I #GreenHeroes italiani fanno rete a Pistoia, per dare forma alla transizione ecologica

L’appuntamento con Annalisa Corrado e Alessandro Gassmann alla Giorgio Tesi group ha riunito alcune delle migliori esperienze della green economy nazionale

[26 Gennaio 2024]

Come saranno le imprese italiane di domani, quando la transizione ecologica potrà dirsi conclusa? Per dare un’occhiata al futuro, oggi a Pistoia bastava guardarsi attorno.

Stamani i #GreenHeroes italiani si sono dati infatti appuntamento in una città che del verde ha fatto il proprio motore di sviluppo – ospitando uno tra i distretti florovivaistici più importanti del mondo –, rispondendo alla chiamata di Annalisa Corrado e Alessandro Gassmann, che hanno dato il via al progetto ormai cinque anni fa.

Dal 2019 il celebre attore racconta, col supporto scientifico del Kyoto club di cui Corrado fa parte, le migliori esperienze nazionali in fatto di green economy. Senza distinzione di taglia: da giganti come il gruppo cartario Lucart e la Giorgio Tesi group – società pistoiese tra i leader europei del vivaismo ornamentale, che ha ospitato l’appuntamento odierno – a più piccole ma agguerrite realtà che praticano l’economia verde nei settori più disparati, dai mobili di design realizzati a partire dai gusci della frutta secca (come nel caso dell’azienda campana Keep life) alla consulenza strategica per la sostenibilità (si veda alla voce AzzeroCO2).

«Produrre delle belle piante è importante, ma lo è ancora di più farlo nel rispetto dell’ambiente e col minor impatto possibile – ha spiegato Fabrizio Tesi, portando il caso dell’azienda che rappresenta – Sotto questo profilo siamo stati dei precursori nel territorio pistoiese, ed è bello vedere che oggi molti stanno seguendo il nostro esempio. Ma non abbiamo intenzione di fermarci qui: grazie a investimenti in ricerca e sviluppo negli ultimi tre anni abbiamo tagliato del 70% l’impiego di fitofarmaci, ampliato l’uso di pacciamature naturali e quello della lotta biologica con insetti antagonisti».

La prima tappa della giornata ha visto Gassmann e Corrado impegnati nella piantumazione degli alberi da frutto donati da Giorgio Tesi group alla scuola d’infanzia “Il giardino segreto”, per poi proseguire nella sede dell’azienda vivaistica per dare la possibilità ai molti #GreenHeroes presenti di fare rete e sviluppare sinergie utili allo sviluppo della transizione ecologica.

«Oggi siamo qui in molti, tra i #GreenHeroes c’è voglia di essere comunità – ha osservato Corrado – Grazie alla collaborazione tra alcuni di questi eroi sono già germogliate sinergie, nuove idee e progetti. Un contagio positivo tra quanti hanno scelto di fare impresa incrociando economia, ecologia e sostenibilità sociale. Ancora oggi si tratta però di un approccio molto faticoso da portare avanti, sono tanti gli ostacoli da superare. Spero che presto per farlo non sia più necessario essere definiti degli eroi, ma che diventi la norma».

Il progetto dei #GreenHeroes nasce proprio per dare visibilità a queste realtà di frontiera, mettendo “a frutto” la celebrità di un personaggio come Gassmann. Anche in senso letterale, in quanto i diritti d’autore del libro Io e i #GreenHeroes. Perché ho deciso di pensare verde vengono usati interamente per piantumare frutteti donati poi ad associazioni che si occupano di persone in difficoltà.

«Mia madre mi ha avvicinato alla natura, essendo nata in campagna e cresciuta come contadina – ha ricordato Gassmann – I #GreenHeroes sono cittadini e imprese che lavorano con successo per creare un’economia sostenibile, in tutta Italia, molti in Toscana. I protagonisti sono loro: da cinque anni usiamo la mia popolarità per aiutare a farli conoscere e dare voce a questa causa, che per me è la più importante. E spero che anche altri volti noti a livello nazionale decidano di mettere in campo il proprio impegno».