Quanto può vivere ancora il vostro cane?

Nuovo studio aiuta a comprendere meglio l'aspettativa di vita dei cani

[29 Aprile 2022]

Lo studio “Life tables of annual life expectancy and mortality for companion dogs in the United Kingdom”, appena pubblicato su Scientific Reports da un team del programma VetCompass del Royal Veterinary College (RVC) e della National Taiwan University (NTU), ora consente ai proprietari di prevedere l’aspettativa di vita rimanente del loro cane di diverse età, con risultati suddivisi per razza e sesso per renderli il più utili.

I risultati identificano anche le razze con l’aspettativa di vita maggiore e più bassa delle 18 razze esaminate nello studio, evidenziando «Ampie differenze nell’aspettativa di vita tra le razze più popolari».

All’RVC spiegano che «Utilizzando l’analisi di un campione casuale di 30.563 cani morti tra il primo gennaio 2016 e il 31 luglio 2020, appartenenti a 18 diverse razze e incroci, i risultati hanno rivelato che l’aspettativa di vita media complessiva all’età 0 per i cani da compagnia del Regno Unito era di 11,2 anni.

Lo studio ha identificato i Jack Russell Terrier come la razza canina con la più alta aspettativa di vita dall’età di 0 a 12,7 anni, seguiti da Border Collie (12,1 anni) e Springer Spaniel (11,92 anni). In confronto, è stato riscontrato che 4 razze dalla faccia piatta (brachicefale) hanno l’aspettativa di vita più breve con i Bulldog francesi che dovrebbero vivere solo 4,5 anni dall’età, seguiti dai Bulldog inglesi a 7,4 anni, dai Carlini a 7,7 anni e dai Bulldog americani 7,8 anni.

I ricercatori ricordano che «Le razze dalla faccia piatta identificate come quelle con la più breve aspettativa di vita sono fortemente associate a diversi disturbi limitanti la vita come problemi respiratori, malattie della colonna vertebrale e distocia. Le ultime informazioni sull’aspettativa di vita di questo studio supportano il lavoro più ampio dell’RVC e dei partner sull’affrontare i numerosi problemi di salute e benessere delle razze a muso piatto, come Bulldog francese, Bulldog inglese e Carlino, che sono stati segnalati in precedenza negli studi VetCompass».

Dato che molte razze con vite più brevi hanno generalmente una salute peggiore, le informazioni sull’aspettativa di vita contenute nel nuovo studio possono anche promuovere una maggiore considerazione della qualità della vita attesa da un cane da parte dei potenziali proprietari di cani quando decidono quale razza acquistare.

Altri risultati chiave dello studio includono che: L’aspettativa di vita media all’età di 0 anni per i cani maschi è di 11,1 anni, 4 mesi in meno rispetto alle femmine; Tra i gruppi di razza Kennel Club, il Terrier aveva l’aspettativa di vita più lunga all’età di 0 anni a 12,0 anni, seguito da Gundog (7 anni), Pastoral (11,2 anni), Hound (10,7 anni), Toy (10,7 anni) e Utility (10,1 anni); Sia nei cani maschi che nelle femmine, è stato riscontrato che i cani sterilizzati hanno un’aspettativa di vita più lunga all’età di 0 anni rispetto alle loro controparti non castrate (femmine: 11,98 contro 10,50, maschi: 11,49 contro 10,58)

I ricercatori sottolineano che «In precedenza, l’aspettativa di vita veniva stimata grossolanamente utilizzando solo l’età media di morte dei cani in generale o per una razza particolare. Tuttavia, l’uso delle “life tables” – strumenti unici che elencano l’aspettativa di vita rimanente e la probabilità di morte in una gamma di gruppi di età in una determinata popolazione – consente ai proprietari di stimare con precisione l’aspettativa di vita media rimanente. Mentre l’aspettativa di vita diminuisce con l’età come ci si aspetterebbe, l’aspettativa di vita rimanente non segue un declino lineare con l’età e quindi le tabelle di vita forniscono stime più accurate.

Sebbene comunemente utilizzate per gli esseri umani, le tabelle di vita sono un nuovo concetto per i cani perché l’accesso a informazioni sulla popolazione su larga scala non era prontamente disponibile prima del lancio del programma VetCompass».

Suddivise per genere, razze comuni e gruppi di razza Kennel Club, le tabelle di vita hanno il potenziale per migliorare drasticamente il benessere del cane aiutando a informare i piani di trattamento e le decisioni di fine vita. Questo può anche avvantaggiare i potenziali proprietari di cani, in particolare quelli che desiderano adottarli, aiutandoli a stimare la durata residua dell’impegno di mantenimento e cura e le potenziali esigenze di assistenza medica di razze diverse e di cani di età diversa.