Pesca e allevamenti

A che punto sono i bandi per sostenere il comparto ovi-caprino da latte in Toscana

Già pubblicati quelli relativi ad almeno metà dei finanziamenti previsti: sul piatto ci sono i 2 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione

Il protocollo d’intesa per potenziare il comparto ovi-caprino da latte, firmato a febbraio da tutti i soggetti che fanno parte del tavolo di filiera attivato dalla Regione Toscana, sta portando i primi frutti concreti dopo le ristrutturazioni decise da alcuni importanti gruppi industriali nazionali che da fine 2018 hanno determinato pesanti ripercussioni sugli allevatori toscani....

Nuovo Piano lupo: conservazione e gestione. Costa: «Non servono abbattimenti»

Prevenzione attiva e diversificata. «Strategia, che abbiamo delineato in 22 azioni». Legambiente: le Reoni lo approvino in tempi rapidi

Dopo un processo di consultazione di Regioni, Province Autonome, Ispra e portatori di interesse, il ministero dell’ambiente ha comunicato di aver elaborato «il nuovo “Piano di conservazione e gestione del Lupo in Italia”, che sostituisce quello del 2002. La redazione e condivisione è stato un processo lungo e complesso e nei giorni scorsi il piano...

Ciclone Idai, salvare pastori e pescatori nel Mozambico ancora sotto il diluvio

La Fao si prepara ad assistere le comunità rurali a rilanciare la produzione agricola sconvolta dalle alluvioni

La vita e i mezzi di sostentamento di contadini e pescatori di Mozambico, Malawi e Zimbabwe, i tre paesi dell'Africa australe colpiti dal ciclone Idai sono in grave pericolo, soprattutto in Mozambico. «In un paese dove l'80% della popolazione vive di agricoltura – sottolinea la FAo - sarà fondamentale mantenere in vita il bestiame, ripristinare...

L’introduzione di api domestiche danneggia gli impollinatori autoctoni

Gli alveari nel Parque Nacional del Teide hanno effetti a cascata sul funzionamento degli ecosistemi

L'ape domestica (Apis mellifera) è una specie originaria dell'Eurasia e dell'Africa, ma è stata introdotta praticamente in tutto il mondo per ottenere miele e impollinare alcuni tipi di coltivazioni, come gli alberi da frutta. Negli ultimi decenni, nonostante le malattie che hanno sterminato miliardi di api,  c'è stato un notevole boom in questa attività di...

Africa, parchi sotto assedio. L’esplosione demografica alimenta la rapida riduzione della fauna selvatica

Gli scienziati: «Urgente ripensare a come gestiamo i confini delle aree protette»

L'aumento dell'attività umana intorno a uno degli ecosistemi più famosi dell'Africa il Masai – Mara, sta spingendo la fauna selvatica a rifugiarsi sempre più al centro dell’area protetta, sconvolgendo habitat e rotte migratorie di gnu, zebre e gazzelle. E’ a preoccupante conclusione dello studio “Cross-boundary human impacts compromise the Serengeti-Mara ecosystem” pubblicato su Science da...

L’Ateneo di Slow Food torna a studiare i territori geotermici toscani

Diciassette studenti dell’Università degli studi di Scienze gastronomiche sono in viaggio didattico tra le aziende della Comunità del cibo a energie rinnovabili

Per l’Università degli studi di Scienze gastronomiche di Pollenzo, nata e promossa nel 2004 da Slow Food, i viaggi didattici sono uno strumento unico per comprendere la cultura gastronomica di una regione o di un paese. Un’esperienza costruita attorno alle comunità locali,che quest’anno si rinnova portando in Toscana 17 studenti del corso di laurea triennale – provenienti da...

Grandi aree marine protette; salvaguardia degli oceani o geopolitica?

ONG e filantropi al servizio dell’”ocean grab”? «Vogliamo solo proteggere gli oceani e la vita»

Nell'ultimo decennio, grazie alla pressione della Convention on biological diversity (Cbd) i governi hanno istituito vaste Aree marine protette (Amp), abbastanza grandi da proteggere le specie marine dalla pesca eccessiva e da altre minacce. Ma gli oppositori hanno insinuato il dubbio che dietro la creazione di queste super-Amp ci sia in realtà non la difesa della...

