Tra i maggiori fattori frenanti spicca ancora il ministero della Cultura

Rinnovabili, da inizio anno 40 GW di impianti fotovoltaici in attesa della Commissione Via

L’intervento dell’Alleanza per il fotovoltaico alla Camera, durante le audizioni per l’aggiornamento del Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec)

[3 Aprile 2024]

Per raggiungere l’obiettivo di decarbonizzazione previsto dal nuovo Pniec ai fini del clima e dell’autonomia energetica, occorre incrementare gli impegni assunti dall’Italia sulle fonti rinnovabili. Al primo trimestre del 2024 ci sono oltre 1.700 MW di progetti fotovoltaici, che nonostante abbiano ottenuto parere positivo dal ministero dell’Ambiente,  sono pendenti al Consiglio dei ministri e altri 2.900 MW circa in attesa del parere dal ministero della Cultura. Così non si accelera la transizione energetica.

Nel primo trimestre del 2024 erano quasi 1.000 i progetti fotovoltaici in attesa di essere processati dalla Commissione Via, per un totale di circa 40GW.

Di questi 1/4 dei progetti è bloccato in verifica amministrativa, mentre la restante parte è in istruttoria tecnica.  Il blocco più evidente si rileva al momento del rilascio del parere del Ministero della Cultura. Il 90% dei progetti che hanno ricevuto la Via positiva dal ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, riceve poi parere negativo dal ministero della Cultura, il che porta i progetti in Consiglio dei ministri, facendo divenire ordinaria e quindi con un passaggio obbligato dell’iter autorizzativo, una procedura che invece è straordinaria.

Occorre maggiore concertazione tra i ministeri. Occorre quindi razionalizzare e standardizzare le norme che regolano il settore, con particolare riferimento agli impianti fotovoltaici, e redigere un testo unico autorizzativo per impianti a fonti rinnovabili.

di Andrea Cristini, portavoce Alleanza per il fotovoltaico