Le rane banjo australiane hanno tre specie in più di quanto si credeva

Una scoperta fatta grazie alle analisi genetiche e alla citizen science

[3 Aprile 2024]

Le rane banjo australiane o “pobblebonks” sono uno spettacolare gruppo di quattro specie di rane scavatrici con dimensioni che variano dai 3 ai 9 centimetri e riconoscibili dai loro caratteristici richiami di accoppiamento – bonk “ e ” tok “ che suonano come una corda pizzicata di un banjo.

La rana banjo occidentale (Limnodynastes dorsalis) vive nel sud-ovest dell’Australia occidentale, mentre le restanti tre specie: la rana banjo gigante (Limnodynastes interioris), la rana banjo settentrionale (Limnodynastes terraereginae) e la rana banjo orientale (Limnodynastes dumerilii) vivono nell’Australia meridionale e orientale.

Si riteneva finora che la rana banjo orientale includesse 5 sottospecie. La rana Banjo settentrionale ha la distribuzione più ampia di tutte le specie del gruppo e il suo areale comprende habitat umidi e semi-aridi che vanno dal New South Wales centrale fino alla punta più settentrionale del Queensland. Sorprendentemente, alcune popolazioni di rana banjo prosperano anche nelle paludi costiere acide del “wallum” dell’Australia orientale, guadagnandosi il titolo di uno degli animali più tolleranti all’acido al mondo.

Lo studio “Systematics and Taxonomy of the Northern Banjo Frog (Anura:  Limnodynastidae: Limnodynastes terraereginae) and Allied Taxa”, pubblicato recentemente su  Ichthyology and Herpetology da un team di ricercatori australiani guidato da Tom Parkin dell’Australian Museum Research Institute, ha esplorato la diversità filogeografica all’interno della rana Banjo settentrionale e dei suoi parenti stretti, analizzando la variazione nella struttura genetica, nella forma del corpo e nella morfologia in tutti gli areali delle rane banjo e ha anche utilizzato un’analisi completa delle registrazioni dei richiami inviate dai citizen scientists   al progetto FrogID dell’Australian Museum per studiare la variazione geografica nei richiami di accoppiamento.

I ricercatori dicono che «Il nostro studio ha rilevato alcune differenze chiave tra le popolazioni geograficamente isolate nell’estremo nord del Queensland. E’ interessante notare che le rane banjo settentrionali della penisola di Cape York sembravano diventare molto più grandi e avere colorazioni più vivaci rispetto alle popolazioni più a sud. Abbiamo anche scoperto che la lunghezza e il tono del richiamo della rana banjo settentrionale sono molto variabili in tutto l’areale della specie, con le popolazioni della penisola di Cape York che in genere chiamano con un tono molto più basso rispetto alle popolazioni più a sud».

E le analisi genetiche hanno successivamente confermato che «La popolazione di Cape York è distinta dalle popolazioni meridionali». quindi, il nuovo studio ridescrive la popolazione di Cape York e la assegna a una nuova speci chiamata rana banjo superba (Limnodynastes terraereginae) e riclassifica la popolazione che copre il resto del loro areale meridionale come rana banjo dal lato scarlatto (Limnodynastes greyi).

I ricercatori evidenziano che «Il nostro studio ha anche confermato che una delle sottospecie della rana banjo orientale (precedentemente nota come Limnodynastes dumerilii greyi – un errore tassonomico), è altamente distintiva e condivide una relazione evolutiva più stretta con le rane banjo superbe e dal lato scarlatto, piuttosto che con le rane banjo orientali con le quali  era precedentemente raggruppata. Riclassifichiamo questa specie come Rana banjo costiera (Limnodynastes superciliaris), resuscitando il primo nome scientifico dato a un esemplare raccolto a Sydney più di 160 anni fa!»

La rana banjo costiera è la più piccola delle 3 specie riclassificate e ha l’areale più ristretto, limitato in gran parte nelle pianure sabbiose e nelle paludi di wallum da Sydney alla costa centro-settentrionale del New South Wales. I ricercatori avvertono che «A causa della sua distribuzione limitata e della sovrapposizione del suo habitat con aree di intenso sviluppo urbano costiero, sarà necessario prestare attenzione per garantire che questa specie non sia portata verso l’estinzione».

L’Australian Museum Research Institute conclude: «C’è ancora molto da imparare sulla distribuzione e l’ecologia di queste specie, in particolare della rana banjo superba. A causa della lontananza del loro habitat nella penisola di Cape York, nei database pubblici esistono relativamente poche registrazioni della specie. Con questo in mente, inviamo un appello a tutti gli utenti FrogID che vivono o vanno nella penisola di Cape York: ascoltate il caratteristico “bonk” simile a un banjo di una rana banjo superba  e assicuratevi di registrarlo con l’app. Ogni registrazione arricchisce la nostra conoscenza dell’incredibile diversità delle rane australiane!»