Etna, le ceneri del vulcano potranno diventare nuove materie prime

Di Mauro. «Da problema per i Comuni, per la pulizia e lo smaltimento, le ceneri vulcaniche possono diventare una risorsa»

[12 Febbraio 2024]

L’assessore della Sicilia all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro, ha firmato il decreto che disciplina la possibilità di usare le ceneri vulcaniche emesse dall’Etna in ottica circolare, ovvero impiegandole nei cicli produttivi in sostituzione di altre materie prime.

Il provvedimento indica i procedimenti che Comuni e imprese dovranno seguire per la valorizzazione delle ceneri non contaminate o inquinate depositate su strade, tetti e altre aree aperte in occasione delle eruzioni vulcaniche che dovessero verificarsi in futuro.

«Da problema per i Comuni, per la pulizia e lo smaltimento, le ceneri vulcaniche possono diventare una risorsa per le aziende che potranno utilizzarle nelle fasi di produzione – dichiara Di Mauro – In base alla normativa nazionale, le ceneri vulcaniche sono escluse dalla disciplina dei rifiuti. Era necessario un disciplinare con le opportune precisazioni di carattere operativo per il corretto riutilizzo a fini produttivi che non danneggino l’ambiente o creino rischi per la salute umana. Faremo partire una campagna di comunicazione per sensibilizzare anche i privati cittadini a una raccolta delle ceneri vulcaniche che ne favorisca il riuso».

Le linee guida, che hanno ricevuto il plauso del presidente della Regione Renato Schifani, sono frutto del lavoro svolto dai tecnici dell’assessorato regionale con quelli dell’Arpa, della sezione catanese dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e del dipartimento di Ingegneria civile dell’Università di Catania, che ha curato un progetto di ricerca specifico. Il decreto sarà pubblicato nei prossimi giorni sul sito istituzionale della Regione Siciliana.