Gli alberi sono i social media degli scimpanzé

Inviano messaggi attraverso i tamburi nella giungla per farsi riconoscere

[8 Settembre 2022]

Lo studio “The form and function of chimpanzee buttress drumming”, pubblicato su Animal Behaviour da  un team di ricercatori delle università di St Andrews, Vienna, Neuchâtel e della Budongo Conservation Field Station di Masindi, ha dimostrato che gli scimpanzé (Pan troglodytes) della foresta di Budongo, in Uganda, hanno il loro stile caratteristico quando tamburellano sugli alberi.

All’università si St, Andrews spiegano che «Gli alberi della foresta pluviale sono sostenuti da enormi radici che formano un grande contrafforte piatto. Gli scimpanzé sfruttano queste radici per tamburellare con mani e piedi, inviando messaggi che si trasmettono per oltre un chilometro attraverso le fitte foreste umide». Lo studio dimostra che «Gli scimpanzé maschi hanno i loro ritmi caratteristici, consentendo loro di inviare informazioni che rivelano chi dove trasmette e cosa stanno facendo».

L’autrice senior dello studio, la britannica Catherine Hobaiter, della School of psychology and neuroscience dell’università St Andrews e della Budongo Conservation Field Station, evidenzia che « Se colpisci le radici davvero forte, risuona e produce questo suono grande, profondo e rimbombante che viaggia attraverso la foresta. Spesso potevamo riconoscere chi stava suonando la batteria quando li sentivamo, ed è stato un modo fantastico per trovare i diversi scimpanzé che stavamo cercando, quindi se potevamo farlo noi eravamo sicuri che avrebbero potuto farlo anche loro. E’ bello dimostrare finalmente come funziona».

La cosa affascinante è che non tutti i tambureggiamenti sembrano essere “firmati”: si riconosce lo stile solo degli scimpanzé che si stanno spostando, «Suggerendo che gli scimpanzé abbiano il controllo sull’opportunità di rivelare la propria identità e posizione agli altri – dicono gli scienziati – Se ti stai esibendo a un gruppo intorno a te potresti non voler necessariamente che il grande maschio alfa che è dietro l’angolo sappia chi sei. Non vuoi dare il via a uno scontro».

La Hobaiter ricorda che «Una cosa che è sempre stata un enigma è il motivo per cui gli scimpanzé si riconoscono ma molto raramente sembrano salutarsi. I nostri risultati potrebbero aiutare a spiegare questo: raramente gli scimpanzé non sono davvero in contatto tra loro, anche quando sono a chilometri di distanza questi segnali a lunga distanza consentono loro di tenersi in contatto per sapere chi è e dove è. E’ come se avessero i loro social media che consentono loro di fare il check-in durante il giorno. Questo potrebbe aiutarci a capire una di quelle cose che pensavamo fosse una vera differenza tra scimpanzé ed esseri umani, e aiutarci a capire perché quella differenza potrebbe essere arrivata fino a noi».

La principale autrice dello studio, Vesta Eleuteri, anche lei della della School of psychology and neuroscience dell’università St Andrews e della Budongo Conservation Field Station, cinferma: «Sembra davvero un social media per scimpanzé. In effetti, abbiamo anche scoperto che gli scimpanzé tambureggiano più spesso quando sono soli o in piccoli gruppi. Questo significa che tambureggiano per sapere dove sono gli altri e decidono se unirsi a loro o meno».

Lo studio ha dimostrato che gli scimpanzé usano diversi modelli di ritmi: alcuni individui hanno un ritmo regolare come i batteristi rock e blues, e alcuni hanno ritmi più sincopati o più variabili come il jazz. Combinano questi tambureggiamenti con richiami a lunga distanza, chiamati pant-hoots, e i deversi maschi tambureggiano anche in punti diversi del richiamo.

La Eleuteri aggiunge: «Sono rimasta sorpresa di essere stata in grado di riconoscere chi stava suonando la batteria dopo solo poche settimane nella foresta. Ma i loro ritmi di batteria sono così distintivi che è facile coglierli. Ad esempio, Tristan – il John Bonham ( Led Zeppelin ) della foresta – produce tamburi molto veloci con molti ritmi uniformemente separati. Il suo tamburo è così veloce che riesci a malapena a vedere le sue mani! Anche Ben, il maschio alfa, ha uno stile particolare: esegue due battiti ravvicinati separati da uno o due battiti più distanti».

Ora, il team di ricerca ha in programma di studiare le differenze di gruppo per verificare se ci sono diverse “culture” dei tamburi tra le diverse popolazioni di scimpanzé.