Ricostruzione post terremoto: senza persone è un disastro

Azione di #SicuriPerDavvero sotto la presidenza del consiglio

[20 Aprile 2023]

Oggi, dopo numerose richieste di incontro e iniziative di pressione sul Governo Meloni, finalmente due rappresentati della campagna #Sicuriperdavvero sono stati ricevuti dal Capo di Gabinetto per la Protezione Civile e le Politiche del Mare Riccardo Rigillo. Durante l’incontro attivisti della campagna si sono riuniti sotto gli uffici a Largo Chigi per un’azione simbolica, con uno striscione di 9 metri, per chiedere in maniera ancora più decisa che l’Italia abbia una Legge sulle Ricostruzioni e che le comunità dei territori colpiti e a rischio siano ascoltate e coinvolte nella definizione della Legge perché «Senza persone è un disastro».

Katia Scannavini, vice segretaria generale di ActionAid, ha spiegato che «Abbiamo portato con forza la richiesta di un maggiore coinvolgimento di persone e comunità nel disegno e nell’attuazione delle politiche di ricostruzione. Un coinvolgimento che non deve essere di facciata ma sostanziale, costante e duraturo. Continueremo a monitorare e fare pressione perché le voci delle persone e delle comunità vengano ascoltate e prese in considerazione».

L’inizitiva nasce dalla convinzione e dalla volontà delle organizzazioni della società civile e delle comunità colpite dai sismi italiani di dare un contributo concreto per le future ricostruzioni. Nell’incontro è stato presentato il documento “Perché è necessaria e urgente una Legge Delega e il Codice delle Ricostruzioni” e gli uffici del ministro Musumeci hanno preso l’impegno di incontrare la cittadinanza e le organizzazioni dei territori colpiti, di avviare anche un confronto tra SicuriPerDavvero e Casa Italia, prima che venga presentato il Disegno di Legge a cui sta lavorando il Ministero. 

Per Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva, «Avere una Legge che permetta alle comunità di tornare ad abitare i propri luoghi di origine dopo eventi naturali estremi è fondamentale affinché quelle comunità non si dividano ed allontanino, sino ad abbandonare la propria terra. Servono quindi regole chiare che favoriscano tempi certi per la ricostruzione, per garantire dignità alle persone e futuro ai territori, spesso già alle prese con il progressivo spopolamento. Il processo, tuttavia, può avere successo solo se si fa forte della partecipazione di tutti, delle comunità, delle associazioni, dei singoli cittadini, perché “Senza persone è un disastro” annunciato»,

Dal 2019, #Sicuriperdavvero ha chiesto «Un forte impegno alle istituzioni verso una politica nazionale per la prevenzione e le ricostruzioni. In questi anni la campagna ha costruito un’infrastruttura basata sulla partecipazione per elaborare in maniera collettiva delle proposte insieme ad associazioni e comitati territoriali, enti, istituzioni e le professionalità che si sono attivate nel corso degli ultimi eventi sismici in Italia».

Maria Maranò, della segreteria nazionale Legambiente, conclude: «Il nostro Paese ha un territorio fragile, ad elevato rischio sismico e idrogeologico, e un patrimonio edilizio pubblico e privato poco sicuro. Oltre ad investire nella prevenzione, dobbiamo smettere di inseguire le emergenze e farci trovare pronti di fronte alle calamità naturali, purtroppo sempre più frequenti a causa della crisi climatica. E’ urgente approdare ad un Codice della ricostruzione per dotarci di procedure chiare, al fine di accelerare la ricostruzione, fisica ed economica, delle aree colpite. Non possiamo ogni volta procedere a tentoni. Chiediamo al Ministro Musumeci di prendere questo impegno, aprendo un tavolo di confronto con la società civile».