Roberto Rossetto, un presidente a sorpresa per la laguna di Venezia

Trovato l’accordo politico per la guida dell’Autorità, ma restano dubbi su metodo e profilo

[14 Novembre 2023]

L’Autorità per la laguna di Venezia, alla ricerca di un presidente da ormai tre anni, sembra averlo trovato in Roberto Rossetto, 71enne urbanista delle terre basse venete.

Ad appena due giorni dal nostro articolo in cui Caligiore denunciava il grande ritardo, l’accordo politico per la guida dell’Autorità è arrivato su indicazione del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, d’accordo col ministro dell’Ambiente (Gilberto Pichetto) e col sindaco di Venezia (Luigi Brugnaro), non senza l’appoggio del presidente della Regione Veneto (Luca Zaia).

Per Salvini «il dottor Rossetto è competente e con solido curriculum: ha esperienza e professionalità specifiche anche in ambito territoriale e ambientale», mentre Zaia sottolinea che Rossetto «certamente saprà affrontare (il nuovo incarico, ndr) sulla scorta della sua grande esperienza».

Rossetto è un professionista stimato a livello locale, con un curriculum che mostra incarichi di rilievo nell’ambito delle infrastrutture stradali – passante di Mestre, Pedemontana, tangenziali venete –, come pure attività per la redazione del Piano paesaggistico regionale.

Ma l’art. 95 del dl 104/2020 che istituisce l’Autorità impone altro, per la scelta del presidente: deve ricadere «tra persone che abbiano ricoperto incarichiistituzionali di grande responsabilità e rilievo,e dotate di alta ericonosciuta competenza ed esperienza nei settori nei quali opera
l’Autorità».

Ovvero incarichi che non sembrano proprio esserci nel curriculum di Rossetto, tant’è che qualche dubbio sulla idoneità della scelta inizia a montare: «Credo che con la mia nomina si sia usciti da una visione burocratico-amministrativa dell’Autorità – commenta il diretto interessato, sulle colonne del Corriere del Veneto – Il mio curriculum è lì, penso che siano state fatte le valutazioni».

Eppure i dubbi restano, e non certo per personalismi. La presidenza dell’Autorità è un ruolo importante quanto delicato: da qui passano lo svolgimento di attività di progettazione e gestione degli interventi di salvaguardia in ambito lagunare, il programma triennale per la tutela della laguna di Venezia, il programma di gestione e manutenzione del Mose, nonché la disponibilità di una società in house per i lavori.

Tre anni fa il ministro delle Infrastrutture aveva emanato un interpello per cercare candidati alla presidenza, provando così a pescare tra i migliori professionisti disponibili all’interno della Pubblica amministrazione. Forze interne allo Stato. Ma evidentemente nessuno ha presentato referenze migliori di quelle presenti nel curriculum di Rossetto.

Un aspetto su cui sarebbe interessante riflettere, a partire dalla sede più propria, quella del Parlamento; la nomina del presidente dell’Autorità, infatti, passa da un decreto del presidente del Consiglio dei ministri – Giorgia Meloni, in questo caso – previo parere delle commissioni parlamentari competenti.