Il progetto per difendere clima e agricoltura si estende da 13 a 56 Comuni toscani

Scapigliato Alberi quadruplica il proprio orizzonte, e consegna i primi 7mila olivi sul territorio

Giari: «Siamo molto soddisfatti di come stanno andando le cose e del riscontro ottenuto dal progetto da parte di cittadini e imprese»

A sei mesi dalla presentazione nella Sala Stampa estera di Roma, il progetto Scapigliato Alberi è già pienamente operativo: si è conclusa nei giorni scorsi la consegna di oltre 7.000 olivi – di cultivar autoctone e certificate come Frantoio, Leccio del Corno, Leccino, Maurino, Moraiolo e Pendolino –,  ovvero il primo lotto degli alberi forniti gratuitamente a cittadini e imprese del territorio che ne hanno fatto richiesta.

Parte così l’iniziativa pensata per compensare tutte le emissioni di gas serra – ovvero 1.195.000 ton di CO2eq – generate dal Polo impiantistico di Scapigliato sin dalla sua nascita, che a regime vedrà la piantumazione di circa 245mila olivi in grado non solo di difendere il clima ma anche di alimentare un’agricoltura virtuosa, nel solco delle tradizioni locali e con tempistiche già ben delineate.

Le adesioni raccolta finora mostrano un ampio coinvolgimento sia da parte dei privati cittadini – beneficiari per il 53% delle piantumazioni già programmate –, sia da parte di aziende agricole e/o imprenditori agricoli professionali. Una distribuzione equa e fatta di appezzamenti di estensione limitata (ogni beneficiario può chiedere da un minimo di 50 fino ad un massimo di 5.000 olivi), in modo da inserirsi in modo armonico in un paesaggio unico al mondo.

Le aree per la messa a dimora delle piante si snodano infatti dall’area livornese lungo la Costa degli Etruschi e le sue campagne: sul podio spicca Rosignano Marittimo con 23 aree di piantagione, seguito da Cecina e Castellina Marittima con 8 aree ciascuna, seguite da Santa Luce e Collesalvetti (7 aree ciascuna).

Date inoltre le numerose richieste arrivate da zone limitrofe ai 13 Comuni coinvolti inizialmente dal progetto, Scapigliato, in accordo con la Regione Toscana, ha deciso di estendere a tutti i 56 Comuni delle Province di Livorno e Pisa la possibilità di partecipare, richiedendo gratuitamente in consegna gli olivi.

«Siamo molto soddisfatti di come stanno andando le cose e del riscontro ottenuto dal progetto da parte di cittadini e imprese – commenta Alessandro Giari, presidente e ad di Scapigliato – Vista la mole di richieste pervenuta da aree non facenti parte dei Comuni inizialmente coinvolti nel progetto, ci è sembrato doveroso estendere l’iniziativa. Ringraziamo la Regione Toscana per aver sostenuto questa nostra proposta. Tutto sta procedendo come da programma: con la conclusione della consegna della prima tranche da oltre 7.000 olivi, il progetto è stato concretamente avviato».

In ogni caso, l’ampliamento dell’operazione non inciderà sul carattere locale dell’iniziativa: gli interventi da realizzare all’interno dei 13 Comuni coinvolti fin dall’avvio del progetto manterranno la priorità nell’assegnazione degli olivi.

Per avere informazioni dettagliate sulle modalità di accesso all’iniziativa, e in particolare sui bandi per la donazione degli ulivi, è possibile scrivere all’indirizzo e-mail alberi@scapigliato.it o chiamare lo 0586 744153.