È possibile ripristinare gli habitat e la biodiversità marina? Ci prova Merces (VIDEO)

Un progetto a guida italiana per riparare i danni di gasdotti, pesca a stracico, cavi e trivellazioni

La perdita di biodiversità è uno dei più gravi problemi a livello globale e negli oceani questo declino è provocato soprattutto dal degrado degli habitat derivante dalle attività antropiche: secondo l’Unesco, se non agiamo per fermare l’estinzione di massa in corso, entro il 2100 oltre la metà delle specie marine del mondo potrebbe essere sull'orlo...

Brexit: l’Ue porta a termine i preparativi nell’ipotesi di un’uscita senza accordo il 12 aprile

Le scadenze e le condizioni della Commissione europea per la Gran Bretagna

Poiché è sempre più probabile che il Regno Unito lasci l'Unione europea il 12 aprile senza un accordo, oggi la Commissione europea ha portato a termine i preparativi per far fronte a questa possibilità. Allo stesso tempo, continua a sostenere le amministrazioni nei loro preparativi ed esorta tutti i cittadini e tutte le imprese dell'UE...

Soyalism, oggi l’80% della soia viene impiegata come mangime negli allevamenti intensivi

Il documentario di Stefano Liberti ed Enrico Parenti sarà presentato a Firenze il prossimo 3 aprile

Un viaggio attraverso quattro continenti lungo la filiera della carne di maiale e della soia, il nuovo oro verde: è "Soyalism", il documentario di Stefano Liberti ed Enrico Parenti. Dalla Cina al Brasile attraverso gli Stati Uniti e il Mozambico, il documentario, realizzato nel corso di diversi anni, segue la filiera industriale della carne suina...

Le onde anomale stanno diventando più estreme

L’intricato rapporto tra aumento di venti oceanici e correnti che cambiano con il riscaldamento globale

Secondo lo studio “Seasonal intensification and trends of rogue wave events on the US western seaboard” appena pubblicato su Scientific Reports da un team di icercatori dell’univ ersità di Southampton, le onde anomale si verificano sempre meno spesso, ma sono diventate più estreme. All’università britannica spiegano che «Per la prima volta, gli scienziati hanno utilizzato dati...

La vaquita sempre più vicina all’estinzione. Sea Shepherd: una delle ultime rimaste è morta in una rete (VIDEO)

Restano solo 9 dei cetacei più rari e piccoli del mondo?

Secondo gli ultimi censimenti realizzati dagli scienziati cdel Comité Internacional para la Recuperación de la Vaquita, le vaquita (Phocoena sinus), il cetaceo più piccolo e in pericolo del mondo, erano ormai ridotte a solo 10 esemplari (si pensava fossero almeno 50) ma ora potrebbero esserne rimaste solo 9. Infatti, Sea Shepherd ha comunicato di aver...

Ad Ascension non si pesca più: istituita la più grande Area marina protetta dell’Oceano Atlantico

Proteggerà tartarughe marine, squali, pesci spada, tonni, marlin e uccelli marini

L'isola di Ascension, nell'Oceano Atlantico meridionale, sta diventando una nuova area marina protetta di  443.000 Km2, due volte più grande del Regno Unito, lo Stato di cui fa parte come  dipendenza del territorio britannico d'oltremare di Sant'Elena, Ascension e Tristan da Cunha. Lewis Pugh a capo del settore oceani dell’United Nations environment programma (Unep), si è complimentato per...

Gli europei più disposti a mangiare insetti sono giovani, maschi e di buona cultura

Uno studio dei ricercatori del dipartimento di Scienze veterinarie dell’università di Pisa

Secondo uno studio pubblicato su Food Research International da un team del dipartimento di scienze veterinarie dell’università di Pisa guidato da Gisella Paci e composto da Simone Mancini, Roberta Moruzzo e Francesco Riccioli, gli europei più propensi a consumare gli insetti come cibo sono giovani maschi e di buona cultura. Per capire quali categorie di...

Il Parlamento europeo adotta Arcipelago Pulito: stop costi smaltimento rifiuti per pescatori spazzini

Bonafè: «Governo recepisca subito direttiva. “Arcipelago pulito” fa scuola»

Il 13 marzo il Parlamento europeo ha approvato la direttiva Port Reception Facility e l’eurodeputata del PD Simona Bonafè è particolarmente soddisfatta perché finalmente così «I pescatori che portano a terra i rifiuti finiti accidentalmente nelle loro reti non ne diventano più automaticamente produttori, non trovandosi così costretti a scegliere se ributtare in mare le plastiche...

