Dal biogas di Scapigliato energia rinnovabile scontata per i cittadini del territorio

Dalla discarica di Rosignano Marittimo arrivano ogni anno 25 milioni di kWh di elettricità, re-distribuiti nella Val di Fine con sconti dal 20 al 100% grazie a Scapigliato energia

Oltre al percolato, l’altra componente principale che viene prodotta da un corpo di discarica è il biogas, ovvero un gas ricco di metano che si genera naturalmente dal processo di degradazione dei rifiuti organici.

Come spiega Matteo Giovannetti, responsabile Gestione impianti a Scapigliato, nello speciale Viaggio all’interno di Scapigliato condotto da Granducato Tv, nel Polo impiantistico di Rosignano il ​​biogas «viene costantemente e continuamente aspirato in una rete convogliata e dedicata principalmente per due scopi: il primo è evitare che il gas si diffonda nell’ambiente e provochi un inquinamento, l’altro è quello di sfruttare il contenuto energetico trattandosi di un gas molto ricco di metano».

In che modo? Massimo Carrai, il responsabile Impianti biogas, cogenerazione e percolato di Scapigliato, documenta che dopo il raffreddamento e il filtraggio il biogas «viene inviato poi alla cogenerazione dove quattro macchine trasformano il biogas in energia elettrica. Facciamo anche energia termica per assicurare il teleriscaldamento per le palazzine uffici».

Ma se il teleriscaldamento agisce a corto raggio, l’energia elettrica prodotta (25 milioni di kWh l’anno provenienti da una fonte rinnovabile, la matrice organica dei rifiuti) viene distribuita a vantaggio di tutto il territorio: grazie all’iniziativa Scapigliato energia sono oltre 1500 le famiglie – un dato triplicato nell’anno della pandemia – che usufruiscono di un contratto per la fornitura elettrica con uno sconto dal 20% al 100% della componente energia in bolletta. Un’operazione di economia circolare a km zero.