In Africa cresce la crisi della fame

Il numero di persone che soffrono la fame continua ad aumentare a causa di guerre, cambiamenti climatici e rallentamenti economici

[14 Dicembre 2021]

I leader di tre agenzie regionali chiedono maggiore azione sulla trasformazione dei sistemi agroalimentari di fronte al peggioramento della fame e della malnutrizione

Il nuovo rapporto digitale interattivo “Africa – Regional Overview of Food Security and Nutrition” pubblicato oggi da Fao, Commissione dell’Unione Africana (AUC) e United Nations Economic Commission for Africa (UNECA) di mostra che «Il numero di persone che soffrono la fame in Africa continua ad aumentare, spinto da conflitti, cambiamenti climatici e rallentamenti economici, compresi quelli innescati dal Covid-19».

Il rapporto digitale è l’ultimo aggiornamento della relazione annuale Fao – AUC – UNECA  sullo stato della sicurezza alimentare e dell’alimentazione in Africa e le notizie non sono per niente buone: «La fame nel continente è notevolmente peggiorata dal 2013 e la maggior parte di questo deterioramento si è verificata tra il 2019 e il 2020. Si prevede che la situazione si sia ulteriormente deteriorata quest’anno, senza che i principali fattori della fame siano diminuiti».
Le tre Organizzazioni chiedono ai Paesi africani di ascoltare l’appello per la trasformazione dei sistemi agroalimentari.

Nella prefazione congiunta del rapporto.il vicedirettore generale della Fao e rappresentante regionale per l’Africa Abebe Haile-Gabriel, William Lugemwa, direttore della divisione sviluppo e finanza del settore privato dell’UNECA, e Josefa Sacko, commissario dell’Unione africana per l’agricoltura, lo sviluppo rurale, l’economia blu e l’ambiente sostenibile, scrivono che «I Paesi devono impegnarsi e sfruttare i risultati dell’United Nations Food Systems Summit, del Nutrition for Growth Summit  e dalla 2021 United Nations Climate Change Conference (COP26). Una visione comune, una forte leadership politica e un’efficace collaborazione intersettoriale, che includa il settore privato, sono essenziali per concordare compromessi e identificare e implementare soluzioni sostenibili che trasformano i sistemi agroalimentari».
Il rapporto digitale consente ai lettori di comprendere meglio la portata della fame in Africa: «Nel 2020, 281,6 milioni di africani erano denutriti, con un aumento di 89,1 milioni rispetto al 2014» e tra le sottoregioni africane c’è una variazione significativa nei livelli e nelle tendenze della fame: «Circa il 44% delle persone denutrite nel continente vive nell’Africa orientale, il 27% in Africa occidentale, il 20% in Africa centrale, il 6,2% in Africa settentrionale e il 2,4% in Africa meridionale».

Il rapporto conclude evidenziando che «Le misure a breve termine per affrontare la sfida della fame includono la possibilità che i Paesi forniscano assistenza umanitaria ed efficaci misure di protezione sociale. A lungo termine, i Paesi dovranno investire nell’agricoltura e nei settori correlati, nonché nei servizi idrici, sanitari e educativi».