Allevamenti di mucche e caseifici a emissioni zero?

La grande cooperativa Arla ci prova, ma i vegani dicono che non è possibile

Arla, la più grande cooperativa agricola lattiero-casearia d'Europa, ha dichiarato di voler neutralizzare tutta la CO2 prodotta dai caseifici dei suoi 10.300 soci de di rendere a emissioni zero tutte le sue attività entro il 20150.Un impegno che «comporterebbe miglioramenti in tutta catena di approvvigionamento per compensare emissioni inevitabili – dicono ad Arla Foods  -...

Scoperta una nuova specie di orche? (VIDEO)

Trovate e filmate le misteriose orche “Tipo D” al lago di Capo Horn. Prelevati campioni biologici

A gennaio, un team internazionale di scienziati che stava studiando la fauna marina che vive al largo del Cile meridionale è riuscito a vedere per la prima volta dal vivo quella che potrebbe essere una nuova specie di orca. Le misteriose orche, chiamate “tipo D”, finora  erano conosciute solo degli esemplari che si erano  spiaggiati più...

Sono rimaste solo 22 vaquitas. Il più piccolo cetaceo del mondo potrebbe estinguersi a maggio

In Baja California continua la guerra dei totoaba tra ambientalisti e pescatori impoveriti

Secondo gli esperti, nel Golfo di California restano solo 22 vaquitas (Phocoena sinus), i più piccoli e rari cetacei del mondo. Jorge Urban, un biologo dell’Universidad de Baja California Sur ha detto che la una rete di monitor acustici ha rilevato soltanto 22 vaquitas, un numero terrificante che spinge inesorabilmente queste focene verso l’estinzione, ma...

I progressi tecnologici in agricoltura non fermeranno la crisi della biodiversità

La rapida estinzione degli uccelli causata dall’aumento del commercio globale e della popolazione

Il rapido incremento della popolazione umana e la crescita economica mondiale stanno distruggendo la diversità biologica, soprattutto nei tropici. Ad affermarlo è lo studio “Increasing impacts of land use on biodiversity and carbon sequestration driven by population and economic growth”, pubblicato su Nature Ecology & Evolution da un team di ricercatori tedeschi, austriaci, norvegesi, olandesi...

Cibo e impatto ambientale: quanto ne sappiamo davvero?

Partecipa al sondaggio del progetto europeo SU-EATABLE LIFE sulle diete sostenibili

Vi siete mai chiesti qual è l’impatto ambientale delle nostre scelte alimentari? Tutto ciò che mangiamo – che sia una un’insalata, un gelato, una bistecca o una fetta di pane – ha un impatto sull’ambiente, di cui spesso non siamo a conoscenza. È questo il punto di partenza del progetto europeo SU-EATABLE LIFE, che mira...

L’Ue approva l’accordo internazionale contro la pesca non regolamentata nell’Artico centrale

Vieta per 16 anni la pesca commerciale nel Mar Glaciale Artico centrale sempre più libero dal ghiaccio

Il Consiglio dell’Unione europea ha adottato una decisione per concludere l’accordo internazionale, firmato il 3 ottobre 2018 dai 5 Stati costieri affacciati sul Mar Glaciale artico - Canada, Danimarca (in rappresentanza della Groenlandia e delle Isole Fær Øer), Norvegia, Russia e Stati Uniti - e dalla Cina, dall'Ue, dall'Islanda, dal Giappone e dalla Corea del...

Il riscaldamento globale sta già danneggiando la pesca in tutto il mondo

Due studi mostrano dove le popolazioni ittiche sono state colpite più duramente e quanti danni potrebbero essere evitati se gli obiettivi dell’Accordo di Parigi venissero rispettati

Secondo due studi pubblicati questa settimana, il riscaldamento di mari e oceani ha già  acque oceaniche ha già avuto un grosso impatto sulla pesca mondiale, che peggiorerà se le emissioni di gas serra continueranno a crescere al ritmo attuale. Lo studio “Impacts of historical warming on marine fisheries production” pubblicato su Science da un team di...

