Legambiente e Italia Nostra: «I documenti ufficiali non sono falsità e insinuazioni»

Porto di Marciana Marina, il sindaco: «Solo bieche menzogne»

Il Comitato per il Porto: «E’ un po' come dare dei bugiardi a sé stessi»

[3 Agosto 2016]

Dopo il successo delle raccolte di firme contro le ipotesi progettuali contenute nel Piano del Porto  approvato dal  Consiglio Comunale, dopo il blitz di Goletta Verde che ha assegnato la poco ambita Bandiera Nera e mentre è in corso una frequentatissima mostra organizzata dal Comitato cittadino Portro Comune con rendering e plastico, il Sindaco di Marciana Marina Andrea Ciumei (Forza Italia) cerca di rispondere al mare di critiche che lo stanno sommergendo contrattaccando con una lettera/appello, con tanto di timbro, fatta affiggere in Paese e pubblicata sui social media e i giornali locali.

Ecco cosa scrive il Sindaco del più piccolo Comune della Toscana:

In questi giorni, in cui la presenza turistica è la più alta dell’anno, sento e mi vengono riportate menzogne relative alla realizzazione del porto. Vedo foto, disegni, rendering e plastici di progetti inventati perché ad oggi nessun progetto è stato realizzato.

Pensavo, con gli altri amministratori, di aver dimostrato il mio attaccamento alla comunità e al paese. Anche la magistratura, peraltro, ha confermato la bontà del nostro operato. Mai attuerei politiche o opere pubbliche che danneggino la bellezza del nostro paese. Eppure le insinuazioni, spesso tramutate in vere e proprie cattiverie, continuano a generare confusione e mala informazione.

La messa in sicurezza dell’attuale porto è richiesta dalla legislazione a livello regionale e la regione Toscana ha accordato il suo nulla osta. Sarà solo nei prossimi mesi che verrà realizzato il progetto con il minimo impatto possibile sia a livello paesaggistico che ambientale. Sarà quello il momento in cui le varie componenti sociali saranno chiamate ad esprimere il proprio parere.

Per questo chiedo fiducia, ma soprattutto chiedo di non credere alle falsità pensate e diffuse ad arte per gretti rancori personali o per semplice incompetenza. Il mandato ricevuto dalla cittadinanza ci onora e ci inorgoglisce e, a dispetto di bieche insinuazioni, ogni nostro atto sarà volto al bene della collettività e al rispetto dei valori culturali e paesaggistici.

Pronta e per niente intimorita la risposta del Comitato Cittadino Porto Comune:

Il Sindaco Ciumei vuole spostare l’attenzione dalla protesta contro la progettazione della sua amministrazione per il nuovo assetto del porto, trasformandolo in un attacco personale nei suoi confronti. Chiede fiducia e parla di menzogne e falsità diffuse ad arte quando per rendersi conto dello stato delle cose, basta esaminare, nero su bianco, le carte dell’amministrazione stessa, che si sia competenti o meno.

Si dice, giocando con le parole, che non essendo stato realizzato nessun progetto (definitivo), non si possono farne rappresentazioni, fotografiche o plastiche, realistiche. Ovviamente non è così e ormai lo sappiamo tutti: il progetto sarà pur “solo” un’ipotesi progettuale ma detta misure, stabilisce regole, definisce minimi e massimi ai quali il definitivo dovrà attenersi. Perciò può e deve essere rappresentato e  a farlo avrebbe dovuto essere proprio  l’Amministrazione Comunale che, circa 7 anni fa, commissionò il lavoro ad un’equipe di competenti ingegneri, architetti, legali, consulenti e tecnici vari, considerati di buon livello e per questo pagati. Quindi parlare di menzogne è un po’ come dare di bugiardi a sé stessi…

Il Comitato ha sempre invitato tutti e sempre continuerà a farlo, ad andare a leggere le carte approvate, tali e quali le trovate. La nostra battaglia è solo e rigorosamente riferita al progetto di “massima”, come lo definisce il Sindaco e se dovesse essere realizzato così com’è, a quello definitivo che verrà. E a tutti quelli ideati che invece di portare lustro, rovinassero la Marina per quant’è bella.

Rispettiamo, come sempre, le idee di tutti.  Rispettiamo coloro che la pensano diversamente ma chiediamo anche rispetto per tutti coloro (e siamo tanti, ve lo assicuriamo!) che esaminato il tutto, pensano che se il Sindaco potesse fare un passo indietro, farebbe veramente del bene per quella Collettività che tanto asserisce di onorare».

Sulla nota del Ciumei intervengono anche Legambiente e Italia Nostra Arcipelago Toscano:

Il Sindaco di Marciana Marina, Andrea Ciumei, finalmente risponde sulla questione del Piano del Porto, ma, ancora una volta, sbaglia nei toni e offende inutilmente quelli che dovrebbero essere i suoi interlocutori e i cittadini che non la pensano come lui.

Purtroppo, il Sindaco cerca anche di confondere le acque legando una recente sentenza della magistratura, che riguarda tutt’altra vicenda, al Piano del Porto oggetto di critiche dei cittadini di Marciana Marina e di moltissimi turisti che firmano in massa contro l’ipotesi contenuta nello stesso Piano del Porto approvato dalla maggioranza del Consiglio Comunale di Marciana Marina.

