A che punto è il progetto per fare di Gorgona un esempio di economia circolare

A breve il bando per realizzare l’impianto di depurazione, alimentato da fonti rinnovabili

[14 Novembre 2023]

Il progetto Gorgona, che mira a rendere l’isola un esempio di economia circolare, è stato ieri oggetto di approfondimento tra le istituzioni direttamente interessate, ovvero Comune e Casa circondariale di Livorno, Parco nazionale dell’Arcipelago toscano, Asa, Università di Firenze e Garante delle persone private della libertà personale.

Durante l’incontro è emerso che a breve Asa, terminata la progettazione esecutiva dell’impianto di depurazione, pubblicherà il bando per l’individuazione dei soggetti che lo realizzeranno, così come si avvia a conclusione la parte relativa al progetto energetico per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili necessaria al funzionamento dell’impianto di depurazione.

La riunione è servita anche per definire la prosecuzione dell’attività del Centro di Economia Circolare: si è stabilito che si terranno due riunioni annuali, la prossima delle quali è stata fissata per febbraio 2024. In questa occasione sarà affrontato il tema delle fonti di finanziamento, nazionali ed europee, necessarie per portare avanti gli interventi sull’isola di Gorgona.

In agenda anche il tema dei rifiuti con l’attivazione di Retiambiente e Aamps per la realizzazione di progetti sperimentali in questo campo.

«L’incontro ha permesso di fare il punto del lavoro svolto in questi mesi e di darci nuovi obbiettivi – ha dichiarato Gianfranco Simoncini, assessore allo Sviluppo economico del Comune di Livorno – per fare di Gorgona un esempio di economia circolare valorizzando le competenze professionali che gli stessi detenuti possono acquisire da percorsi formativi ad hoc».

Al proposito si è concordato di coinvolgere nella realizzazione di queste progettualità anche i detenuti attraverso il “Gorgona Academy”, lo strumento che cerca di costruire le competenze lavorative per gli ospiti della Casa circondariale e di prevedere un incontro con Ance e la Scuola edile.