Alla scoperta del nuovo Tmb di Scapigliato, la prima tappa della Fabbrica del futuro

Soncini: «Pensiamo di completare i lavori nel giro dei prossimi sei mesi, per l'estate renderemo esercibile questa nuova struttura»

Per Scapigliato, società in house del Comune di Rosignano, l’impianto di trattamento meccanico-biologico (Tmb) rappresenta il primo concreto step verso il progetto Fabbrica del futuro – che ha già ricevuto l’Autorizzazione integrata ambientale da parte della Regione Toscana e nasce per risalire la gerarchia europea di gestione rifiuti, rendendo progressivamente marginale il ruolo della discarica.

L’impianto che per tanti anni ha garantito il trattamento dei rifiuti urbani indifferenziati sta infatti cambiando radicalmente, come mostra lo speciale Viaggio all’interno di Scapigliato condotto da Granducato Tv: «Il Tmb è il primo dei grandi progetti che abbiamo appaltato alla fine dell’anno scorso – spiega Stefano Soncini, direttore Sviluppo e investimenti a Scapigliato – Questa è stata la prima delle grandi opere che fanno parte dell’ambizioso piano degli investimenti che caratterizza il futuro della nostra società. Rientra a pieno titolo nel grande programma della Fabbrica del futuro di cui siamo molto orgogliosi».

I lavori sono a buon punto: «Sono state eseguite già tutte le demolizioni e rimozioni dell’impianto già obsoleto del vecchio impianto selezione – informa Alena Cierna, direttrice dei lavori a Scapigliato – Stiamo proseguendo con i lavori di realizzazione dei setti in cemento armato e quindi proseguirà la fase di montaggio, poi il trituratore, tutti i nastri, la pressa. Quindi pian piano da qui a maggio eseguiremo tutte le fasi lavorative previste e oggetto della gara».

«Pensiamo di completare i lavori nel giro dei prossimi sei mesi, per l’estate renderemo esercibile questa nuova struttura – conclude Soncini – Poi daremo seguito all’attività di gestione con una supervisione da parte dell’appaltatore per i successivi novanta giorni che ci porteranno definitivamente alla chiusura delle attività di collaudo».

Grazie all’investimento stanziato per la Fabbrica del futuro il Tmb, una volta concluso il revamping, sarà dotato delle migliori tecnologie disponibili (Bat) e potrà trattare oltre 80mila ton/anno di rifiuti rispettando elevati standard di sicurezza e abbattendo drasticamente l’impatto odorigeno grazie alla realizzazione di un nuovo impianto di aspirazione e trattamento delle emissioni in atmosfera. Grazie alla collaborazione di Atenei ed istituti di ricerca del territorio, si prospetta inoltre lo sviluppo di sistemi avanzati d’automazione per identificare e separare i polimeri plastici dai rifiuti indifferenziati in entrata al Tmb, in modo da poterli avviare poi a riciclo.

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  • Speciale Granducato Tv "Viaggio all'interno di Scapigliato"