Entro 45 giorni il Gse predisporrà l’avviso pubblico per la presentazione delle domande

Agrivoltaico, da oggi in vigore il decreto che disciplina incentivi per oltre 1 GW

Dal Pnrr risorse a fondo perduto per coprire fino al 40% dei costi ammissibili, abbinate a una tariffa incentivante

[14 Febbraio 2024]

Entra oggi in vigore il decreto, pubblicato dal ministero dell’Ambiente (e riportato in allegato in fondo pagina) per incentivare la diffusione dell’agrivoltaico nelle campagne italiane.

L’obiettivo è sostenere l’installazione di almeno 1,04 GW di nuovi impianti, in grado di tenere insieme le esigenze della transizione energetica con quelle dell’agricoltura con mutui benefici: ad esempio l’ombra generata dai pannelli fotovoltaici riduce la temperatura del suolo e il fabbisogno idrico per le colture, e contemporaneamente l’agricoltore può usare e/o vendere l’energia rinnovabile che produce.

Il Gestore dei servizi energetici, in qualità di soggetto gestore della misura, emanerà un primo avviso pubblico per la presentazione delle istanze entro trenta giorni dall’approvazione delle regole operative – che dovranno disciplinare le modalità e le tempistiche di riconoscimento degli incentivi –, che arriverà dal ministero entro 15 giorni. Tra massimo 45 giorni in totale, dunque, il quadro normativo a sostegno della misura sarà definito.

La misura prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto, finanziato dal Pnrr, nella misura massima del 40% dei costi ammissibili, abbinato a una tariffa incentivante a valere sulla quota di energia elettrica netta immessa in rete.

«Il doppio binario incentivante che abbiamo predisposto, in un costruttivo contatto con la Commissione – dichiara il ministro Pichetto – può essere una bella opportunità per decarbonizzare, migliorando la redditività dei suoli: un modo, insomma, per far convergere l’affermazione della qualità agricola italiana, unica nel mondo, con la spinta agli obiettivi climatici».

L’accesso al meccanismo è garantito attraverso l’iscrizione di appositi registri o con la partecipazione a procedure competitive, che si svolgeranno nel corso del 2024; i progetti meritevoli dovranno poi entrare in esercizio entro il 30 giugno 2026, per rispettare le tempistiche Pnrr.

In particolare, le procedure di registro (per un contingente complessivo di 300 MW) sono riservate ad impianti di potenza fino a 1 MW, realizzati da imprenditori agricoli e loro aggregazioni; invece le procedure competitive (per un contingente complessivo di 740 MW) sono riservate ad impianti di qualsiasi potenza realizzati da imprenditori agricoli e loro aggregazioni, o associazioni temporanee di impresa che includono almeno un imprenditore agricolo.