All’Università degli studi di Urbino il primo corso di alta formazione in Agricoltura biologica e biodinamica

La domanda di prodotti biologici è in costante aumento. Cresce l’attenzione e la consapevolezza dei consumatori verso la tutela dell’ambiente e della salute e ciò rappresenta una vera sfida per gli imprenditori agricoli e per i diversi soggetti coinvolti, a vario titolo, nella valorizzazione delle aree rurali.

Per questo l’Università degli Studi di Urbino (dipartimento di Economia, società, politica), in collaborazione con il Comune di Isola del Piano (PU), il Cospe (Cooperazione per lo sviluppo dei paesi emergenti), la Tenuta di Montebello, la Fondazione Girolomoni, il Consorzio Marche Biologiche e altri enti/aziende che si renderanno disponibili per visite/laboratori/stage, hanno attivato il corso di alta formazione “Percorsi di sviluppo dell’agricoltura biologica e biodinamica”.

Si tratta di un’occasione molto importante, per promuovere e diffondere l’agricoltura biologica e biodinamica, utile sia per i consumatori che per l’ambiente: «L’agricoltura biologica e biodinamica in questo momento è la risposta più efficace per la transizione verso un modello di agricoltura sostenibile, agroecologico, necessario per un cambiamento radicale del sistema alimentare e necessario come risposta ai cambiamenti climatici – ci racconta Giorgio Menchini, presidente Cospe – Non è soltanto un tema che riguarda la qualità del cibo, che comunque è fondamentale, ma è in gioco anche una gestione diversa del territorio, che abbia criteri di sostenibilità».

L’agricoltura biologica e biodinamica risulta infatti uno strumento fondamentale per affrontare la crisi ecologia attuale: «Non bisogna dimenticare che i sistemi alimentari rappresentano più di un terzo delle emissioni rilasciate nell’atmosfera – continua Menchini – Inoltre oltre l’80% dell’acqua dolce che si consuma nel mondo viene utilizzata in agricoltura, secondo criteri convenzionali: con i cambiamenti climatici già in atto questo implica una crisi profonda che mette in crisi anche in tema di accesso al cibo delle persone del pianete».

Il corso mira a favorire i processi innovativi necessari a sostenere il rafforzamento del comparto del biologico italiano e ad ampliare le conoscenze degli operatori sui metodi produttivi, la regolamentazione, le politiche di sostegno e le recenti dinamiche di mercato, ed è caratterizzato da un’impostazione multidisciplinare ed è rivolto a studenti post-laurea interessati a operare nella filiera bio, imprenditori intenzionati ad attivare il processo di conversione aziendale al metodo produttivo biologico e biodinamico, gestori pubblici del territorio, tecnici di enti/organismi di formazione e cooperazione allo sviluppo e a docenti della scuola secondaria superiore.

Sono previsti tre moduli di 30 ore ciascuno, costituiti da lezioni teoriche, laboratori, seminari, visite aziendali, e uno stage o project work. Dopo una prima panoramica conoscitiva della storia e dei valori dell’agricoltura biologica e biodinamica, verranno esaminate le particolarità tecniche di questi modelli produttivi, sottolineandone l’approccio sistemico e agroecologico, e il loro impatto in termini di tutela delle risorse naturali, adattamento ai cambiamenti climatici, contenimento dell’effetto serra, gestione del territorio e del dissesto idrogeologico, miglioramento dei risultati economici, sicurezza sul lavoro e cura della salute.

Infine, verranno approfonditi gli elementi dello scenario economico e istituzionale dell’agricoltura biologica, cercando di comprendere meglio le potenzialità del mercato nazionale/internazionale, il quadro normativo, le possibilità offerte dalle politiche di sostegno alle imprese e le strategie procedurali, organizzative e commerciali che facilitano l’operatività delle aziende, migliorandone le performance economiche.

INFORMAZIONI AGGIUNTIVE

Posti disponibili: 40 (numero massimo)

Termine utile per presentare la domanda di preiscrizione/ammissione: 26 settembre 2016

Si richiede il possesso di un Diploma di Scuola media secondaria superiore, salvo che per i posti da uditore.

Alla domanda di ammissione si dovranno allegare un curriculum vitae et studiorum e una lettera motivazionale.

Periodo d’iscrizione: dal 3 al 10 ottobre 2016

Quote di iscrizione: 500,00 euro, 375 euro per gli uditori, da pagarsi con versamento unico all’iscrizione, entro il 10 ottobre 2016.

Periodo di svolgimento: ottobre 2016-luglio 2017

Per informazioni conttattare:

Elena Viganò

elena.vigano@uniurb.it

Ufficio Alta Formazione Post Laurea e Pergamene

Via Valerio 9 – 61029 Urbino PU

0722 304631-2-4-5-6-9; 0722.304637 altaformazione@uniurb.it