norme vincolanti per gli Stati membri, dando priorità alla salute dei cittadini e dell’ambiente, garantendo la sicurezza alimentare a lungo termine.  Il Green Deal europeo è una delle politiche di punta della attuale Commissione che è stata accolta positivamente dalla maggioranza dei cittadini europei e osteggiata dalle potenti lobby dell’agricoltura e dell’industria chimica».

Le 81 Associazioni attendono, quindi, con urgenza «La ripresa del confronto tra le Istituzioni europee sulla base della proposta della Commissione e la posizione del Consiglio, per riportare il Regolamento SUR ad un nuovo voto da parte del Parlamento Ue, per un’agricoltura dell’Ue a prova di futuro».