Infatti, il Sindaco Ciumei vorrebbe far credere che qualcuno si sia inventato un “fantomatico” progetto del quale lui sarebbe all’oscuro, quella di cui si sta discutendo è invece la cosiddetta “quarta ipotesi” contenuta negli elaborati approvati dal Consiglio Comunale e che è stata sempre presentata come la preferita dall’Amministrazione comunale. La quarta ipotesi è anche la più distruttiva e impattante sul paesaggio e l’ambiente, ma non è che le altre 3 ipotesi siano granché meglio.

Invitiamo allora tutti a visitare il locale allestito a Marciana Marina contenente una documentazione fotografica sull’evoluzione del porto nel corso di questo ultimo secolo, insieme al modellino e alla ricostruzione fotografica del nuovo progetto. Ognuno si potrà cosi rendere conto di persona del motivo per cui questo allestimento fa tanto arrabbiare il sindaco: si mostra, con semplicità ma in tutta la sua evidenza, l’argomento di tanto acceso dibattito: l’effetto estremamente impattante dei moli e delle banchine proposti.

E’ certamente un successo che, dopo aver respinto ogni osservazione e critica, di fronte alla mobilitazione di cittadini, ospiti, forze politiche contro ipotesi da lui stesso volute e presentate; dopo aver detto che quanto proposto dai tecnici e approvato dalla sua Maggioranza era il meglio possibile,  oggi il Sindaco di Marciana Marina, dica che « Sarà solo nei prossimi mesi che verrà realizzato il progetto con il minimo impatto possibile sia a livello paesaggistico che ambientale» e che finalmente «le varie componenti sociali saranno chiamate ad esprimere il proprio parere». Anche se sono cose ovvie sono un bel passo avanti.

Fa male però il Sindaco di  Marciana Marina ad accusare chi critica quanto da lui proposto e approvato – e fino a pochi giorni fa difeso a spada tratta – di propagare «falsità pensate e diffuse ad arte per gretti rancori personali o per semplice incompetenza» o addirittura di fare «Bieche insinuazioni», visto che si sta parlando di ipotesi contenute in documenti ufficiali, presentati e ufficialmente approvati da lui stesso.

Siamo contenti che, di fronte alla protesta che monta contro un’ipotesi inaccettabile, il sindaco abbia avviato un ripensamento di quanto ha proposto. Ora compia il vero passo necessario: sgombri il campo dalle 4 ipotesi di Porto proposte – a cominciare dalla quarta –  e contenute nei documenti ufficiali e presentate dai tecnici evidentemente su indicazione dell’Amministrazione comunale, e avvii finalmente un vero confronto con i marinesi, le associazioni economiche e ambientaliste e le forze politiche su un adeguamento davvero moderno del Porto di Marciana Marina, per trasformarlo in quell’approdo verde, a basso impatto ambientale e a forte partecipazione sociale che tutti approverebbero.

Al Sindaco arriva anche la risposta del capogruppo di opposizione Paolo Di Pirro:

Prendo atto che il sindaco Ciumei abbia sentito la necessità di redigere e distribuire, per il paese di Marciana Marina, una lettera di giustificazioni e contumelie, forse con l’intenzione di rendere partecipi i marinesi, solo ad approvazione avvenuta, di un progetto che, a leggere la lettera, lo stesso Ciumei sembra non conoscere, pur avendolo pubblicamente definito addirittura “blindato”, cioè immodificabile.

Purtroppo non ci sono “menzogne” o “falsità” o “bieche insinuazioni” alla base del plastico realizzato e liberamente visibile e commentabile a Marciana Marina, ma esclusivamente l’utilizzo di misure e modalità costruttive formalizzate nei documenti tecnici redatti dal suo gruppo di progetto.

Certo, non è con le solite offese, oramai parti integranti e deprimenti delle modalità di interlocuzione del Ciumei, che può essere affrontato un così delicato aspetto vitale per il paese.

Tantomeno schivando le argomentazioni di merito, sempre gradite e positive in quanto materia insostituibile di confronto, ricorrendo ad offese ed insinuazioni di basso profilo che molto poco si addicono ad un sindaco. Purtroppo, tanto è.

Ciumei vuol fare intendere, sia pure nella sua bislacca prosa, che le scelte alla base del futuro progetto esecutivo sono diventate diverse da quelle che hanno ispirato il progetto approvato con la contrarietà della minoranza?

Ne saremmo tutti felici, ma esistono modi e sedi, ben diverse dalle ingiurie e dalle bugie porta a porta, per affrontare il tema in modo trasparente : il Consiglio Comunale, la Commissione comunale per il porto, il Comitato cittadino per il porto, le Assemblee pubbliche.

Ove, invece, Ciumei pretendesse di poter godere di fiducia al buio sull’argomento portuale ed in genere su qualsiasi altro aspetto politico ed amministrativo, è bene che si renda conto quanto prima di avere esaurito, da lungo tempo, il suo credito di credibilità e fiducia.

Nell’immediato, ove Ciumei ritenesse di avere chiarimenti su quanto ritenga necessario a proposito del “plastico”, mi rendo personalmente disponibile e lo invito nella nota sala espositiva.