La Cina raggiungerà 5 anni prima l’obiettivo 2030 di raddoppiare eolico e solare

Ma non basta perché il carbone in Cina è ancora la fonte energetica dominante

[29 Giugno 2023]

Secondo il nuovo “A Race to the Top: China”, pubblicato da Global Energy Monitor (GEM), «Se tutti i progetti potenziali saranno realizzati e commissionati con successo, la Cina è sulla buona strada per raddoppiare la sua capacità di energia solare ed eolica su scala industriale e infrangere l’ambizioso obiettivo del governo centrale per il 2030 di 1.200 gigawatt (GW) 5 anni prima del previsto».

I Global Solar and Wind Power Trackers del GEM identificano i potenziali progetti che sono stati annunciati o sono nelle fasi di pre-costruzione e costruzione «Per un totale di circa 379 GW di energia solare su larga scala e 371 GW di capacità eolica, che è approssimativamente uguale all’attuale capacità operativa installata in Cina capacità.

Quasi tutta questa potenziale capacità fa parte del 14cesimo piano quinquennale del governo (2021-2025) ed è sufficiente per aumentare il parco eolico globale di quasi la metà e le grandi installazioni solari su scala industriale di oltre l’85%. In prospettiva, questa quantità di capacità solare è il triplo di quella degli Stati Uniti ed è accompagnata dalla quota significativa della Cina di circa un quinto della capacità eolica a livello globale».

I Global Solar and Wind Power Trackers mostrano anche che «La capacità solare operativa su larga scala della Cina ha raggiunto i 228 GW, più del resto del mondo messo insieme. La capacità eolica combinata onshore e offshore della Cina è raddoppiata rispetto a quella del 2017 e ora supera i 310 GW. La capacità eolica offshore operativa ha raggiunto i 31,4 GW e rappresenta circa il 10% della capacità eolica totale della Cina e supera la capacità eolica offshore operativa di tutta l’Europa».

Secondo Dorothy Mei, project manager del GEM, «Questi nuovi dati forniscono una definizione senza precedenti dell’aumento sbalorditivo della Cina nella capacità solare ed eolica. Poiché monitoriamo da vicino l’attuazione dei progetti potenziali, queste informazioni dettagliate diventano indispensabili per muoversi nel panorama energetico del paese».

Il ricercatore de GEM Martin Weil conclude: «La Cina sta facendo passi da gigante, ma con il carbone che continua ad essere la fonte di energia dominante, il Paese ha bisogno di progressi più audaci nello stoccaggio dell’energia e nelle tecnologie verdi per un futuro energetico sicuro».

Nel 2022, la Cina ha costruito circa due nuove centrali elettriche a carbone ogni settimana, molte delle quali accanto a nuovi parchi solari ed eolici, spesso per fornire energia di riserva e garantire la continuità dell’approvvigionamento energetico.

Intervistato da BBC News, Weil ha fatto notare che «Il grosso problema per il futuro è come verranno effettivamente implementate queste centrali a carbone. Si spera che vengano gestite in modo tale da portare il rapporto tra rinnovabili e carbone il più alto possibile. Altri indicatori chiave saranno lo sviluppo dello stoccaggio delle batterie e la crescita dell’idrogeno: entrambi saranno importanti per aiutare la Cina a uscire con successo dal carbone».