Come sta andando il master Giahs, a Firenze per formare i manager del paesaggio agrario

Castro: «Gli esperti ci dicono che il problema è la qualità alimentare. Ci vuole più biodiversità nei nostri piatti, non contemplata dai modelli agricoli attuali»

È in corso a Firenze il primo master al mondo legato al Giahs (Globally important agricultural Heritage systems), il programma della Fao per la tutela e la valorizzazione del Patrimonio agricolo mondiale: un percorso formativo d’eccellenza per i “manager del paesaggio agrario” di domani, che hanno assistito nei giorni scorsi a una lezione speciale da parte...

Le zero emissioni in agricoltura nel 2050 sono possibili

Un rapporto Ieep spiega come potremmo riuscire a vincere questa sfida trasformativa

Nel 2016 l'agricoltura rappresentava circa il 10% delle emissioni di gas serra dell’Unione europea e il passaggio del settore verso le zero emissioni nette entro il 2050, in linea con quanto previsto dall'accordo di Parigi, rappresenta una delle sfide più grandi dopo lo sviluppo dell'agricoltura del dopoguerra. Ma l'agricoltura, insieme ad altri utilizzi del suolo...

Le strisce delle zebre servono a tenere lontani i tafani?

I cambi di gualdrappa di cavalli e zebre rivelano come le strisce impediscono ai tafani di posarsi

Da più di 150 anni l'evoluzione del mantello delle zebre affascina gli scienziati che hanno proposto molte teorie, tra le quali la difesa dai i predatori, una migliore regolazione del caldo e una funzione sociale, ma tra gli scienziati non c’è ancora accordo. Nel 2014 lo studio “The function of zebra stripes, pubblicato su Nature...

La perdita di biodiversità sta mettendo a rischio la nostra possibilità di procurarci cibo

Onu: «La nostra già fragile sicurezza alimentare è sull'orlo del collasso». Ma possiamo ancora rimediare

Forse non ci interessa salvare piante, animali ed ecosistemi, ma potrebbe cambiare le cose sapere che la perdita di biodiversità causata dall’uomo minaccia ormai direttamente le nostre tavole: a lanciare l’allarme è la Fao, ovvero l’Organizzazione Onu con sede a Roma che ha appena pubblicato il suo rapporto sullo Stato della biodiversità mondiale per l'alimentazione...

La carne coltivata in laboratorio può far peggiorare il cambiamento climatico

Nel lungo periodo, la carne artificiale potrebbe causare più danni al clima dell’allevamento di bovini

L’impatto dell’allevamento di animali da carne sul riscaldamento globale è altissimo e i ricercatori stanno cercando alternative alla carne tradizionale. Ma lo studio “Climate Impacts of Cultured Meat and Beef Cattle” pubblicato su Frontiers in Sustainable Food System  da John Lynch e Raymond Pierrehumbert dellla Oxford Martin School del Department of Physics dell’università di Oxford evidenzia che,...

Tartarughe marine decapitate in Puglia, la condanna di ambientalisti, ricercatori e pescatori

Wwf e TartaLife: individuare rapidamente gli autori del terribile atto

Secondo il Centro recupero tartarughe Wwf di Molfetta (Bari), «In Puglia è emergenza tartarughe. Sono già cinque i casi di tartarughe marine Caretta caretta ritrovate decapitate, in pochi giorni sulle spiagge del litorale compreso tra Bari e Trani». Le Caretta Caretta sono una specie protetta e il Wwf sottolinea che «Sempre più pescatori in Puglia,...

Finalmente stop Ue alla pesca elettrica: sarà vietata dal 2021

Una vittoria di Bloom e dei pescatori artigianali

Anche il Consiglio europeo ha  ceduto e ha concordato con il Parlamento europeo e la Commissione Ue di mette finalmente definitivamente fine alle eccezioni che permettevano, soprattutto a pescherecci olandesi, di continuare la pesca elettrica a strascico.  La pesca elettrica «Sarà totalmente vietata ai pescherecci dell’Unione europea in tutte le acque che frequentano, comprese quelle...

Contro la crisi del latte in Toscana ecco un protocollo in difesa del comparto ovi-caprino

Oggi la Firma a Firenze tra la Regione e i soggetti del tavolo di filiera: in tutto 2 milioni di euro a sostegno del settore

Il comparto ovi-caprino toscano conta circa 1000 aziende e produce circa 550mila quintali di latte all’anno: si tratta dunque di un comparto assai rilevante per l’economia delle campagne locali, oltre a rappresentare un rilevante presidio socio-economico e ambientale dei territori toscani. Un comparto che però adesso, sulla scia della protesta dei pastori sardi, teme –...

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