Giani: «Territorio di Livorno al centro delle strategie della Regione»

Tour Prima Metà: al centro Darsena Toscana e nuovo ospedale

[30 Maggio 2023]

Intervenendo ieri a Livorno il presedente della Regione Toscana  Eugenio Giani ha sottolineato che «Il nostro scopo è effettuare una verifica, dopo due anni e mezzo dall’inizio del mandato, di quanto è stato fatto e di quanto occorre ancora fare nei vari territori della Toscana, pensando tuttavia anche a delle prospettive efficaci. Livorno è al centro delle strategie della Regione, da una parte con la darsena Europa, a cui la Regione collabora con il finanziamento di 240 milioni, dall’altra con il nuovo ospedale che sorgerà nelle aree del parco Pertini. La darsena Europa sarà il nuovo grande accesso al porto di Livorno. Per quanto riguarda il nuovo ospedale, invece, quando Comune ed Asl avranno sciolto il nodo del progetto individuando il vincitore tra quelli che hanno partecipato al concorso di progettazione, si potranno progressivamente iniziare i lavori che noi abbiamo sostenuto e finanziato con 195 milioni».

A Giani è toccato parlare proprio nel giorno della disfatta del PD al ballottaggio della comunali, non proprio un buon bilancio politico per l’ottava tappa del suo tour Prima Metà organizzato, in collaborazione con l’Unione delle province toscane, per fare il punto su quanto fatto dalla Giunta regionale e su quanto occorre ancora fare a metà mandato. Ma il presidente della Regione ha detto che «Il territorio provinciale e la costa sono prioritari nelle strategie di sviluppo della Regione e questo è confermato dai grandi investimenti in atto. Difesa del suolo con le opere susseguenti al post alluvione del 2017, rigenerazione urbana, investimenti nelle scuole e per lo sport, la cultura, una su tutte il restauro della Fortezza Vecchia di Livorno e la valorizzazione dei percorsi turistici, come le Valli Etrusche, nonché la valorizzazione e il rilancio delle isole dell’Arcipelago: questi sono gli elementi che fino ad oggi sono stati ritenuti prioritari e sul cui solco si intende proseguire. Le infrastrutture sono fondamentali per i cittadini e per lo sviluppo di questo come di tutti i territori toscani».

Giani ha anche evidenziato che  «A livello generale è necessario rivitalizzare i diversi territori e le loro rappresentanze, in particolare le Amministrazioni provinciali, con l’auspicio che esse possano ritrovare una loro capacità di iniziativa anche e soprattutto per quanto riguarda il confronto con i cittadini».

L’assessora regionale all’Istruzione, formazione professionale, università e ricerca, impiego, relazioni internazionali e politiche di genere, Alessandra Nardini ha fatto il punto sulle politiche regionali soffermandosi soprattutto sulla formazione e sulle politiche attive del lavoro evidenziando che «Il filo rosso che ha guidato il lavoro dell’assessorato è stato il contrasto delle disuguaglianze. Il territorio livornese ha fatto da apripista nel caso dei patti locali per la formazione, ponendosi per primo l’obiettivo di mappare lo specifico fabbisogno formativo del territorio per superare il disallineamento domanda-offerta». La Nardini ha fatto l’esempio del rinnovo del protocollo For-Mare sulla blue economy e ha ricordato che «Inoltre, alle aree di crisi abbiamo destinato il 25% delle risorse del Nuovo patto per il Lavoro, rispetto al quale per il territorio provinciale di Livorno parliamo di oltre 4 milioni 600 mila euro. Si tratta di un percorso concertato con le parti sociali, regionali e territoriali. L’obiettivo che ci siamo posti è quello di superare le disuguaglianze territoriali che già esistevano, penso al tema costa-centro della Toscana o alle aree interne, ma anche garantire una particolare attenzione a chi è stato colpito più duramente dalla crisi, ad esempio donne, giovani, persone con particolari fragilità». L’assessora regionale ha anche evidenziato l’impegno per «“Nidi gratis, un progetto che mira prima di tutto a combattere e prevenire disuguaglianze e povertà educative e in secondo luogo a favorire la conciliazione tempi di vita e tempi di lavoro”. L’obiettivo è quello di “rendere il nido un diritto per tutte le bambine ed i bambini toscani e non un privilegio per chi nasce in una famiglia che può permettersi di pagare la retta».

La presidente della Provincia di Livorno Sandra Scarpellini ha evidenziato che «Alla Provincia di Livorno sono destinati investimenti importanti che passano da fondi europei, statali e regionali, in particolare questi ultimi, che nel complesso servono a creare occasioni di sviluppo per l’intero arco territoriale che va dall’arcipelago fino a Collesalvetti. Oggi abbiamo fatto il punto su un’interazione costante tra Regione e Provincia per cercare di cogliere tutte le occasioni di sviluppo che riguardano interventi per ogni linea di finanziamento che il Pnrr permette per lo sviluppo industriale specialmente dell’area Nord del territorio provinciale e per tutto quel che attiene alle bonifiche e alla realtà di Piombino” nella consapevolezza che “nel nostro territorio ci sono due aree di crisi complessa non banali. In ogni caso, vi è la possibilità di partecipare a bandi europei di coesione Interreg per lo sviluppo dell’area costiera. Al presidente Giani abbiamo presentato l’esigenza di un territorio di periferia che però ha tutte le caratteristiche per essere anche un territorio ricco che può essere di supporto all’intera Toscana.

Il sindaco di Livorno Luca Salvetti ha concluso sottolineando «L’importanza di aver riallacciato in questi anni di mandato ottimi rapporti con la Regione Toscana. Rvidenzio quelli che sono i principali programmi e progetti che vengono portati avanti in stretta collaborazione, con l’intento comune di andare incontro al bene dei nostri territori. Ricordo la costruzione del nuovo ospedale. proprio domani (oggi, ndr) è prevista la consegna delle cinque proposte progettuali. Inoltre, vi sono il Pnrr ed i fondi europei veicolati dalla Regione Toscana, l’Interreg, la darsena Europa, il piano della mobilità sostenibile che riguarda i Comuni di Livorno, Lucca, Pisa e l’Area metropolitana di Firenze, la cultura con il grande progetto degli Uffizi al Mare alle Terme del Corallo e il sistema delle Fortezze. La collaborazione tra le Istituzioni regionale e locali e un sistema di strategie comuni sono decisive per il rilancio della Regione e delle singole realtà».