La scomparsa di Boris Procchieschi, un pioniere del turismo ambientale

[28 Febbraio 2015]

Il 27 febbraio a Milano è deceduto a Milano Borsis Procchieschi,  una figura notissima all’isola d’Elba:storico direttore dell’Hotel Desiréè di Procchio, direttore e della “Scuola Alberghiera”, già presidente per lungo tempo  dell’Associazione Albergatori e dell’Ente Bilaterale, assessore del Comune di Marciana, presidente della Comunità Montana dell’Elba e Capraia e  primo vice-presidente del  Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.

Legambiente Nazionale, Legambiente Turismo ed il circolo dell’Arcipelago Toscano, dopo aver rivolto le più sentite condoglianze alla Procchieschi ricordano «Un pioniere del turismo ambientale, un amministratore equilibrato e capace, un uomo di dialogo ed un amico di Legambiente, della quale per anni è stato anche uno dei più generosi e disinteressati soci. Grazie a Boris Procchieschi, nel 1993, Legambiente, ed Associazione Albergatori Elbani  riuscirono  a trasformare un durissimo confronto sullo smaltimento delle acque reflue all’Elba in una grande iniziativa di recupero e valorizzazione dell’ambiente, “ElbAmbiente”, che non solo è diventata il prototipo per il successo nazionale di Legambiente Turismo e gli Ecoalbeghi – che all’Elba vedono una delle loro punte massime di qualità –  ma ha dato il via anche alla moderna Protezione Civile all’Isola d’Elba ed alla discussione sulla raccolta differenziata dei rifiuti, il riciclo ed il riuso delle materie, il risparmio idrico ed energetico, il trasporto sostenibile, la qualità del turismo attraverso la cura dell’ambiente e la valorizzazione dei prodotti locali e della grande e preziosa biodiversità dell’Arcipelago Toscano».

Il Cigno Verde sottolinea che «Procchieschi è stato un ottimo vice-presidente del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, carica alla quale Legambiente lo ha fortemente voluto, ed anche qui, insieme al primo  Presidente Giuseppe Tanelli, in un difficile periodo di scontro e di protesta – anche tra gli albergatori – ha saputo scegliere, schierandosi decisamente con la sua signorile mitezza,  per mettere  le basi di quella reale protezione di un’isola che ha tanto amato, lavorando e pensando bene al futuro delle Isole Toscane, che senza Boris sarà un po’ più difficile. Legambiente perde un amico, il turismo elbano ed italiano un grande anticipatore, ma la sua eredità vive negli Ecoalberghi di Legambiente Turismo e nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano».

Commosso il ricordo di Giuseppe Tanelli, primo presidente del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, che scrive: «Caro Boris, Il dolore e la tristezza sono passate.Gli occhi sempre un po’ lucidi, ma lentamente ha prevalso il ricordo dei tanti momenti felici che abbiamo condiviso, e mi sento sereno. Si ricorderanno i tuoi tanti meriti. I meriti di un gentiluomo che ha amato la sua Isola con tutto il suo grande cuore.L’ Elba Ti deve molto Boris, ed il Parco Nazionale ancora di più».

L’Associazione Albergatori dell’Elba in una nota definisce «Un giorno triste quello della morte di Boris Procchieschi per tutti noi, un giorno che segna la fine di un’epoca. Ma è la sua vita che ha segnato la storia della nostra Associazione, sia quella professionale come antesignano del turismo moderno elbano, sia quella di uomo impegnato, raffinato, persona perbene».

Gli albergatori ricordano come un loro presidente forte e carismatico, «che ha segnato per oltre 20 anni di vita associativa, durante la quale grazie alla sua guida illuminata l’Associazione Albergatori è diventata tra le più importanti associazioni di categoria in Toscana per numero di soci e servizi erogati».

Per l’Associazione Albergatori dell’Isola d’Elba «si è spento un Presidente storico, la cui impronta professionale e umana ha segnato un’epoca di grandi cambiamenti economici e sociali all’interno della nostra organizzazione e non solo. Per il Consiglio Direttivo, i soci tutti, i dipendenti e tutti coloro che lo hanno conosciuto e che hanno avuto l’onore e il piacere di lavorare con lui, la scomparsa del Procchieschi rappresenta un lutto profondo e sincero. Addolorati, ma grati a lui per tutto quello che ci ha dato ed insegnato, ci piace pensarlo sempre accanto a noi con la sua immancabile sigaretta fra le dita e il suo sorriso benevolo a sostenerci ancora nel nostro lavoro al servizio del turismo elbano, in questo non facile momento storico. Difficile sarà per noi dimenticarci di lui e del suo esempio».