Iniziato ieri il progetto di educazione ambientale promosso da Sei Toscana

Ri-creazione, sul Monte Argentario 560 studenti a lezione di economia circolare

Vaiani: «Rendere i bambini soggetti attivi del processo della raccolta differenziata e del riciclo»

[16 Gennaio 2024]

È iniziato ieri sul Monte Argentario Ri-creazione, il progetto di educazione ambientale promosso da Sei Toscana – il gestore unico dei servizi d’igiene urbana nell’Ato sud – che a livello regionale coinvolge oltre 8mila studenti.

Per quanto riguarda in particolare il Monte Argentario, il progetto vede un’adesione record con 560 studenti coinvolti, che seguiranno percorsi educativi utili per approfondire l’argomento dei rifiuti e del ciclo dei materiali, facendosi promotori della diffusione di buone pratiche a casa e a scuola.

Le scuole coinvolte sono la primaria “P.le Sant’Andrea” e la secondaria “Mazzini” di Porto Santo Stefano; la primaria “Radice” e la secondaria “M. da Caravaggio” a Porto Ercole.

«Rendere i bambini soggetti attivi del processo della raccolta differenziata e del riciclo, per promuovere la consapevolezza del valore delle proprie azioni, è importantissimo perché sono le generazioni future che beneficeranno degli sforzi fatti oggi – spiega l’assessore comunale all’Ambiente, Michele Vaiani –

Come Amministrazione abbiamo fornito a tutte le scuole i contenitori per differenziare i rifiuti, così da incentivare i ragazzi e il corpo docente nelle buone pratiche. Inoltre, il progetto di educazione ambientale assume ancor più valore perché anticipa la riorganizzazione dei servizi di raccolta che interesserà il nostro Comune nell’autunno prossimo».