Il Premio Nobel dell’ingegneria ai pionieri dell’eolico

Il QEPrize ad Andrew Garrad e Henrik Stiesdal per il loro contributo sostanziale allo sviluppo dell’energia eolica

[7 Febbraio 2024]

Il Queen Elizabeth Prize for Engineering 2024 (QEPrize) da 500.000 sterline, considerato il Premio Nobel dell’ingegneria, è stato assegnato ad Andrew Garrad e Henrik Stiesdal «Per i loro risultati nel promuovere la progettazione, la produzione e l’implementazione di turbine eoliche ad alte prestazioni, consentendo all’energia eolica di dare un contributo sostanziale alla produzione di elettricità mondiale».

Il danese Stiesdal ha formulato i primi principi di progettazione delle turbine eoliche e ha guidato l’installazione del primo parco eolico offshore al mondo. Il britannico Garrad ha sviluppato modelli computerizzati che ottimizzano e certificano i progetti di turbine e campi eolici. Il loro riconoscimento segue quello assegnato nel 2023 ai pionieri dell’energia solare.

Lord Browne di Madingley, che presiede la Queen Elizabeth Prize for Engineering Foundation, ha ricordato che «Ancora 15 anni fa la gente diceva: “L’energia eolica, le pale eoliche – un’idea ridicola – non funzioneranno a lungo termine”. E, in realtà, c’erano moltissimi ingegneri molto illustri che avevano un atteggiamento molto negativo nei confronti dell’energia eolica. Ma è stato un viaggio straordinario, tutto grazie a questi due evangelisti, che hanno reso possibile il cambiamento».

Lynn Gladden, che presiede la giuria del QEPrize, ha detto a BBC News: «Non penso che sarebbero potuti arrivare dove sono arrivati ​​senza il contributo reciproco. Questi sono i ragazzi che hanno gettato le basi di tutto. I principi che hanno sviluppato, li hanno condivisi e hanno incoraggiato gli altri a seguirli. Se ne togliessimoi uno, non avremmo  la tecnologia di cui disponiamo oggi: non saremmo dove siamo adesso».

Infatti, negli ultimi 40 anni, Garrad e Stiesdal hanno apportato input ingegneristici rivoluzionari, sviluppando la prima tecnologia eolica e mantenendo la loro leadership scientifica mentre l’industria del vento cresceva, realizzando le più grandi macchine rotanti del mondo, che aiutano a progredire verso un’economia a energia net zero.

Nella motivazione del premio si legge che «Insieme, il lavoro dei Vincitori del Prize 2024 ha contribuito ai progressi tecnologici necessari per creare le moderne turbine eoliche di oggi che operano sulla terraferma e in mare aperto. Attraverso le loro innovazioni hanno preparato piattaforme tecnologiche, dai progetti dimostrativi all’implementazione su vasta scala, facilitando un eccezionale aumento delle dimensioni delle singole turbine eoliche, della scala dei parchi eolici in cui sono situate nonché delle loro prestazioni ingegneristiche ed economiche».

Stiesdal ha sviluppato eleganti innovazioni per aumentare la portata e l’efficienza delle turbine eoliche. Nel 1991 è stato responsabile della progettazione della turbina per il primo parco eolico offshore al mondo e successivamente ha sviluppato diverse nuove caratteristiche chiave delle turbine offshore destinate a fornire il 50% dell’elettricità europea entro il 2050. Le sue innovazioni specifiche includono le pale delle turbine eoliche fuse in un unico pezzo e generatori ad azionamento diretto per turbine eoliche offshore che eliminano la necessità di riduttori.

Garrad ha introdotto lo strumento di progettazione computazionale BLADED che consente agli ingegneri di modellare un complicato sistema di turbine nella sua interezza e di prevederne il comportamento con la sicurezza necessaria per consentire la produzione di queste enormi macchine. E’ stato utilizzato in tutto il mondo e attraverso la società di consulenza da lui cofondata, che ha supportato l’industria con consulenza di progettazione, test, misurazioni, valutazione energetica e due diligence tecnica, ha consentito la rapida espansione della base produttiva globale. Un simile approccio analitico al rendimento dei parchi eolici ha aperto la strada a i finanziamenti dei progetti eolici, fornendo rigorose valutazioni del rischio del potenziale investimento nei parchi eolici.

Il comitato del Queen Elizabeth Prize for Engineering conclude: «L’influenza di questi due ingegneri sulla progettazione e sull’analisi delle turbine è stata rivoluzionaria. Il loro contributo è evidente nella maggior parte delle moderne turbine eoliche del mondo».