Terna, torna a crescere la produzione di elettricità da geotermia

L’elettricità prodotta a partire dal calore della Terra nel mese di gennaio 2022 si attesta a 479 GWh, il 6% di tutta quella generata a partire da fonti rinnovabili

[25 Febbraio 2022]

Secondo l’ultima analisi fornita da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, a gennaio i consumi di energia elettrica in Italia hanno fatto registrare un incremento dell’1,5% rispetto allo stesso mese del 2021: la domanda pari a 27,5 miliardi di kWh è stata soddisfatta per il 91% con produzione nazionale, e per il 30% da fonti rinnovabili.

Più nel dettaglio risultano in forte crescita la produzione fotovoltaica (+40%), dovuta principalmente a un maggior irraggiamento solare, con Terna che registra performance positive anche per le produzioni da fonte termica (+13,4%) e geotermica (+3%); in flessione le fonti di produzioni idrica (-34%) ed eolica (-2,8%).

Per quanto riguarda in particolare la geotermia, secondo i dati Terna l’elettricità prodotta a partire dal calore della Terra nel mese di gennaio 2022 si attesta a 479 GWh, in aumento rispetto al mese precedente di 11 GWh (2,4%); come già accennato, inoltre, anche il dato progressivo annuo è in aumento (+3%) rispetto all’anno precedente.

Allargando il campo d’osservazione, Terna documenta che a gennaio 2022 il maggiore contributo alla produzione da fonti energetiche rinnovabili è dato dalla produzione idrica rinnovabile (29%) e dalla produzione eolica (31%), mentre la geotermia si attesta al 6%.

Un dato che rappresenta comunque un importante sostegno al comparto elettrico nazionale, dato che il 9% della domanda di elettricità è stato soddisfatto dal saldo dell’energia scambiata con l’estero, nel mese di gennaio; poter fare affidamento su una fonte rinnovabile in grado di produrre elettricità in modo stabile e continuo, indipendentemente dalle condizioni meteo – come accade con la geotermia – offre sicurezza oltre che sostenibilità all’approvvigionamento elettrico italiano.