Grazie all’intervento di Acque raddoppia la capacità di trattamento

Montespertoli, completati i lavori da 4,7 mln di euro su fognature e depuratore Schiavone

Mugnaini: «Un’opera che ci permette di fare un salto di qualità in termini di tutela ambientale e di efficienza del servizio di gestione degli scarichi e della depurazione»

[21 Febbraio 2024]

Dopo tre anni di lavoro si è concluso il maxi-intervento per potenziare il sistema depurativo nel Comune di Monstespertoli, portato avanti con successo da Acque, in qualità di gestore del servizio idrico integrato del Basso Valdarno.

«Siamo molto contenti per la realizzazione di questo impianto tanto atteso – dichiara il sindaco di Alessio Mugnaini – Un’opera che ci permette di fare un salto di qualità in termini di tutela ambientale e di efficienza del servizio di gestione degli scarichi e della depurazione. Tutti abbiamo una grande responsabilità verso l’ambiente e tutelarlo passa anche da progettare e realizzare interventi come questo».

Il progetto ha permesso l’attivazione di 2,4 chilometri di nuove condotte fognarie in diverse aree del territorio comunale, consentendo il collettamento dei reflui fino all’impianto “Schiavone”, e il loro avviamento a depurazione prima di essere reimmessi in ambiente.

Lo stesso depuratore – già in funzione da fine 2023 – è stato interessato da un complesso processo di trasformazione, affinché potesse ricevere una quantità superiore di reflui e gestirli in modo più efficiente.

Grazie ai lavori, l’impianto ha raddoppiato la sua capacità di trattamento (da 3mila a 6mila abitanti equivalenti), per di più basandosi adesso su processo di tipo biologico a fanghi attivi. Una parte delle strutture già esistenti è stata recuperata, mentre quelle principali sono state costruite ex novo: la vasca di sedimentazione dei fanghi, quelle per i trattamenti di denitrificazione e ossidazione, più una serie di attività accessorie necessarie al corretto funzionamento dell’impianto. Sono state realizzate anche opere di consolidamento del terreno, di sistemazione delle viabilità di accesso e di servizio.

«Con la conclusione degli interventi è stato possibile centrare due obiettivi significativi – spiega il direttore della gestione operativa di Acque, Roberto Cecchini – Da un lato, il superamento dei precedenti limiti dimensionali del depuratore; dall’altro, la risposta alla storica assenza del servizio di raccolta dei reflui in alcune zone di Montespertoli, grazie a un sistema di depurazione più efficiente, capillare e sostenibile, non solo nel rispetto dei moderni standard previsti in materia di depurazione, ma anche del bilancio idrico locale, in particolare del torrente Turbone».

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