The Line: la città a zero emissioni nel deserto dell’Arabia Saudita, senza strade e auto (VIDEO)

Una città futuristica per l’élite economica e finanziaria mondiale, lunga 170 Km e con un milione di abitanti

[14 Gennaio 2021]

Il 10 gennaio il potentissimo e temutissimo principe ereditario dell’Arabia saudita, Mohammed bin Salman ha annunciato l’avvio della realizzazione di THE LINE, presentandola come «Una rivoluzione nella vita urbana. Bin Salman è anche presidente del Consiglio di amministrazione di NEOM, che ha pensato «come un acceleratore del progresso umano e una visione di come potrebbe essere un Nuovo Futuro». Un progetto colossale che prevede di costruire da zero, nel nord-ovest dell’Arabia Saudita sul Mar Rosso, «Un laboratorio vivente, un luogo in cui l’imprenditorialità traccerà la rotta per questo Nuovo Futuro. Sarà una destinazione e una casa per le persone che sognano in grande e vogliono far parte della costruzione di un nuovo modello di eccezionale vivibilità, creando attività fiorenti e reinventando la conservazione ambientale. NEOM rappresenterà la casa e il luogo di lavoro di oltre un milione di residenti di tutto il mondo. Comprenderà Paesi e città, porti e zone imprenditoriali, centri di ricerca, luoghi di sport e intrattenimento e destinazioni turistiche. In qualità di hub per l’innovazione, imprenditori, leader aziendali e aziende verranno a ricercare, incubare e commercializzare nuove tecnologie e imprese in modi innovativi. I residenti di NEOM incarneranno un ethos e abbracceranno una cultura internazionali».

Niente a che vedere con la realtà saudita, fatta ancora di persecuzione contro le donne che lottano per i loro diritti e della guerra scatenata da bin Salman per motivi settari ed economici conto lo Yemen, uno dei Paesi più arretrati e poveri del mondo, dove gli aerei sauditi fanno strage di donne e bambini costretti a vivere come nel Medioevo.

Così, mentre bombarda lo Yemen e, di complemento a Donald Trump, sabota l’Accordo di Parigi sul clima, il  principe ereditario saudita invece pensa a THE LINE come «Un progetto per come le persone e il pianeta possono coesistere in armonia». E NEOM spiega che «THE LINE, una fascia di 170 km di comunità future iperconnesse, senza auto e strade e costruita intorno alla natura, è una risposta diretta ad alcune delle sfide più urgenti che l’umanità deve affrontare oggi, come l’eredità delle infrastrutture, l’inquinamento, il traffico e la congestione umana. Una pietra angolare della Saudi Vision 2030 e un motore economico per il Regno, che guiderà la diversificazione e mira a contribuire con 380.000 posti di lavoro del futuro e 180 miliardi di SAR (48 miliardi di dollari) al PIL interno entro il 2030».

Presentando la sua città ideale lineare nel deserto Sua Altezza Reale ha detto: «Nel corso della storia, le città sono state costruite per proteggere i loro cittadini. Dopo la rivoluzione industriale, le città hanno dato la priorità a macchine, automobili e fabbriche rispetto alle persone. Nelle città considerate le più avanzate del mondo, le persone trascorrono anni della loro vita facendo il pendolare. Entro il 2050, la durata del pendolarismo raddoppierà. Entro il 2050, un miliardo di persone dovrà trasferirsi a causa dell’aumento delle emissioni di CO2 e del livello del mare. Il 90% delle persone respira aria inquinata. Perché dovremmo sacrificare la natura per il bene dello sviluppo? Perché 7 milioni di persone dovrebbero morire ogni anno a causa dell’inquinamento? Perché dovremmo perdere un milione di persone ogni anno a causa di incidenti stradali? E perché dovremmo accettare di sprecare anni della nostra vita facendo il pendolare? Pertanto, dobbiamo trasformare il concetto di città convenzionale in quello di una città futuristica. Oggi, in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione di NEOM, vi presento THE LINE. Una città di un milione di abitanti con una lunghezza di 170 km che ha preservato il 95% della natura all’interno di NEOM, con zero automobili, zero strade e zero emissioni di carbonio».

Chissà cosa ne penserebbe una famiglia yemenita colpita dal colera e che spesso non ha acqua pulita da bere e cibo da mangiare, combustibile per far funzionare la sua cucina inquinante  e la cui povera casa – e qualcuno dei molti figli – è finito sotto le macerie di una povera casa di fango colpita da una bomba saudita?

Ma se il presente è la tragedia umanitaria Yemenita (la peggiore del mondo secondo l’Onu) A NEOM dicono che con «THE LINE è la prima volta in 150 anni che un grande sviluppo urbano è stato progettato attorno alle persone, non alle strade. La pedonabilità definirà la vita in THE LINE: tutti i servizi quotidiani essenziali, come scuole, ambulatori medici, strutture per il tempo libero e spazi verdi, saranno a 5 minuti a piedi. Il trasporto ad altissima velocità (treni superveloci sotterranei, ndr) e le soluzioni di mobilità autonoma renderanno i viaggi più facili e daranno ai residenti l’opportunità di recuperare tempo da dedicare alla salute e al benessere. Si prevede che nessun viaggio durerà più di 20 minuti. Le comunità di THE LINE saranno cognitive, alimentate dall’intelligenza artificiale (AI), apprendendo continuamente modi predittivi per semplificare la vita, creando tempo sia per i residenti che per le imprese. Si stima che circa il 90% dei dati disponibili sarà utilizzato per migliorare le capacità dell’infrastruttura ben oltre l’1% tipicamente utilizzato nelle smart cityi esistenti. Ridefinendo la sostenibilità, THE LINE includerà sviluppi urbani carbon-positive alimentati al 100% da energia pulita, fornendo ambienti privi di inquinamento, più sani e più sostenibili per i residenti. Le Mixeduse communities  saranno costruite intorno alla natura, invece che su di essa. I settori del futuro di NEOM, guidati da leader del settore globale, stanno già affrontando alcune delle sfide più urgenti del mondo. Stanno aprendo la strada a un nuovo mercato per innovazioni rivoluzionarie e creando opportunità per attrarre talenti, investitori e partner per entrare a far parte del suo ecosistema aziendale».

La costruzione di THE LINE inizierà nel primo trimestre del 2021 e i sauditi dicono che «THE LINE è uno dei progetti infrastrutturali più complessi e stimolanti al mondo e fa parte di un ampio lavoro di sviluppo già in corso presso NEOM. NEOM fa parte del portafoglio diversificato di livello mondiale del Saudi Arabia’s Public Investment Fund, uno dei più grandi fondi sovrani del mondo.

Videogallery

  • What is THE LINE

  • Launch Announcement of THE LINE