Il Sentiero dei confini, tra Italia e Svizzera 128 km all’insegna della sostenibilità (VIDEO)

Un progetto didattico d’avanguardia si sta concretizzando in uno straordinario progetto in alta quota

[13 Settembre 2017]

Il Sentiero dei confini è un lungo itinerario escursionistico, 128 km per 13 tappe giornaliere tra Svizzera e Italia, che ricalca diversi percorsi storici che si snodano in quota tra il Passo del Maloja e il Pizzo Tre Signori. Nato come progetto didattico d’avanguardia grazie agli studenti di Architettura e Ambiente del Liceo Giuseppe Terragni di Como, il progetto prevede oggi il collegamento di svariati tratti di sentiero già esistenti e il recupero di due antiche malghe, di proprietà comunale, da utilizzare (una presso l’Alpe di Rossaccio, l’altra presso l’Alpe di Taeggio) per il libero pernottamento degli escursionisti a completamento della rete di rifugi e bivacchi già presenti lungo il percorso: i cantieri – questo è l’augurio – dovrebbero partire per la primavera del 2018.

Le premesse per una concreta realizzazione del Sentiero dei confini ci sono tutte, attestate prima da un ciclo di 4 mostre che ha avuto un afflusso di pubblico oltre ogni aspettativa (oltre 223.000 persone), risultato reso possibile da alcuni sponsor privati e diversi patrocini istituzionali, tra cui Regione Lombardia, Comunità Montana di Valsassina e Valvarrone, Comune di Como, Camera di Commercio di Lecco, Padiglione Italia EXPO 2015, Sistema Como 2015, etc. Inoltre il progetto ha ricevuto il premio CETRI Educational, alla presenza del Presidente del Senato Pietro Grasso, lo scorso 15 Marzo 2016 presso la Sala Koch di Palazzo Madama.

A fronte di tutto ciò, proprio in occasione dell’evento in Senato, gli enti pubblici promotori, Comune di Premana e Comune di Villa di Chiavenna, si sono impegnati a portare a realizzazione il progetto, ricevendo l’appoggio di Regione Lombardia e del Kanton Graubünden nonché l’apporto di grandi aziende quali Max Meyer S.p.A. (che ha sviluppato per il progetto una vernice traspirante per l’impermeabilizzazione di facciate in pietra), SIDE S.p.A. (che sta studiando appositamente un nuovo sistema integrato di illuminazione da fonti rinnovabili), Holcim S.p.A., (con la quale sarà realizzata la prima centrale di betonaggio in alta quota per il confezionamento di calcestruzzi e malte attraverso il riutilizzo delle pietre e delle sabbie presenti in loco), Bioval (primo sistema combinato per alta quota  di fitodepurazione e fertirrigazione per la gestione in loco acque nere e liquami).

Il Sentiero dei confini rappresenta dunque un progetto di percorso in alta quota eccezionale, caratterizzato dalla massima sostenibilità ambientale ed energetica (riuso materiali in loco, totale autosufficienza idrica, termica, elettrica). L’augurio è che all’insegna di questi valori possa presto unire due luoghi di confine e attraversamento dalla forte valenza simbolica per la funzione di unione e divisione svolta, sia nella quotidianità delle popolazioni che nelle grandi vicende storiche, durante i secoli di contesa di quelle valli tra Confederazione Elvetica e Ducato di Milano.

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  • Bivacco di Taeggio