Brasile, i Guardiani dell’Amazzonia attaccano i taglialegna illegali e danno alle fiamme il loro camion (VIDEO)

Scontri nel territorio indigeno di Arariboia per salvare la biodiversità e gli indios incontattati Awà

[22 Maggio 2018]

I Guardiani dell’Amazzonia sono un gruppo di autodifesa costituito da uomini della tribù dei Guajajara che vivono nello Stato brasiliano del Maranhão e che  hanno deciso di proteggere quanto rimane di questo lembo orientale di foresta amazzonica e la  terra per le centinaia di famiglie guajajara che la chiamano casa. Una lotta che punta a difendere da taglialegna e miniere abusive anche il loro vicini meno numerosi, gli indios incontattati Awà.

I Guardiani dell’Amazzonia spiegano «Pattugliamo la foresta, troviamo i taglialegna, distruggiamo le loro attrezzature e li mandiamo via. Abbiamo fermato molti taglialegna. Funziona!» Ed è proprio quello che è successo mentre stavano pattugliando la foresta all’interno della riserva di Arariboia per proteggere gli Awà: i guerrieri Guajajara  hanno intercettato una famigerata banda di taglialegna, ha bruciato il loro camion e poi li hanno cacciati dalla foresta.

Di fronte al governo di destra del Brasile che ha data il via libera a taglialegna, minatori e fazendeiros, i Guardiani dell’Amazzonia sono rimasti l’ultima difesa per la regione più minacciata dell’intera Amazzonia: il territorio indigeno di Arariboia che comprende un bioma pre-amazzonico unico, l’area di transizione tra la savana e la foresta pluviale vera e propri, dove vivono specie che non si trovano in nessun altro luogo. La terra all’interno del territorio indigeno è minacciata soprattutto dai taglialegna illegali che spesso attaccano e scacciano gli Awà dalle loro terre ancestrali. Gli Awà sono un piccolo popolo di cacciatori-raccoglitori e solo alcuni di loro sono in contatto con il mondo esterno, mentre altri restano incontattati. E’ una tribù nota per il suo amore per gli animali e le loro famiglie sono allargate ad animali comei coati, cinghiali e avvoltoi reali. Ma i compagni preferiti degli Awà sono sicuramente le scimmie e spesso le persone o i loro cuccioli di scimmia sulle spalle. Gli Awà salvano i cuccioli di scimmia orfani, li adottano come fossero membri della famigli e arrivano persino ad allattarli quando necessario. Questo popolo pacifico è conosciuto come la tribù più minacciata al mondo e, grazie a una campagna di Survival International, il governo ha espulso i   taglialegna illegali da uno dei loro territori.

Se gli Awà  in contattati dovessero entrare in contatto con i taglialegna, la tribù rischierebbe di essere sterminata. Recentemente i Guardiani dell’Amazzonia hanno individuato alcuni rifugi abbandonati dagli Awà in un lembo di foresta molto vicino a dove operano i taglialegna.

La legge brasiliane prevede che l’area sia protetta, «ma – dicono a Survival –  il mancato rispetto della legge da parte del governo brasiliano e l’estremo pericolo che corrono gli Awà incontattati hanno costretto i Guardiani a prendere in mano la situazione. Ora temono una violenta ritorsione. I Guardiani subiscono attacchi incendiari e ricevono regolari minacce di morte. Tre di loro sono stati assassinati dai taglialegna nel 2016».

Insieme ad alcune immagini del camion incendiato, carico di legname tagliato illegalmente, i Guardiani hanno inviato a Survival un messaggio: «Per favore mostrate al mondo la realtà in cui viviamo. Sappiamo che è rischioso e che abbiamo dei nemici, ma questo non è il momento di nascondersi. Vogliamo che diffondiate queste immagini in tutto il mondo, per permetterci di continuare a proteggere la nostra foresta».

Survival International ha scritto subito  al governo brasiliano sollecitandolo a «proteggere immediatamente, e a lungo termine, i Guardiani stessi e l’area che essi lottano per salvaguardare». Survival sollecita anche l’opinione pubblica a sostenere i Guardiani inviando ai ministri del governo una email che contiene il messaggio dei Guardiani dell’Amazzonia: «Bom dia amici, vi inviamo oggi queste parole perché abbiamo bisogno di voi. I taglialegna illegali stanno invadendo la nostra foresta, proprio ora, mentre vi scriviamo. È un’emergenza. Noi pattugliamo la foresta, scoviamo i taglialegna, distruggiamo il loro macchinari e li mandiamo via. Abbiamo già fermato molti taglialegna. Funziona. Riceviamo continuamente minacce di morte da parte della mafia dei taglialegna. Tre di noi sono stati uccisi l’anno scorso. Ma non ci fermiamo perché la foresta è la nostra vita. Senza, saremmo tutti morti. Anche i nostri parenti incontattati Awá vivono nella foresta. Se sarà distrutta, non sopravviveranno. Finché avremo vita, continueremo a combattere per gli Indiani incontattati, per tutti noi, e per la natura. Per favore, aiutateci a proteggere la nostra foresta. Non ci arrenderemo mai. Grazie. I Guardiani».

Una delle candidate alla vice-presidenza del Brasile, Sônia Guajajara appartiene alla stessa tribù dei Guardiani ed è la prima donna indigena ad essersi mai presentata alle elezioni per ricoprire questo ruolo. E’ una donna coraggiosa che lotta per i diritti indigeni e per la protezione dell’ambiente in Brasile, in un clima politico che secondo Survival «E’ il più ostile ai popoli indigeni dalla fine della dittatura militare nel 1985». Per Sônia Guajajara, «Il lavoro dei Guardiani è allo stesso tempo estremamente prezioso e incredibilmente rischioso. Noi indigeni non accetteremo mai il saccheggio della nostra Madre Terra: la ascoltiamo e capiamo quello che ci dice, perché la nostra vita dipende da lei».

Il direttore generale di Survival International, Stephen Corry, conclude: «I territori indigeni sono la migliore barriera alla deforestazione e questi Guardiani stanno difendendo l’ultima macchia di verde rimasta in un mare di deforestazione. E’ un’ulteriore prova del fatto che i popoli indigeni sono i migliori conservazionisti e custodi del mondo naturale. I Guardiani sono praticamente gli unici a interporsi tra i taglialegna e gli Awà incontattati che ancora vivono in quella foresta. L’inerzia del governo brasiliano di fronte al dilagare della deforestazione illegale è vergognosa».

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  • Camion dei taglialegna incendiato dai Guardiani dell'Amazzonia