Med Index, il sistema di etichettatura sostenibile che promuove la dieta mediterranea

Realizzato dalle università di Bari e Milano e dalla SIMA, unirà nutrizione, ambiente e salute

[17 Ottobre 2022]

Lo studio “Towards a new food labelling system for sustainable food production and healthy responsible consumption: The Med Index Checklist”, pubblicato sul Journal of Functional Foods da un team di ricercatori delle università di Bari e Milano e della Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA), presenta il Med Index”, «Un nuovo sistema di etichettatura dei prodotti alimentari che unisce nutrizione, salute e ambiente, promuovendo la Dieta Mediterranea e incoraggiando i produttori a realizzare alimenti sempre più sani e sostenibili».

Al SIMA spiegano che il Med Indez «E’ nato per rispondere alla sfida lanciata dall’Unione Europea per il 2024 nell’ambito della strategia Farm to Fork».

Sul Journal of Functional Foods gli ideatori della nuova etichettatura llustrato i vantaggi di tquesto innovativo sistema: «Med Index è concepito come un’etichetta olistica, completa e applicabile dai produttori alimentari in quanto basata su criteri misurabili, ampiamente condivisi dagli stakeholder, ma generalmente adottati su base individuale. Med Index copre i tre pilastri della sostenibilità (nutrizionale, ambientale e sociale), con la valutazione di 27 criteri (9 per ogni pilastro), la cui presenza o assenza è resa immediatamente visibile al consumatore attraverso un unico sistema di etichettatura positiva. Nessun algoritmo complicato o onere di lavoro per le aziende che desiderano utilizzare il Med Index, ma una checklist convalidata che “aggrega” e “riassume” una serie di informazioni e certificazioni già utilizzate, spesso frammentate, non immediatamente visibili o in grado di attirare l’attenzione del consumatore, incidendo sulla percezione del valore del prodotto».

Alessandro Miani, presidente della SIMA, ricorda che «Nel 2024 la Commissione Europea esaminerà le proposte di etichettatura degli alimenti mirate ad aumentare la consapevolezza nell’acquisto di alimenti sostenibili. Assieme al gruppo di ricerca del Centro “Cibo in Salute” dell’Università di Bari coordinato dalle Prof.ssa Clodoveo e Corbo, abbiamo voluto studiare un sistema che oltre a fornire nuove e più complete informazioni ai consumatori, promuova una alimentazione sana come la Dieta Mediterranea che, secondo tutte le evidenze scientifiche, rappresenta un fattore determinante di prevenzione, contrastando il rischio di insorgenza di importanti patologie croniche come diabete, ipertensione arteriosa ed obesità, oltre ad avere impatti positivi sull’ambiente».

La principale autrice dello studio, Maria Lisa Clodoveo del Dipartimento interdisciplinare di medicina dell’università di Bari, conclude: «Il Med Index correla la densità energetica della porzione di alimento all’attività fisica necessaria per bilanciare l’input calorico, promuovendo un’attività fisica regolare, ma soprattutto incrementa la consapevolezza all’acquisto di cibi sani e sostenibili poiché rompe l’asimmetria informativa che caratterizza spesso il mercato dei prodotti alimentari».