Deforestazione, nel 2021 i tropici hanno perso l’equivalente di 10 campi da calcio al minuto

La perdita di queste foreste primarie ha provocato un’emissione di gas serra pari a quelli prodotti dai combustibili fossili in India nello stesso anno

[19 Maggio 2022]

Sono le nuove rilevazioni del Global forest watch, riportate da Italy for climate, nel 2021 la deforestazione ai tropici ha portato alla perdita di 11,1 milioni di ettari di copertura arborea, di cui 3,75 all’interno delle foreste pluviali primarie tropicali, che sono aree di importanza critica per lo stoccaggio del carbonio e la biodiversità.

«Una tale perdita di foreste primarie, paragonabile a 10 campi da calcio ogni minuto, ha provocato l’emissione di 2,5 miliardi di tonnellate di CO2, una mole di gas serra pari a quelli prodotti dai combustibili fossili in India nello stesso anno», spiega Italy for climate.

L’osservatorio offre anche un quadro della distribuzione geografica della perdita di foresta primaria nel 2021: il Brasile si conferma di gran lunga il primo Paese, sia per superficie persa (1,5 milioni di ettari) che in proporzione al totale delle foreste nazionali (0,5%). A seguire ci sono la Repubblica Democratica del Congo (0,5 milioni di ettari), la Bolivia (0,3), l’Indonesia (0,2) e il Perù (0,1).

Ma non sono a rischio solo le foreste tropicali: come sottolineano da Italy for climate anche nelle foreste boreali dell’Eurasia e del Nord America vi è stato un vero e proprio record di perdita di copertura arborea nel 2021, la cui causa va individuata principalmente nei grandi incendi verificatisi in Russia.