Stoppa intervista il consigliere leghista anti-lupi e poi critica il Piano Lupo del ministero

Al lupo, al lupo! Striscia la Notizia e il ripopolamento che non c’è

Accuse a Regioni, Stato, Ue, associazioni e ricercatori di introdurre ibridi e lupi americani e siberiani

[9 Febbraio 2017]

Striscia la Notizia ha trasmesso un servizio di Edoardo Stoppa – l’amico degli animali – ancora una volta, almeno nella prima parte, per niente amichevole verso il lupo e nel quale lo stesso Stoppa parla più volte e diffusamente di un cavallo di battaglia dei nemici dei lupi: il fantomatico ripopolamento che sarebbe attuato da non ben precisate organizzazioni e finanziato da Regioni e Unione europea.

Il tutto condito – e sostenuto – dalle dichiarazioni di Roberto Salvini, consigliere regionale toscano della Lega Nord e fondatore del Partito dei cacciatori Caccia Pesca e Ambiente (Cpa), che spara a casaccio dati, notizie e cifre, facendo passare i soldi spesi dalla regione toscana, Stato e Unione europea per inesistenti finanziamenti per la reintroduzione del lupo – e addirittura di ibridi – in natura, con grossolane accuse contro associazioni, progetti,  ricerche e ricercatori che si occupano di lupi e nascondendo il fatto che la stragrande maggioranza dei progetti e dei finanziamenti sono rivolti a gestione la presenza del lupo e a garantire la coesistenza con le attività umane e l’allevamento del bestiame.

Stoppa continua a parlare di ripopolamento, attribuendolo all’uomo –  e spacciando per esperto uno che probabilmente sparerebbe ai lupi dall’elicottero con un mitra e che si inventa introduzioni di lupi neri americani e lupi grigi siberiani in Italia, facendo capire che sono stati realizzati con progetti pagati da Regioni e Stato – senza dire mai la parola ricolonizzazione, senza raccontare per un solo secondo la storia di successo della tutela di un grande carnivoro che ha ricolonizzato da solo il nostro Paese e che ormai ha valicato le Alpi, riconquistando parte del suo habitat originario, senza che nessuno –  ambientalista, biologo o funzionario regionale – pensi di introdurre lupi da qualche parte – magari paracadutandoli – come favoleggiano gli amici di Salvini e come sembra credere Stoppa.

Quello di Striscia la Notizia è un pessimo servizio al lupo e alla sua causa fatto, paradossalmente, per difendere il lupo dal Piano di gestione presentato dal ministero dell’ambiente e contro l’abbattimento previsto di qualche esemplare. Stoppa non pare sfiorato neanche per un secondo dalla contraddizione che le accuse strampalate di Salvini possano danneggiare la sua causa animalista pro-lupo e spaccia per oro colato le parole di un noto estremista venatorio.

Solo alla fine viene intervistato  un tecnico dell’ associazione Canislupus Italia, ma esclusivamente sul  Piano di gestione del ministero – tra l’altro sospeso per la contrarietà di diverse regioni agli abbattimenti – e senza discutere delle falsità sulle introduzioni di lupi e ibridi.  Inoltre, per aggiungere il danno alla beffa e confusione alla confusione, le immagini di lupi utilizzate da Stoppa per il suo servizio provengono proprio da   Canislupus Italia, che non è assolutamente d’accordo con quanto detto nel servizio di Striscia la Notizia e dal Salvini toscano. Infatti, oggi sulla pagina Facebook di Caislupus si legge: «Un servizio indecente di “Striscia la Notizia” sul lupo andato in onda stasera utilizza video della nostra associazione e una intervista al presidente di Canislupus Italia. Rendersi disponibili a fornire informazioni corrette in un programma di grande audience, ci è sembrata da subito doveroso, ma ascoltando il servizio montato, in particolare l’intervento di Roberto Salvini, non possiamo non prenderne le distanze. Dati e informazioni del tutto prive di fondamento gettati al pubblico come veri e che non servono altro che fomentare lo scontro tra categorie diverse».

Ancora una volta l’opinione di un tecnico vale quanto e meno di quella di un politico disinformato e disinformante e la scienza viene utilizzata marginalmente a sfavore della stessa ricerca, addirittura a corredo delle “tesi” del leghista e sostenitore della caccia illimitata Salvini, ma lamentandosi dei poveri lupi che verranno uccisi per colpa del ministro dell’ambiente cattivo e delle Regioni, Governo, Unione europea, ambientalisti e biologi, che si sarebbero divertiti a buttare i nostri soldi dalla finestra per reintrodurre ibridi e lupi senza criterio.

L’amico degli animali, in tandem con il fondatore di Caccia Pesca e Ambiente, ha fatto un pessimo servizio agli animali e alla verità e a chi si è impegnato e si impegna  ogni giorno per la salvaguardia del lupo e per garantire che possa convivere con gli uomini e le loro attività.

Speriamo che chi è stato ingiustamente accusato da questo confuso e confusionario servizio contro il lupo e la ricerca scientifica faccia sentire la sua voce. A cominciare da istituzioni e associazioni.