Denunciate tre persone per abuso edilizio, violazione paesaggistica e falsità ideologica in atti pubblici

Elba, il Corpo forestale dello Stato sequestra una strada a Capoliveri

Legambiente al Comune: «Perché nessuno si era accorto di nulla?»

[23 Febbraio 2015]

Il Comando Stazione del Corpo forestale dello Stato di Portoferraio ha eseguito il sequestro penale di una strada carrabile di proprietà privata, all’interno di un’area boscata di Pino domestico (Pinus pinea), in una località nel Comune di Capoliveri (Isola d’Elba); sequestro successivamente convalidato dalla Procura della Repubblica di Livorno.

In un comunicato il Cfs sottolinea che «La strada carrabile, realizzata in epoca recentissima mediante il taglio e lo sradicamento di alberi, risulta ancora in fase di ultimazione. Le indagini, svolte dal personale del Corpo forestale dello Stato, hanno permesso di accertare la non conformità di tale intervento agli strumenti urbanistici vigenti nel Comune di Capoliveri. Per tale intervento sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Livorno 3 persone, tutte residenti all’isola d’Elba, che in concorso tra loro risultano indagate per i reati di abuso edilizio, violazione paesaggistica e falsità ideologica in atti pubblici».

Legambiente Arcipelago Toscano  si complimenta con il Corpo forestale dello Stato e sottolinea che ancora una volta si scopre un grosso abuso a Capoliveri. «Della questione eravamo stati interessati nei giorni scorsi – dicono gli  ambientalisti – ma fortunatamente il CFS è intervenuto ancora prima della nostra segnalazione. Quello che viene da chiedersi ancora una volta, dopo il sequestro di falsi ruderi e gli abusi laconesi finiti nel mirino della magistratura, è come mai nessuno degli Enti preposti, al di fuori del CFS, si fosse accorto di una strada a due corsie aperta in un’area molto visibile: sulla provinciale, vicino al Mickey Mouse, in località Molino e che si inoltra verso Barabarca».

Inoltre, Legambiente ha ricevuto segnalazioni da alcuni cittadini capoliveresi perplessi per altri interventi in corso nell’area ed invita l’Amministrazione Comunale di Capoliveri «a verificare se quanto realizzato in precedenza ed in corso di realizzazione  nella zona attraversata e raggiunta dalla strada sequestrata dal CFS, è conforme agli strumenti urbanistici, ai vincoli paesaggistici ricadenti sull’area ed agli eventuali permessi rilasciati dallo stesso Comune»