Scoperto un muscolo umano finora sconosciuto: è nella mascella

E’ un terzo strato aggiuntivo e ancora più profondo del muscolo massetere. E’ un po' come se degli zoologi scoprissero una nuova specie di vertebrati

[27 Dicembre 2021]

L’anatomia umana ci può riserbare ancora delle soprpreseha ancora alcune sorprese come quella dettagliata nello studio “The human masseter muscle revisited: First description of its coronoid part”, pubblicato su Annals of Anatomy – Anatomischer Anzeiger da un team di ricercatori dell’Universität Basel che ha scoperto una sezione precedentemente trascurata dei nostri muscoli della mascella.

I ricercatori svizzeri ricordano che «Il muscolo massetere è il più prominente dei muscoli della mascella. Se metti le dita sulla parte posteriore delle guance e premi i denti insieme, sentirai il muscolo contrarsi. I libri di testo di anatomia generalmente descrivono il massetere come costituito da una parte superficiale e una profonda», ma il team guidato da Szilvia Mezey del dipartimento di biomedicina e da  Jens Christoph Türp dell’Universitäres Zentrum für Zahnmedizin Basel (UZB) ha descritto la struttura del muscolo massetere come costituita da un terzo strato aggiuntivo ancora più profondo, al quale propongonn o che venga dato il nome di Musculus masseter pars coronidea – la sezione coronoide del massetere – perché lo strato muscolare appena descritto è attaccato al muscolo (o “coronoide” ) della mascella inferiore.

I ricercatori dell’università di Basilea evidenziano che «Lo studio anatomico si basava su un esame dettagliato della muscolatura della mascella fissata in formalina, scansioni tomografiche computerizzate e sull’analisi di sezioni di tessuto di individui deceduti che avevano donato i loro corpi alla scienza. Questo in aggiunta ai dati della risonanza magnetica di una persona vivente».

La Mezey sottolinea che «Questa sezione profonda del muscolo massetere è chiaramente distinguibile dagli altri due strati in termini di corso e funzione. La disposizione delle fibre muscolari suggerisce che questo strato sia coinvolto nella stabilizzazione della mascella inferiore. Sembra anche essere l’unica parte del massetere che può tirare indietro la mascella inferiore, cioè verso l’orecchio».

Uno sguardo agli studi storici sull’anatomia e ai libri di testo rivela che la struttura del muscolo massetere aveva già sollevato interrogativi in ​​passato. Sebbene gli studi citati fossero basati sulla muscolatura della mascella di altre specie e in parte si contraddicessero a vicenda, in una precedente edizione di Gray’s Anatomy del 1995 il muscolo massetere veniva descritto a tre strati. Anche altri singoli studi dei primi anni 2000 riportavano tre strati, ma  dividevano la sezione superficiale del massetere in due strati e concordavano con le opere standard nella loro descrizione della sezione più profonda.

Türp  conclude: «Prendendo in considerazione queste descrizioni contraddittorie, volevamo esaminare di nuovo la struttura del muscolo massetere in modo completo. Anche se generalmente si presume che la ricerca anatomica negli ultimi 100 anni non abbia lasciato nulla di intentato, la nostra scoperta è un po’ come se degli zoologi scoprissero una nuova specie di vertebrati».