Alla società con base a Rosignano Marittimo assegnato di nuovo il premio Industria felix

Economia circolare e solidità finanziaria, in Toscana nessuno fa meglio di Scapigliato

Franchi: «Aver ottenuto per il secondo anno consecutivo questo importante riconoscimento certifica la solidità di Scapigliato, e dimostra come il progetto della “Fabbrica del futuro” rappresenti un percorso sostenibile anche dal punto di vista economico »

Dopo aver già ottenuto il prestigioso premio lo scorso anno, ieri Scapigliato è stata incoronata nuovamente con l’Alta onorificenza di bilancio durante il 45° evento del premio Industria Felix – L’Italia che compete 2022, 3a edizione nazionale, con la seguente motivazione: Tra le top imprese con sede legale in Italia per performance gestionale e affidabilità finanziaria Cerved del settore Partecipate a maggioranza pubblica.

L’evento si è svolto a Roma, nell’aula magna Mario Arcelli dell’Università Luiss Guido Carli, ed è stato organizzato da Industria felix magazine – il trimestrale di economia e finanza supplemento con Il Sole 24 Ore – in collaborazione con l’Università Luiss, Cerved, Industria Felix, con il patrocinio di Confindustria e Simest (gruppo Cassa depositi e prestiti).

L’Alta onorificenza è stata assegnata a Scapigliato da Industria felix magazine – alla presenza di Fausta Bergamotto, sottosegretario al Ministero delle imprese e del made in Italy – dopo un’inchiesta realizzata in collaborazione con Cerved sui bilanci dell’anno 2020 (l’annus horribilis della pandemia Covid-19) di 700mila società di capitali con sede legale in Italia.

Solo 203 di queste società sono state valutate in possesso dei requisiti di solidità finanziaria e competitività economica necessari per l’assegnazione dell’Alta onorificenza di bilancio; appena 6 hanno sede in Toscana mentre nell’intera Provincia di Livorno figura soltanto Scapigliato, che è anche l’unica società attiva nell’economia circolare tra quelle premiate in Toscana.

L’inchiesta è stata condotta esaminando le società prese in esame attraverso le lenti di un algoritmo realizzato appositamente per esaminare molteplici parametri economico-finanziari: Mol decrescente, con Roe positivo, in utile, rapporto Oneri finanziari/Mol inferiore al 50%, media annuale del delta addetti pari o crescente rispetto all’anno precedente (perché non si ritiene etico premiare aziende che, pur sviluppando un’ottima performance gestionale, sacrificano gli addetti).

È stato inoltre introdotto un ulteriore elemento di valutazione, per commisurare l’impatto della pandemia sulle realtà aziendali: il Cerved group score impact. Considerato l’inchiesta ha preso in esame i bilanci 2020, pertanto realizzati in fase pre-Covid, il Cgs impact stima l’impatto del virus sulla probabilità di default delle imprese italiane prevedendo eventuali situazioni di disagio dopo il 2021, assicurando così il rispetto di criteri di solvibilità o sicurezza finanziaria.

Questa robusta mole di dati, passati al setaccio dall’algoritmo, è poi stata affidata alla valutazione di un comitato scientifico coordinato dal prof. Cesare Pozzi, docente di Economia industriale dell’Università Luiss Guido Carli e dall’ing. Vito Grassi, vicepresidente nazionale di Confindustria.

«Aver ottenuto per il secondo anno consecutivo questo importante riconoscimento certifica la solidità economico finanziaria di Scapigliato, che risulta essere fra le migliori imprese italiane del settore – commenta l’ad della società, Alessandro Franchi (al centro nella foto, ndr) – Il premio Industria felix, assegnato da soggetti autorevoli e prestigiosi, dimostra come il progetto della “Fabbrica del futuro”, incentrato sull’economia circolare e sulla transizione ecologica, rappresenti un percorso sostenibile anche dal punto di vista economico e finanziario. Condivido volentieri l’onore di questo premio ringraziando i soci, la precedente governance e, in particolare, tutti i dipendenti e i collaboratori di Scapigliato, senza i quali nessun traguardo sarebbe possibile».