Alluvione in Toscana, dalla Regione al via ai primi bonifici a sostegno dei cittadini colpiti

Monni: «Mentre attendiamo di capire i tempi del Governo siamo in grado di liquidare un primo ristoro alle famiglie, con un contributo fino 3mila euro»

[11 Marzo 2024]

Come annunciato un mese fa, la Regione Toscana sta destinando i primi bonifici ai cittadini colpiti dall’alluvione del 2 novembre scorso, che ha lasciato sul territorio 8 morti e danni per 2,7 mld di euro.

Si tratta di un primo contributo, in attesa che nei prossimi mesi vengano messe a disposizione nuove risorse, soprattutto da parte dello Stato.

«Siamo stati fin da subito al fianco delle popolazioni colpite dalla tremenda alluvione di novembre – ricorda il presidente Eugenio Giani – Per questo ho previsto, nel censimento danni, anche ulteriori rimborsi per beni mobili, che non sono coperti dalle procedure a livello nazionale e per i quali abbiamo stanziato 25 milioni di euro con la legge approvata in Consiglio regionale a dicembre».

Il problema è che a Roma non sono stati altrettanto rapidi. Il Governo Meloni ha immediatamente riconosciuto l’emergenza a livello nazionale, ma finora ha veicolato risorse sul territorio per circa 30 mln di euro, che non coprono neanche un terzo degli interventi eseguiti in somma urgenza.

Su questo fronte la Regione ha infatti speso 110 mln di euro in qualità di struttura commissariale, oltre a stanziarne altri 37 per i primi ristori a famiglie (25 mln di euro) e imprese (12 mln di euro).

«Grazie alle risorse stanziate dalla Regione – spiega l’assessora alla Protezione civile, Monia Monni –  siamo in grado di liquidare un primo ristoro alle famiglie colpite dall’alluvione con un contributo fino 3mila euro. Questo contributo permetterà di coprire le spese per l’acquisto o la riparazioni di beni non rendicontatili al dipartimento di protezione civile nazionali, quali veicoli, motoveicoli o mobili di casa, compresi quelli che sono esclusi dall’emergenza nazionale. Attendiamo le risorse nazionali per poter erogare anche l’immediato sostegno, ma siamo già in grado di liquidare il Cas, Contributo autonomo sostegno, per coloro che hanno dovuto abbandonare la propria abitazione a seguito dell’alluvione. Mentre attendiamo di capire i tempi del Governo in merito ai ristori, ci è sembrato importante dare un segno immediato di vicinanza e sostegno alle famiglie».

Per verificare l’erogazione del contributo regionale è intanto possibile controllare gli atti della Giunta attraverso il portale web dedicato “Emergenza alluvione 2023” del sito della Regione Toscana. Basta avere il numero di protocollo della domanda (recuperabile tramite la pagina web dei “Formulari RT” controllando nuovamente la domanda).

È ovviamente possibile controllare anche il proprio estratto conto, e una volta constatato l’effettivo accredito del bonifico, effettuare la spesa prevista (se non è stata già fatta), e conservare per tre anni le attestazioni di spesa per un eventuale successivo controllo (le delibere attuative della LR 51/2023 prevedono infatti la possibilità di controlli a campione).

In caso fossero necessarie integrazioni, arriverà una comunicazione per chiedere le ultime informazioni o per comunicare il buon esito della procedura e l’avvenuta erogazione sul conto del contributo messo a disposizione dalla Regione Toscana.

Per dubbi e informazioni scrivere a emergenzatoscana2023@regione.toscana.it