E il 19/4 alle 18.30 al circolo Arci il direttivo del circolo dialoga con l’autore del libro “Margini”

Fotografare il bello e il degrado: la prima passeggiata di Legambiente Livorno è a Colognole

L’appuntamento gratuito è in agenda sabato 13 aprile alle 14.30, con massimo 30 persone

[8 Aprile 2024]

Parte sabato prossimo con una passeggiata all’Acquedotto di Colognole il progetto proposto dal circolo di Livorno “Fotografo il bello, fotografo il degrado”.

Il progetto prevede di effettuare un certo numero di passeggiate nelle aree protette dei Monti Livornesi, ognuna delle quali con uno specifico obiettivo.

Lungo il percorso i partecipanti potranno fotografare ciò che più li emozionerà, positivamente per bellezza o negativamente per degrado. Le fotografie verranno poi raccolte e selezionate da esponenti dell’associazione e stampate al fine di allestire, una piccola mostra che verrà fatta girare in città durante i numerosi eventi estivi.

La prima passeggiata si svolgerà sabato 13 aprile a partire dalle ore 14.30: il raduno è  previsto al parcheggio Salviano park, prossimo alla rotatoria, dal quale partire in auto per la via della Valle Benedetta, e poi arrivare alla zona da esplorare a piedi.

La passeggiata, adatta a tutti, ci consentirà di conoscere l’ambiente naturale (geologia e flora) dell’alta Valle del Morra e un aspetto importante dell’approvvigionamento idrico della città di Livorno fra la fine del sec. XVIII e il secondo decennio dell’Ottocento.

Sarà possibile vedere particolari costruttivi di quella che è considerata l’opera architettonica più imponente e suggestiva presente nel comprensorio dei Monti livornesi, l’acquedotto del Poccianti, con l’ingegnoso funzionamento del “sistema dei mulini idraulici del Camorra”, cioè un complesso molitorio costituito da dieci mulini in cascata uno di seguito all’altro, che cessò di lavorare quando l’entrata in funzione dell’acquedotto nel 1816, lo privò della forza motrice.

La passeggiata durerà circa 3 ore tra andata e ritorno, quindi è previsto il rientro al parcheggio di Salviano entro le 18,30. Occorrerà iscriversi con una mail indirizzata a livornolegambiente@gmail.com entro il 12 aprile per un numero massimo di 30 persone.

Gli iscritti Legambiente sono già coperti da assicurazione; gli altri potranno o iscriversi all’associazione oppure contrarre un’assicurazione che verrà attivata al momento della partenza.

E gli appuntamenti in calendario per il circolo labronico del Cigno verde non finiscono qui: venerdì 19 aprile alle 18.30 presso il circolo Arci P. Carli Salviano, Diego Barsotti autore di Margini (edito da Scatole Parlanti), dialogherà col direttivo di Legambiente Livorno – composto dal ticket Manrico Golfarini e Lucrezia Ferrà – di ambientalismo, fake news e cambiamento climatico.

Solo una dittatura ecologista può salvare il mondo dagli stravolgimenti climatici? È questa la provocazione da cui si sviluppa la storia di Amedeo Simeone, fact checker quotidianamente in lotta contro le notizie false che dilagano sul web, incaricato di rintracciare un fotografo autore di uno scatto in cui appare una piccola scimmia ritenuta estinta da secoli.

Diego Barsotti, livornese, è giornalista professionista e divulgatore ambientale, oltre che socio di Legambiente. Nel 2021 ha pubblicato il suo primo romanzo L’anima dei sassi (Bookabook). Fa parte del collettivo degli Autori Solidali, che realizza progetti editoriali finalizzati a sostenere iniziative di beneficenza.