Xiomara Castro è la nuova presidente (di sinistra) dell’Honduras

Ha vinto la moglie del presidente cacciato nel 2009 da un golpe di destra appoggiato dagli Usa

[1 Dicembre 2021]

Anche Nasry Asfura il candidato del Partido Nacional  (Destra) al governo ha riconosciuto la vittoria di Xiomara Castro, candidata della coalinominata alla presidenza dell’Honduras dalla coalizione di sinistra Libertad y Refundación (Libre) che nelle elezioni tenutesi il 28 novembre in Honduras ha ottenuto  53,49%, vincendo al primo turno con un vantaggio di quasi 20 punti su Asfura che si sarebbe fermato al 33,98%.

La vittoria della prima donna presidente dell’Honduras era stata riconosciuta già il 29 novembre dal candidato del Partido Liberal, Yani Rosenthal.

Ormai ex presidente dell’Honduras, il congtestatissimo David Chávez, ha preso atto della sconfitta del suo candidato e ha dichiarato che «il popolo honduregno deve e merita di avere un futuro migliore. “Ci assumiamo il dovere di fare un’opposizione costruttiva, di progresso, volta a far avanzare l’intero Paese».

Ma in pochi credono che una destra arrivata al potere con un golpe starà tranquilla a vedere la Castro, dichiaratamente socialista, mettere fine in maniera così schiacciante a 12 anni di egemonia del Partido Nacional e che consentirà senza colpo ferire il ritorno della sinistra al potere in Honduras, soprattutto perché Xiomara Castro è la moglie di Manuel Zelaya che subì il golpe della destra appoggiata dagli Usa e che venne esiliato dall’Honduras dopo il Colpo di stato.

Da allora l’Honduras è diventato uno dei Paesi più rischiosi al mondo per gli ambientalisti e i difensori del diritto alla terra e dei diritti umani delle comunità indigene.