I delfini maschi non imparentati possono tenersi in contatto a distanza

Alleanze secondarie tra maschi per tenere sotto controllo le femmine e avere più cuccioli

[28 Marzo 2022]

Gli scienziati sanno da tempo che nel regno animale per avere successo riproduttivo contano l’età, il grado sociale, le dimensioni contano. Ma un team di scienziati ha da poco pubblicato su Current Biology  due studi che dimostrano che tra i maschi di delfini anche gli amici sono piuttosto importanti e che, almeno per i tursiopi, è più facile di quanto si pensi mantenere queste relazioni anche con individui che non fanno parte della loro famiglia.

I ricercatori hanno studiato le relazioni tra i delfini di Shark Bay, in Australia, dove si  formano alleanze a lungo termine e multi-livello di maschi non imparentati che possono durare per decenni. Queste alleanze “secondarie” di 4 – 14 maschi, che cooperano in coppia (a volte in trio) tra loro, per accoppiarsi con le femmine. Secondo la ricerca, «Queste alleanze aiutano i maschi a generare più prole per tutta la vita».

Richard Connor, dell’università del Massachusetts e della Florida International University, Michael Krützen dell’università di Zurigo, Simon Allen dell’università di Bristol e dell’università di Zurigo e Stephanie King dell’università di Bristol nel Regno Unito studiano che da 40 anni i delfini nell’ambito delo Shark Bay Dolphin Research Project   e dicono che «Mentre la promessa di più paternità suona bene, mantenere più livelli di relazioni in una comunità di delfini può essere un’attività che richiede tempo ed energia, specialmente quando gli animali tradizionalmente si legano per contatto». E’ quel che ha cercato di capire il primo studio, Lo studio “Allied male dolphins use vocal exchanges to “bond at a distance” guidato dalla King e da Emma Chereskin della School of Biological Sciences dell’università di Bristol, dal quale emerge che «A differenza della maggior parte degli altri animali, tuttavia, i delfini hanno aperto linee di comunicazione e si impegnano in scambi vocali per mantenere relazioni con coloro che condividono legami più deboli. In sostanza, si fischiano a vicenda in scambi che funzionano come saluti».

Connor  spiega che «Sono i maschi con legami più deboli che fanno la maggior parte dei discorsi. I delfini mantengono piccole società davvero complesse e stiamo vedendo che queste vocalizzazioni ne sono una parte importante».

Il team di ricerca internazionale ha registrato le vocalizzazioni dei delfini di Shark Bay e ha messo insieme i dati sulle vocalizzazioni con quelli sulla forza del legame sociale e sul contatto di affiliazione nel gruppo, scoprendo che «I maschi con legami sociali più deboli in realtà parlano tra loro più frequentemente. Ciò suggerisce che gli scambi vocali funzionano come un modo conveniente per i delfini maschi di mantenere preziose alleanze senza la costante necessità di cura fisica».

Connor evidenzia che « Questo comportamento osservato nei delfini di Shark Bay, dove la comunicazione viene utilizzata per mantenere le relazioni a distanza, è unico al di fuori degli esseri umani.  Il che probabilmente ha a che fare con l’intelligenza dei delfini. Dopo gli esseri umani, i delfini hanno il cervello più grande in proporzione alle loro dimensioni complessive. Questo potrebbe aiutare a spiegare perché i delfini sono comunicatori così bravi.

Il secondo  studio “Social integration influences fitness in allied male dolphins”, guidato da Livia Gerber dell’università di Zurigo e dell’università del New South Wales, ha analizzato le carriere riproduttive di 85 delfini appartenenti a 10 alleanze “secondarie” di Shark Bay, osservando le loro relazioni sia nelle alleanze primarie che secondarie. Il team di ricerca ha esaminato la connettività sociale e la forza del legame sociale, scoprendo che «I delfini con legami più forti nelle alleanze secondarie hanno avuto un maggiore successo nel generare più delfini».

Connor spiega ancora: «C’è molta variazione nella frequenza con cui i maschi si accoppiano con le femmine. I maschi che convivono di più con le femmine hanno forti legami omogenei, e questo significa che sei popolare, un ragazzo fantastico».

In sostanza, l’idoneità riproduttiva dei delfini è il risultato diretto del lavoro che fanno insieme per mantenere le femmine all’interno di un gruppo e scongiurare gli attacchi di alleanze in competizione, sottolineando ulteriormente l’importanza delle linee di comunicazione aperte analizzate nel primo studio.