Il Consiglio regionale vuole il potenziamento della linea ferroviaria Firenze-Pisa-Livorno

Approvata con 27 voti favorevoli e 3 contrari (Forza Italia e Italia Viva) una mozione di Irene Galletti (M5S), emendata da Fausto Merlotti (Pd)

[11 Febbraio 2022]

Ci sono volute quasi due ore di dibattito, ma alla fine il 9 febbraio il Consiglio regionale ha approvato la mozione presentata da Irene Galletti (M5S), ed emendata da Fausto Merlotti (Pd) sul potenziamento della linea ferroviaria Firenze-Pisa-Livorno. Nella mozione, la Galletti ricorda che «Già nel luglio del 2016 il Consiglio regionale aveva approvato un atto che nell’ambito del potenziamento dei collegamenti ferroviari verso la Toscana costiera, focalizzava l’attenzione sulla linea ferroviaria Firenze-Pisa-Livorno, una tra le più frequentate della Toscana, anche per la sua natura di collegamento e di integrazione tra gli Aeroporti di Firenze e di Pisa, nonché come collegamento ferroviario tra il capoluogo di regione, la costa e il sistema dei porti toscani». Inoltre, la mozione  ribadiva come «Rispetto al numero complessivo dei treni, risultassero nettamente prevalenti i servizi ferroviari che effettuavano un maggior numero di fermate (con tempi di percorrenza maggiore di 90 minuti), quindi rivolti principalmente ai pendolari, rispetto ai treni veloci (da 49 a 60 minuti), maggiormente indicati per il trasporto diretto da città a città» e definiva la linea ferroviaria Firenze-Pisa-Livorno «Un collegamento strategico per lo sviluppo del sistema aeroportuale toscano e per avvicinare la costa e il porto di Livorno con il capoluogo regionale e con il sistema ferroviario dell’Alta velocità, chiedendone il potenziamento e la velocizzazione».

La Galletti ha sottolineato che «La pandemia del 2020 e i conseguenti eventi che hanno fatto precipitare l’economia toscana, hanno trasformato il collegamento ferroviario veloce Fi-Pi-Li, non più un’opzione, ma una stringente necessità anche per massimizzare gli effetti del rilancio commerciale e turistico, oltre che per implementare il sistema di spostamento e di economia sostenibile che costituisce uno dei fondamenti del Pnrr».

La mozione è stata approvata dall’aula con 27 voti favorevoli e 3 contrari (i consiglieri di Italia Viva e Forza Italia), e impegna il presidente Giani e la Giunta regionale a «Valutare la fattibilità di uno studio specifico, per una migliore programmazione dei servizi ferroviari, garantendo la piena integrazione tra treno e aereo, salvaguardando le esigenze dei pendolari, nonché a valutare la stesura di un masterplan che preveda nei prossimi anni una nuova linea ferroviaria Firenze-Pisa, con l’obiettivo di diversificare i servizi veloci da quelli di tipo metropolitano ad uso dei pendolari».

Stefano Scaramelli di Italia Vivas ha detto di aver votato no perché non crede che «Con un mozione si possa determinare un investimento infrastrutturale» e ha invitato la Galletti a ritirare l’atto: «Se si cambia il titolo, la mozione è di fatto decaduta, va ritirata».

Diego Petrucci di Fratelli d’Italia si è dichiarato a favore dell’atto, anche se d’accordo con Scaramelli, e ha invitato Galletti a ritirare l’emendamento e quindi a reinserire il punto sul Pnrr, poi ha aggiunto: «Per fortuna a Pisa c’è una Giunta di centro-destra che affronta questi temi nel concreto»-

Merlotti ha spiegato che il senso dei suoi emendamenti è stato proprio quello di «Aggiornare la mozione e di adeguarla alla realtà attuale, specificando la necessità di eliminarne i riferimenti all’utilizzo delle risorse del Pnrr, data la oggettiva impossibilità di utilizzare le risorse europee, vista la mancanza dei relativi progetti esecutivi».

Andrea Pieroni (Pd), sottolineando «L’urgenza di procedere al conferimento di un incarico per studiare tecnicamente il progetto di potenziamento di una delle tratte più popolate della nostra regione» ha detto che si tratta di «Un tema che va oltre il collegamento tra scali, e che in prospettiva va a ridurre il traffico sulla Fi-Pi-Li e a dare sviluppo sulla costa al movimento merci». Gianni Anselmi (Pd), si è detto «Compiaciuto per questa nuova stagione di integrazione tra centro e area costiera» e il suo collega di partito Francesco Gazzetti ha aggiunto che «La partita della Costa si vince se siamo uniti, se lavoriamo insieme, senza particolarismi, ed io sono della partita».

Per Vincenzo Ceccarelli (Pd), «La consigliera Galletti ha fatto bene ad accogliere gli emendamenti proprio perché danno concretezza a ciò che possiamo fare», Poi ha fatto notare ai consiglieri contrari che «Votare questa mozione non contrasta con nessuna ipotesi di intervento su altre infrastrutture della Toscana».

Silvia Noferi (M5S), ha ricordato a Italia Viva e Forza Italia che «Il principale problema della Toscana è quello infrastrutturale e la consigliera Galletti con questa mozione lo ha rimarcato».

Marco Stella s di Forza Italia l’ha bi uttata direttamente in politica prendendo le parti dei renziani: «In quest’aula sta succedendo qualcosa, è in atto uno spostamento che tende ad escludere dal governo regionale Italia Viva e ad inglobare il Movimento 5 Stelle. Io voterò contro questa mozione, perché in tale atto c’è l’affossamento dell’Aeroporto di Peretola».

Gli ha risposto direttamente lo stesso presidente della Regione Giani: «Mi attengo fermamente al programma di governo, quindi alla valorizzazione della pista di Peretola, attraverso un metodo di concertazione, compatibile con lo scalo di Pisa. I due aeroporti hanno mission diverse, ma i due scali hanno bisogno l’uno dell’altro, la sinergia è vincente. Chi si pone in una logica campanilistica sbaglia e io lo contrasterò».

In sede di dichiarazione di voto, la Galletti ha detto che la  discussione è stata utile, mentre Ceccarelli, ha fatto notare la divisione nel centro-destra, già manifestata nel voto sulla modifica dello Statuto, che «Ha tolto lucidità al dibattito».

Alla fine renziani e berlusconiani sono rimasti soli e anche Elena Meini della Lega ha detto: «Voterò a favore dell’atto, anche se nutro un certo imbarazzo di fronte alle diverse modifiche; chiedo al presidente, su tali argomenti, di fare Consigli appositi».